ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75-76-77
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

LA BÊTE DANS LA JUNGLE, di Patric Chiha

17/2/2024

0 Comments

 
Foto
​Fine anni Settanta. May e John si incontrano in una discoteca senza nome. Lui cade dalle nuvole, pare aver davanti un’estranea. Lei invece ricorda che si erano già conosciuti tanto tempo prima e che il ragazzo le aveva confessato un fatto importante: prima o poi sarebbe accaduto qualcosa, un qualcosa di straordinario che gli avrebbe per sempre cambiato la vita. I due cominciano a vedersi, ogni sabato sera, nello stesso locale. John sembra un’entità quasi astratta, senza alcuna vita materiale al di fuori del club, mentre May porta avanti i suoi studi e ha una relazione in corso, con annessa proposta di matrimonio. Gli anni passano, le mode cambiano, la musica anche, la società pure. Tutti i sabati John e May sono però sempre lì, sempre più vicini, facce di un’amicizia speciale, di un legame unico avvolto in un segreto inafferrabile per chiunque altro: l’attesa condivisa di questo evento memorabile, una ricerca immobile ma inesausta che si protrarrà per diversi lustri, sino all’alba del nuovo millennio.

Uscito nelle sale francesi ad agosto 2023, passato in concorso al My French Film Festival 2024 e inedito in Italia (lacuna per nulla sorprendente), La Bête dans la jungle, diretto dall’austriaco Patric Chica e liberamente tratto dal romanzo di Henry James, si pone come oggetto cinematografico senza dubbio originale e straniante, in grado allo stesso modo di respingere o attrarre, annoiare o stimolare, a seconda che si abbia o meno voglia di entrare nel mood che lo contraddistingue. Vent’anni abbondanti di narrazione, ma due soli personaggi attorno a cui tutto si dipana. Anche se, a ben guardare, il vero centro focale è proprio la discoteca priva di nome, ritrovo di gioia e distrazione, cocktail e sballo, suoni e luci. Scatola territoriale limitata eppure vibrante di umori e sensazioni, notti scatenate e sogni primitivi che si dissolvono solo al sorgere del giorno. Tranne uno, invero non proprio un sogno bensì una certezza: la cosa, quella cosa che John è sicuro dovrà giungere come salvifica rivelazione, pur senza avere la minima idea di quale forma essa mostrerà.

Così, mentre le lancette del tempo inesorabili proseguono la loro lunga marcia, la terra muta confini e situazioni. L’elezione di Mitterand, l’avvento esiziale dell’AIDS, la caduta del Muro di Berlino, l’11 settembre. Rivoluzioni e disintegrazioni della realtà. Ma John e May, dal 1979 fino al 2001, continuano imperterriti a calcare quel luogo, prima come avventori un po’ confusi, poi nelle vesti di un Re e una Regina che dall’alto della balconata, seduti sui loro scranni, osservano i ragazzi che danzano. Sempre diversi, generazione dopo generazione, in una sorta di evoluzione (o involuzione?) antropologica il cui interesse è comunque relativo, in quanto l’obiettivo vero e totalizzante non cambia: l’attesa della cosa. 

Il film si spalma lungo i decenni seguendo un’atmosfera bizzarra, surreale, quasi onirica, persino esoterica. Assomiglia a una storia di fantasmi, ma la costante musica pompata dalle casse ci avvicina alla realtà tangibile. Sussurra un viaggio verso il niente, ma la spasmodica ricerca pulsa di emozione. Ci sono figure laterali, come la padrona del club (Beatrice Dalle), guardiana che ogni sera apre le porte del paradiso (o dell’inferno?), oppure Monsieur Pipi, il responsabile delle toilette, personaggio lynchiano nella sua singolarità. E poi c’è una bestia senza volto, racchiusa tra quelle mura intrise di vita e sudore, pronta a mordere nell’eterno fuoco del rimpianto.

May danza e dopo osserva. Talvolta se ne va ma torna, ancora e ancora. John non danza, osserva e basta. Lui ha la recitazione meccanica (voluta?) di Tom Mercier, immune allo scorrere delle primavere; lei, in totale opposizione, ha la preziosa gamma espressiva di Anaïs Demoustier, stella splendente la cui bravura (e versatilità) ormai non conosce limiti. La loro beckettiana stasi, l’ossessione, la speranza, convergono in una dinamica da molti considerata come mero e stancante esercizio di stile o poco più. Da queste parti, al contrario, abbiamo attraversato con piacere la selva dell’assurdo, lasciandoci ipnotizzare da una fluttuazione magnetica e quasi mistica che, non a caso, cede parzialmente solo nel finale, ovvero l’unico passaggio in cui si esce davvero dai confini della discoteca. Perché è lì, nell’ombelico stroboscopico del mondo, che striscia silente la bestia, ed è lì che finalmente emergerà l’anelato miracolo. Anche se forse, purtroppo, lo si capirà troppo tardi.

Nel frattempo, comunque, c’è da avere pazienza. Respirare. Resistere. Credere.

E ballare.

Alessio Gradogna


Sezione di riferimento: La vie en rose

Scheda tecnica

Titolo originale: La Bête dans la jungle
Anno: 2023
Regia: Patric Chiha
Durata: 110'
Sceneggiatura: Patric Chiha, Axelle Ropert, Jihane Chouaib
Fotografia: Céline Bozon
Montaggio: Karina Ressler, Julien Lacheray
Musiche: Yelli Yelli, Dino Spiluttini, Florent Charissoux
Attori: Anaïs Demoustier, Tom Mercier, Béatrice Dalle
0 Comments



Leave a Reply.

    Foto

    LA VIE EN ROSE

    CATEGORIE
    DELLA SEZIONE

    Tutti
    9 Mois Ferme
    Adèle Haenel
    Agathe Bonitzer
    Aimer Boire Et Chanter
    Alain Guiraudie
    Alain Resnais
    Albert Dupontel
    Anais Demoustier
    André Dussolier
    Anna Novion
    Anne Consigny
    Anne Fontaine
    Annette
    A Perdre La Raison
    Ariane Ascaride
    Ariane Labed
    Arnaud Desplechin
    A Trois On Y Va
    Audrey Tautou
    Au Fil D'ariane
    Bande De Filles
    Benoit Poelvoorde
    Bérénice Bejo
    Bruno Dumont
    Camille Claudel 1915
    Cédric Kahn
    Céline Sciamma
    Chiara Mastroianni
    Christa Theret
    Christophe Honoré
    Claire Denis
    Claude Miller
    Clotilde Hesme
    De Bon Matin
    Déborah François
    Diane Kruger
    Divines
    Eastern Boys
    Emilie Dequenne
    Emmanuelle Bercot
    Emmanuelle Devos
    Emmanuelle Seigner
    Fabrice Du Welz
    Fabrice Luchini
    Fatima
    Felix Maritaud
    Fidelio L'odissee D'alice
    François Cluzet
    François Damiens
    François Ozon
    Frantz
    Fred Cavayé
    Frederic Pierrot
    Gabriel Byrne
    Gerard Meylan
    Gilles Lellouche
    Hafsia Herzi
    Il Viaggio Di Jeanne
    Isabelle Adjani
    Isabelle Carré
    Jacques Audiard
    Jean Dujardin
    Jean Paul Rouve
    Jean Pierre Darroussin
    Jérémie Elkaim
    Jérémie Renier
    Je Suis Heureux Que...
    Joachim Lafosse
    Josephine Japy
    Journal D'une Femme De Chambre
    Juliette Binoche
    Karidja Toure
    La Belle Personne
    La Bete Dans La Jungle
    Laetitia Dosch
    La Fille De Monaco
    La Loi Du Marché
    L'amant Double
    L'armee Du Crime
    Laure Calamy
    Laurent Cantet
    Léa Seydoux
    L'économie Du Couple
    Le Moine
    Leos Carax
    Les Combattants
    Les Gardiennes
    Les Innocentes
    Les Ogres
    Les Revenants
    Les Salauds
    Le Temps De L'aventure
    Lola Creton
    Lola Naymark
    LOL - Laughing Out Loud
    Lou De Laage
    Louise Bourgoin
    Louis Garrel
    Main Dans La Main
    Mal De Pierres
    Marine Vacth
    Marion Cotillard
    Mathieu Amalric
    Melanie Laurent
    Melvil Poupaud
    Mes Cheres Etudes
    Mia Dolce Assassina
    Michel Bouquet
    My French Film Festival
    Nathalie Baye
    Niels Arestrup
    Noemie Lvovsky
    Noemie Merlant
    Olivier Rabourdin
    Papicha
    Petite Maman
    Pierre Deladonchamps
    Pierre Niney
    Pour Elle
    Quand Je Serai Petit
    Quelques Heures De Printemps
    Quentin Dolmaire
    Renoir
    Respire
    Rester Vertical
    Ritratto Della Giovane In Fiamme
    Robert Guédiguian
    Robin Campillo
    Romain Duris
    Roman Polanski
    Roschdy Zem
    Sabine Azéma
    Sandrine Kiberlain
    Sara Forestier
    Sauvage
    Sophie Cattani
    Sophie Marceau
    Stéphane Brizé
    Suzanne
    Therese Desqueyroux
    Tonie Marshall
    Trois Souvenirs De Ma Jeunesse
    Una Bouteille A La Mer
    Une Place Sur La Terre
    Un Moment D'egarement
    Valérie Donzelli
    Valérie Lemercier
    Vincent Cassel
    Vincent Lindon
    Vincent Macaigne
    Vincent Rottiers
    Virginie Efira
    Virginie Ledoyen
    Voir Du Pays
    X Femmes

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.