HERZOG - Into the Inferno (Dentro l'inferno)
Herzog e il tema a lui più caro, la natura, tra panismo, antropologia e laghi di lava che si scuotono indifferenti sotto il ciclo reiterato dei moti umani. Nelle tribù indigene, tra gli studiosi e nelle leggende, senza mai fermarsi, il vulcano irriducibile alla ragione.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove
HERZOG - La Soufrière: aspettando l'Apocalisse
Uno dei lavori più intensi ed estremi di Herzog, documento di una catastrofe annunciata e mai avvenuta. Uno sguardo che trascende l’umano per posarsi invece sulla potenza primigenia della natura e sull’impossibilità di fronteggiarne o predirne gli esiti.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
HERZOG - My Son, My Son, What Have Ye Done
Werner Herzog usa la propria abilità documentaristica per indagare la mente di Brad (Michael Shannon), assassino della propria madre, così da risalire alle sue ragioni, capire la natura della violenza, la devianza, la morte, e rielaborare la tragedia classica di Eschilo adattandola nella più ordinaria delle realtà americane.
Francesca Borrione
Francesca Borrione
HERZOG - Into the Abyss, all'inferno senza ritorno
Into the Abyss è una bomba a mano lasciata cadere nel deserto silenzioso delle nostre certezze per smuoverle, per spronarle a un confronto con tematiche in parte sepolte dall’opinione pubblica ma ancora vive, controverse, tutt’altro che polverose. Accompagnati dal grande Werner scrutiamo l’abisso del braccio della morte, e da lui siamo guardati.
Davide Eustachio Stanzione
Davide Eustachio Stanzione
HERZOG - Encounters at the End of the World: il pianeta invincibile
Dopo L’ignoto spazio profondo, con questo doc (candidato agli Oscar 2009) Herzog riprende la riflessione sull’umanità ai confini del mondo, trovando una realtà estrema e distante come quella della McMurdo Station, nel lontano Antartico, per raccontare l’incontro. Uomo e natura. Esplorazione e conoscenza. Una poesia alla vita e al coraggio.
Francesca Borrione
Francesca Borrione
HERZOG - L'ignoto spazio profondo, il reale e la sua illusione
Il regista tedesco si dedica alla fantascienza per raccontare le delusioni e le speranze dell'umanità: il suo viaggio diventa un'esperienza cinematografica che ribalta le prospettive e, attraverso l'uso di materiali documentaristici, ci ricorda come il nostro mondo sia capace di contenere al suo interno ulteriori universi.
Davide Di Giorgio
Davide Di Giorgio
HERZOG - Grizzly Man, il principe degli orsi
Iniziamo sulle nostre pagine un ampio special dedicato a uno dei più grandi autori del cinema mondiale, un maestro a suo modo unico. Cominciamo andando a ripercorrere la vita di Timothy Treadwell, documentarista americano che visse in mezzo agli orsi per tredici estati fino alla sua tragica morte, avvenuta nel 2003, proprio in seguito all’attacco di un grizzly.
Chiara Pani
Chiara Pani
HERZOG - Invincibile: la visione del Golem
Nel 2001, dopo un decennio di documentari, Herzog ritorna alla narrazione e si occupa per la prima volta del momento più tragico della Germania del Novecento, l’ascesa del nazismo, realizzando un film dalla forte impronta autoriale, lontano da ogni limitazione storico/cronachistica.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
HERZOG - Dove sognano le formiche verdi: il canto della Terra
Dentro e oltre i confini, ancora una volta, il grande autore tedesco, in un'opera indispensabile nel quadro filmico della sua carriera, ci dice che esistono luoghi in cui la magia del creato combatte per sopravvivere, a testa alta, affrontando con coraggio e dignità la stupida ingerenza dell'uomo evoluto, o presunto tale.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
HERZOG - Fitzcarraldo, il Dio e il suo sogno
La storia di Brian Sweeney Fitzgerald detto Fitzcarraldo, e del suo folle sogno di portare il teatro dell’opera nella foresta amazzonica: la stessa spinta idealista di Herzog per quattro anni di lavorazione, tra molteplici travagli e rischi altissimi. Un film magniloquente, selvaggio, potentissimo.
Chiara Pani
Chiara Pani
HERZOG - Woyzeck, la disperazione dell'antieroe
Un dramma della disperazione ispirato all’opera di Georg Büchner. Il soldato Woyzeck, antieroe tormentato da uomini privi di scrupoli e vittima delle sue stesse visioni allucinate, viene avvertito del tradimento dell'amante, che uccide per poi trovare egli stesso la morte. Una durissima sconfitta che pone fine a un’esistenza straziante.
Serena Casagrande
Serena Casagrande
HERZOG - Nosferatu, il principe della notte
Un Male freddo e oscuro, la cui fascinazione diventa magnifico Cinema: una visione spietata della fine del mondo, il racconto di un inesorabile avvicinamento alla morte. Nelle mani di Herzog, il rifacimento del classico di Murnau diventa un’esperienza onirica, universale, titanica per il suo volersi rapportare con la Storia del cinema tedesco.
Giacomo Calzoni
Giacomo Calzoni
HERZOG - La ballata di Stroszek e le anime perdute
Uno dei film più intimi, dolorosi e personali di Werner Herzog. Il viaggio privo di reale meta di un outcast emarginato e preda di un’incomunicabilità che trova sollievo solo nel legame viscerale con le note. Stroszek, un vecchio, una prostituta, dalla Germania depressa a un Wisconsin solo in apparenza luminoso.
Davide Eustachio Stanzione
Davide Eustachio Stanzione
HERZOG - Cuore di vetro: la sperimentazione apocalittica
Un mondo onirico e visionario incentrato sulla condizione dell'umanità, naturalmente protesa all’autodistruzione. Herzog utilizza un linguaggio visivo e narrativo sperimentale, in cui l’immagine si fonde nell’immaginifico, il sogno diviene realtà e la realtà è forse parte di un sogno.
Mariangela Sansone
Mariangela Sansone
HERZOG - L'enigma di Kaspar Hauser: la prigione del mondo
L’Uomo e la Storia, ovvero un racconto di violenza e sopraffazione, nel quale bisogna sempre e comunque trovare una giustificazione al diverso. Sullo sfondo di una natura inerme, testimone silenziosa dell'orrore, avviene la perpetuazione del Male, attraverso la conservazione di ogni certezza e il rafforzamento delle convenzioni.
Giacomo Calzoni
Giacomo Calzoni
HERZOG - Aguirre, furore di Dio
La follia di Klaus Kinski in una mirabolante immersione nel senso primevo della natura come atto fondante di una civiltà in divenire, ancora incompiuta, pronta a soccombere di fronte alla potenza del creato. Un film eterno, d'incredibile forza visiva e concettuale, capace di scavalcare i confini e le barriere della Leggenda.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
HERZOG - Anche i nani hanno cominciato da piccoli: incubo in miniatura
Il film più disturbante di Herzog, disperato e provocatorio oltre ogni misura, insostenibile per larga parte ma dotato di una potenza sadica inimitabile. Un gruppo di nani invasati dal germe del demonio ne combina di tutti i colori, tra gesti turpi e celebrazioni blasfeme. Un pamphlet swiftiano, pessimista, anarchico e satirico.
Davide Eustachio Stanzione
Davide Eustachio Stanzione