TORINO FILM FESTIVAL 37 - La gloria del passato, i dubbi sul futuro
A fine novembre si è svolta l'edizione 37 del TFF, evento ormai da tanto tempo imprescindibile nel panorama nazionale. Un'annata meno esaltante rispetto ad altre, ma in grado di regalare comunque alcune visioni interessanti. Qui qualche riflessione in merito.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
TORINO 36 - The Guilty, di Gustav Moller
Dalla Danimarca un thriller ad alta tensione, ambientato tutto tra le strette mura di un ufficio, con un unico personaggio a portare su di sé il peso della narrazione. In concorso al Torino Film Festival, applaudito e premiato sia dalla giuria che dal pubblico.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
TORINO 36 - Nos Batailles, di Guillaume Senez
In concorso al Torino Film Festival 2018 un bellissimo film franco/belga che, sulle orme di Brizé e Lafosse, racconta l'intimo dramma di un uomo costretto all'improvviso a ripensare la sua vita. Un ottimo Romain Duris in una pellicola realistica, lucida e sincera.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
TORINO 34 - Elle, di Paul Verhoeven
Osannato a Cannes, l'elegante ritratto di una figura femminile tormentata e indomita e del suo microcosmo disfunzionale. Isabelle Huppert è la cenerentola verhoeveniana tra le ombre di un rapporto sadomasochistico, tra vittima e carnefice, dai contorni evanescenti.
Mariangela Sansone
Mariangela Sansone
TORINO 34 - Rester Vertical, di Alain Guiraudie
Dopo l'ottimo Lo sconosciuto del lago, Alain Guiraudie torna con un'opera straniante, che spiazza in ogni momento e affronta numerosi temi, declamando sopra a tutto una bellissima Ode rivolta verso la conquista della totale libertà sessuale e artistica.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
TORINO 34 - Ma' Rosa, di Brillante Mendoza
Da Cannes a Torino l’ultima opera del pluri-premiato regista filippino Brillante Mendoza, il cui registro scabro e irregolare combinato a tematiche sociali attente al proprio milieu nazionale è ormai indistinguibile e unico nel panorama cinematografico attuale.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove
TORINO 34 - Lady Macbeth, di William Oldroyd
In concorso a Torino un esordio di indubbia forza, plastica ed emotiva, con una protagonista rinchiusa in una vita impossibile e del tutto priva di calore umano, sino alla passione con un amante con cui liberare finalmente i suoi fremiti di autoaffermazione.
Alessio Vacchi
Alessio Vacchi
TORINO 34 - L'Economie du couple (Dopo l'amore)
Presentato al TFF e in uscita a gennaio nei cinema, il nuovo film di Joachim Lafosse racconta, con straordinaria lucidità, la separazione di una coppia. Tra dolori, accuse, rabbia, imbarazzi e rimpianti si snoda un racconto vero come la vita, commovente e indimenticabile.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
TORINO 34 - Christine, di Antonio Campos
La parabola discendente di una giornalista americana negli anni ’70: tratto da una storia vera, un film solido e pacato, capace di delineare una figura femminile complessa sorretta da un’eccezionale Rebecca Hall, vincitrice del premio a Torino come migliore attrice.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove
TORINO 34 - Ta'ang, di Wang Bing
Presentato in anteprima a Berlino per poi giungere al TFF, il nuovo documentario di Wang Bing è la conferma di una voce decisa ed esemplare intenta ad abbracciare, con sguardo puro e radicale, un’umanità profuga ammutolita dalla società contemporanea.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove
TORINO 34 - Antiporno, di Sion Sono
Sion Sono rielabora le sue marche autoriali e, al contempo, il soft-porn asiatico degli anni 60 in un’opera a incastro, dove le perversioni erotiche si fondono alla repulsione e al trauma, in un’allucinazione psicotica divertita che sfugge a ogni catalogazione di genere.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove