BEATRICE CENCI - Fulci e il germe della crudeltà
Nel 1969 il compianto Lucio Fulci racconta a modo suo la storia della sventurata nobildonna condannata per parricidio, dando vita a una messinscena elegante ma anche crudele, torbida e sadica, elementi che anticipano ciò che il suo cinema sarebbe divenuto in seguito.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
LA CUGINA DEL PRETE - I sogni hard di Wes Craven
Sesta uscita per la Opium Visions, che questa volta riporta alla luce addirittura un film porno diretto nel 1975 da Wes Craven, futuro autore di culto dell'horror. Hard esplicito e suggestioni oniriche in un'opera che anticipa alcuni capisaldi della poetica del regista.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
DEATH HOUSE - La casa del dolore
Quinta uscita per la Opium Visions. Stavolta torniamo al 1972, per riscoprire un horror che ha saputo influenzare tutto il sottogenere slasher. Una casa spettrale, un irrisolto omicidio, l'incubo del passato che torna a vivere, in un'opera tetra ed efficace.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
A BRUCIAPELO (The Sadist) - Nelle mani del sadico
Quarta uscita per la Opium Visions, che riesuma un film del 1963 ispirato al giovane e spietato serial killer Charles Starkweather, figura capace di affascinare tra gli altri anche Stephen King, Terrence Malick e Oliver Stone. Cinque soli attori per un lavoro cupo e ansiogeno.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
HEARTBREAK MOTEL - Incubo Americano
Terza uscita Dvd per la Opium Visions. Questa volta torniamo negli inferi dell'America rurale degli anni Settanta, per assistere a un rape & revenge crudele e disturbante, in cui una cantante di colore subisce reiterati soprusi da parte di personaggi sudici e infami.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
CITTÀ AMARA (FAT CITY) - La periferia della gloria
Il mondo della boxe osservato dall’angolatura inedita del grande John Huston: misfits alla deriva, sogni annegati dall’alcool e dalla vita, uno squallore esistenziale che diviene categoria dello spirito; in breve, l’esperienza di un reale più vero del vero, che buca lo schermo.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
HEAVEN'S GATE (I CANCELLI DEL CIELO) - L'America di Michael Cimino
Torna anche in sala, dopo 36 anni, la Director’s Cut de I cancelli del cielo e, finalmente, la versione restaurata di quello che fu il capolavoro incompreso di Michael Cimino trova una doverosa vetrina. Un film ambizioso e mastodontico, eppure dal totale respiro.
Laura Delle Vedove
Laura Delle Vedove
DONALD NEILSON - La iena di Londra
Seconda uscita per la collana Opium Visions. Questa volta si va in Inghilterra, negli anni Settanta, per riscoprire un glaciale e opprimente thriller che racconta le malsane gesta di Donald Neilson, detto The Black Panther, uno dei più astuti e inafferrabili killer britannici.
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
MALIZIOSAMENTE (L'étreinte) - Il lato oscuro della passione
Finalmente disponibile in versione integrale un raffinato erotico d'autore ispirato al romanzo Histoire d'O, nel quale in un gorgo di sensualità e sottile gioco psicologico una ragazza si lascia travolgere dalla passione e ne attraversa i lati torbidi, (ri)scoprendosi e ritrovando se stessa.
Amanda Crevola
Amanda Crevola
AMADEUS - Mozart e Salieri
Ispirato dalla pièce teatrale di Peter Shaffer e da questi sceneggiato, il film di Milos Forman si delinea come pungente allegoria della condizione umana: la maledizione dell’uomo medio è il confronto con il genio, la sua benedizione è l’esistenza stessa del genio e dei suoi doni.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
SLEUTH (GLI INSOSPETTABILI) - La regola del gioco
L’ultima grandiosa rappresentazione di Joseph Leo Mankiewicz è cinema e teatro, parola e immagine, (molta) finzione e (poca) realtà, in un labirinto narrativo nel quale lo spettatore viene condotto per mano da due anfitrioni d’eccezione: Laurence Olivier e Michael Caine.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
L'ARMATA DEGLI EROI - Le ombre del passato
Nella sua terz’ultima opera Jean-Pierre Melville ritorna sulle vicende che scandirono gli anni più bui e intensi della sua giovinezza, quelli da partigiano durante l’occupazione nazista della Francia. Un film esistenziale più che resistenziale, quindi melvilliano a 24 carati.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
DON GIOVANNI - Il vecchio e il nuovo
Joseph Losey rivisita la celebre opera di Mozart senza tradire la partitura e il testo originali, bensì aderendovi totalmente, per farne scaturire senza forzature la valenza socio-politica, che emerge dalla narrazione e dal suo continuo contrappuntarsi con il visivo e il sonoro.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
I GUERRIERI DELLA PALUDE SILENZIOSA - War Games
Gemello difforme de I guerrieri della notte, il quinto film di Walter Hill tratteggia una lucida e potente allegoria del disfacimento della Nazione Americana, dipinta come una congerie di piccole patrie locali. Dopo la guerra del Vietnam niente potrà più essere come prima.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
PREDATOR - Il cacciatore
Il secondo lungometraggio di John Mc Tiernan è uno degli spartiacque del cinema muscolare americano degli anni Ottanta. Un punto di svolta filmico del periodo che precede la conclusione della Guerra Fredda, nonché un preludio del cinema action che verrà.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
L'ANNO DEL DRAGONE - Shame of a Nation
L’ultimo dei tre grandi affreschi epici di Cimino, dopo Il cacciatore e I cancelli del cielo, affronta senza mezze misure il patto criminale su cui si reggono i fragili equilibri sociali ed esistenziali dell’American Dream, portandolo alle estreme conseguenze.
Gian Giacomo Petrone
Gian Giacomo Petrone
PAURA DELLA PAURA - Distruzione di un'identità
Con un melodramma televisivo piccolo borghese di stampo sirkiano, Fassbinder mette in scena il timore di Margot Staudte di diventare pazza, mostrando la sua progressiva perdita di personalità, e frammentando il suo personaggio tra i mille sentieri dell’immagine filmica.
Emanuel Carlo Micali
Emanuel Carlo Micali
E LA TERRA PRESE FUOCO - Timori d'Apocalisse
Val Guest tocca le vette più intime della fantascienza e realizza un film di confine tra visioni futuristiche di devastazione e mélo sentimentale. Sullo sfondo di una grigia Gran Bretagna, il regista inglese dirige la propria visione di un possibile fall out atomico.
Emanuel Carlo Micali
Emanuel Carlo Micali