film al cinema

I FRATELLI SISTERS (The Sisters Brothers) - Sentieri di sangue, sentieri d'amore

Jacques Audiard debutta nel western narrando la storia di due fratelli dai caratteri antitetici, alle prese con una missione da compiere tra sangue e violenza, sogni e utopie, disillusioni e sospiri romantici, omaggio al genere e sua efficace rielaborazione.
Alessio Gradogna

QUELLO CHE NON SO DI LEI (D'après une histoire vrai) - Un'anima per due volti

Nei cinema italiani l'ultimo film di Roman Polanski, sceneggiato da Olivier Assayas. Un ipnotico thriller basato sul tema del doppio. Tra realtà e immaginazione, un'opera di fantasmi in viaggio verso il ritrovamento della coscienza di sé.
Alessio Gradogna

UNA VITA (UNE VIE), di Stéphane Brizé

Una discesa di solitudine, una presa di coscienza. Minimale, ipnotico e cantilenante, soffuso e gracile, l'ottimo film di Brizé abbraccia l’esistenza di una donna nella Normandia del 1819, rileggendo il romanzo di Guy De Maupassant. Da spiare e accarezzare.
Laura Delle Vedove

IO DANZERO' (La Danseuse), di Stéphanie Di Giusto

Accecata, tormentata, impaziente: è Loïe Fuller, crisalide e ragazzaccio, artista di piume e di piombo. Soko protagonista di un film che impasta sangue e lacrime e colpisce per la sontuosità delle immagini. Giochi di luce, di seta, senza effetti speciali.
Maria Silvia Avanzato

PERSONAL SHOPPER - Le invisibili trame dell'esistenza

Presentato a Cannes nel 2016 e dopo un anno finalmente anche nelle sale italiane, l'ultimo film di Olivier Assayas è un'opera enigmatica e sfaccettata, nella quale la sempre più brava Kristen Stewart resta sospesa tra vuoti, assenze e figure fantasmiche.
Mariangela Sansone

L'ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA - Kaurismäki e l'umana pietà

Nelle sale l'ultimo lavoro di Aki Kaurismäki, che si conferma una volta ancora autore unico e indispensabile nel panorama mondiale, per la sua capacità di schierarsi al fianco dei più umili e sfortunati con stupefacente forza, poesia e umana solidarietà.
Alessio Gradogna

MAL DE PIERRES (MAL DI PIETRE) - Amare per vivere

A quasi un anno dal passaggio a Cannes, esce in Italia un melodramma francese dal gusto classico, che racconta la storia di un amore assoluto e totalizzante. Un'opera onesta e lineare, impreziosita dalla fiamma ardente della splendida Marion Cotillard.
Alessio Gradogna

LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO - Tarde para la ira

Presentato al festival di Venezia, un thriller intenso che racconta una vendetta attesa con pazienza per ben 8 lunghi anni. Un'opera di genere tesa e senza fronzoli, vincitrice di 4 premi Goya. Film d'esordio alla regia per l'attore spagnolo Raúl Arévalo.
Serena Casagrande

ELLE - Un cuore in cenere

Premiato ai Golden Globes, l'elegante ritratto di una figura femminile indomita e del suo microcosmo disfunzionale. Isabelle Huppert è la cenerentola tra le ombre di un rapporto sadomasochistico, tra vittima e carnefice, dai contorni evanescenti.
Mariangela Sansone

AUTOPSY - Ogni corpo nasconde un segreto

Il cadavere di una donna sconosciuta arriva nell'obitorio dove il medico legale Tilden opera assistito dal figlio. Lo sceriffo chiede di effettuare l'autopsia. Il corpo però riprende vita. Un horror con dei pregi, ma che ha il sapore dell'occasione sprecata.
Serena Casagrande

MISTER UNIVERSO, di T. Covi e R. Frimmel

Nelle sale un film italo/austriaco che sorprende e convince per come sa fondere brillantemente finzione e documentario, mostrandoci i fragili equilibri che governano l'affascinante mondo del circo e le difficoltà che si nascondono dietro le luci della ribalta.
Alessio Gradogna

SILENCE - Fenomenologia di una Fede

Due missionari gesuiti alla ricerca del padre che ha abiurato la fede cristiana, in un diciassettesimo secolo che sa di persecuzione e tortura. Per Martin Scorsese, l’opportunità di sondare le sfumature e le applicazioni del religioso e dello spirituale.
Laura Delle Vedove

SPARROWS (PASSERI) - Il canto della sconfitta

Costretto ad abbandonare l’amata capitale, il giovane Ari inizia la sua nuova vita con il padre in un piccolo villaggio, teatro di un ottimo coming of age islandese dalle tinte malinconiche, in cui la rassegnazione alla realtà circostante appare inevitabile.
Emanuel Carlo Micali

JACKIE, di Pablo Larrain

Oltre il mito e la storia, Larraín esplora la metabolizzazione del trauma vissuto da Jacqueline Kennedy quel 22 novembre del 1963, le sue scie e le diramazioni, in un ritratto conscio dell’impossibilità di cogliere della donna quanto vi è sotto la superficie.
Laura Delle Vedove

LA LA LAND, di Damien Chazelle

Il musical secondo Chazelle, con sapiente missaggio di onirismo e contemporaneità. Una storia d’amore, gli studios, il jazz: aderente e classico, l'autore convince dimostrando conoscenza del genere e capacità di riadattarlo senza deflagrarne il sogno. Candidato a 14 Oscar.
Laura Delle Vedove

AUSTERLITZ - La crisi della memoria

In occasione del Giorno della Memoria esce nelle sale l’ultimo film di Sergei Loznitsa, un potente e straordinario documentario sul turismo di massa nei campi di concentramento. Presentato a Toronto e fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Erica Francesca Bruni

ARRIVAL, di Denis Villeneuve

L'incontro di Denis Villeneuve con lo sci-fi: i nuovi arrivati comunicano con un linguaggio complesso ed è compito degli umani decifrarne l’intenzionalità. L'autore innalza una forma-film sciolta e invidiabile, mentre il discorso filosofico appare, forse, inconcluso.
Laura Delle Vedove

L'ÉCONOMIE DU COUPLE - Dopo l'amore

Presentato al TFF e dal 19 gennaio nelle sale, il nuovo film di Joachim Lafosse racconta, con straordinaria lucidità, la separazione di una coppia. Tra dolori, accuse, rabbia e imbarazzi si snoda un racconto vero come la vita, commovente e indimenticabile.
Alessio Gradogna

ALLIED - Un'ombra nascosta - Verità e finzione

Giunto al diciottesimo film in oltre 40 anni di attività, Robert Zemeckis mostra apertamente la finzione e l’artificio della messa in scena per dare risalto a ciò che ci accomuna e caratterizza come esseri umani: i sentimenti e la forza delle emozioni.
Boris Schumacher

PATERSON - La poesia delle cose semplici

Nelle sale uno dei film più acclamati del 2016: un'opera di rara bellezza, che eleva la poesia del quotidiano. Due protagonisti in stato di grazia, con i quali il regista più punk di sempre aggiunge un altro importante tassello alla sua straordinaria carriera.
Erica Francesca Bruni

È SOLO LA FINE DEL MONDO, di Xavier Dolan

Nelle sale il nuovo film del giovane talento canadese, vincitore quest'anno del Grand Prix a Cannes. Un dramma da camera tratto da un'opera teatrale, tra spazi angusti, intensi primi piani e dialoghi serrati. Un ritratto delle relazioni familiari empatico ma non sempre a fuoco.
Laura Delle Vedove

SULLY - Restare umani

Clint Eastwood è l’autore che più di tutti gli altri, nella Hollywood contemporanea, mette l’Uomo al centro della sua opera, con le sue scelte e le conseguenze che ne derivano. Un cinema diretto e cristallino, capace di raggiungere immediatamente il cuore delle cose.
Giacomo Calzoni

AGNUS DEI (Les Innocentes) - Un minuto di speranza

Anne Fontaine realizza un dramma storico ambientato nel 1945, raccontando la vera storia di un'infermiera che assiste alcune suore stuprate durante la guerra e ora in procinto di partorire i figli della violenza. Un lavoro imperfetto, ma valido e importante.
Alessio Gradogna

PER MIO FIGLIO - Moka

Due magnifiche prove attoriali di Emmanuelle Devos e Nathalie Baye al servizio di un revenge movie sinuoso e riflessivo, convenzionale ma anche solido e raffinato, che scava a fondo nel dolore di una madre disperata per la perdita del proprio figlio.
Alessio Gradogna

FAI BEI SOGNI - La forma dell'assenza

Marco Bellocchio tratteggia il sofferto rapporto con l'assenza della figura materna, il dolore, la perdita e il vuoto, attraversando trent'anni di storia italiana e della vita del protagonista. Tratto dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini.
Mariangela Sansone

ENKLAVA (Enclave) di Goran Radovanovic

Candidata all'Oscar per la Serbia nel 2016 e vincitrice del Bergamo Film Meeting, una piccola e vibrante opera ad altezza di bambino, che racconta come possano nascere rapporti, legami e amicizie imprevedibili anche tra le macerie e nell'orrore della guerra.
Alessio Gradogna

NERUDA di Pablo Larrain

Nelle sale l'ultimo film di Larrain, applauditissimo a Cannes. Una narrazione surreale che prende il via dalla fascinazione per il Neruda senatore e poeta, esiliato dopo la guerra, per poi intraprendere un sagace excursus sul rapporto tra arte e realtà.
Laura Delle Vedove

THE ASSASSIN di Hou Hsiao-hsien

Esce finalmente nei cinema italiani l'ultimo lavoro di Hou Hsiao-hsien. Un’opera monumentale ma anche eterea e incorporea, dove il tradizionale wuxia cinese si smembra tramutandosi in una contemplazione sull’essere e sulla natura del sentimento umano.
Laura Delle Vedove

LA TEORIA SVEDESE DELL'AMORE - La solitudine dell'indipendenza

La società svedese è la più indipendente e individualista del mondo. Con il suo nuovo provocatorio documentario, Erik Gandini mostra le falle di un modello sociale che sembra però andare verso la solitudine più che condurre alla felicità. Distribuito da Lab 80.
Serena Casagrande

FRANTZ - La guerra non finisce mai

François Ozon conferma una stato di forma eccezionale, confezionando un magnifico melodramma post-bellico diviso tra Germania e Francia. Menzogne, sensi di colpa, perdite e dolori, in un film elegante, rigoroso e raffinato, ma intriso di passioni violente.
Alessio Gradogna

BACALAUREAT - Un padre, una figlia

Nelle sale italiane il nuovo film di Cristian Mungiu, che conferma una volta ancora il suo talento e vince il premio per la regia a Cannes con un film esemplare e lucidissimo, in cui assistiamo inermi alla battaglia di un padre che affonda nelle paludi della Romania contemporanea.
Alessio Gradogna

HEAVEN'S GATE (I CANCELLI DEL CIELO) - L'America di Michael Cimino

Torna in sala, dopo 36 anni, la Director’s Cut de I cancelli del cielo e, finalmente, la versione restaurata di quello che fu il capolavoro incompreso di Michael Cimino trova una doverosa vetrina. Un film ambizioso e mastodontico, eppure dal totale respiro.
Laura Delle Vedove

THE WITCH - Strangers in a strange land

Al suo esordio nel lungometraggio, Robert Eggers vince la scommessa di realizzare un (grande) horror fuori dagli schemi, rivitalizzando tutto il genere grazie al recupero delle origini di quella lunga notte dell’orrore dell’uomo nata con la superstizione del divino.
Gian Giacomo Petrone

IT FOLLOWS, di David Robert Mitchell

Con oltre due anni di ritardo, esce finalmente nelle sale uno dei migliori horror partoriti dalla scena internazionale negli ultimi tempi. Un film in grado di generare un’inquietudine autentica, che scava nella mente e non si esaurisce con i titoli di coda.
Giacomo Calzoni

I MIEI GIORNI PIÙ BELLI - Trois souvenirs de ma jeunesse

Arriva finalmente anche in Italia, in qualche sala e on demand, l'ultimo film di Arnaud Desplechin, un magnifico fiume in piena in cui l'autore ci conduce nell'adolescenza del suo alter ego Paul Dedalus per scavare nei frammenti di una vita inquieta e di un'intensa e dolorosa storia d'amore.
Alessio Gradogna

SEGRETI DI FAMIGLIA - Louder Than Bombs

Nuovo film, con un cast d’eccezione, per il norvegese Joachim Trier. Un’opera che non guarda alla mera traslazione di un modo di pensare al cinema, ma che rimette tutto in discussione, ponendo le basi per una progressione pratica e poetica che non teme confini.
Emanuel Carlo Micali

THE NEON DEMON - You want a piece of me?

Gelide suggestioni visive raccontano la vacuità del bello affascinando lo sguardo. Nicolas Winding Refn torna nelle nostre sale con un'opera malata e seducente, luccicante e bidimensionale come un'immagine riflessa in uno specchio.
Mariangela Sansone

IL CIELO PUÒ ATTENDERE - L’amaro sorriso di Gene

Primo Technicolor di Ernst Lubitsch, un tripudio di colori espressionisti girato negli anni grigi della guerra. Non solo commedia romantica, ma racconto malinconico con una Gene Tierney favolosa. Lab 80 riporta al cinema, in versione restaurata, la diva triste.
Maria Silvia Avanzato

LA PAZZA GIOIA - In cerca d'amore e libertà

Accolto da applausi a scena aperta al festival di Cannes arriva al cinema il nuovo e bellissimo film di Paolo Virzì, l’ennesimo ritratto al femminile, in questo caso doppio, tratteggiato da un regista che conferma di possedere una sensibilità di sguardo fuori dal comune.
Boris Schumacher

FLORIDE (FLORIDA) - L'ultimo viaggio

Nelle sale un film francese tenero e commovente, in cui un gigantesco Jean Rochefort, accompagnato dalla brava Sandrine Kiberlain, affronta l'inesorabile avanzata di una malattia che colpisce un uomo anziano e lo priva della memoria a breve termine.
Alessio Gradogna

AL DI LÀ DELLE MONTAGNE - Passaggi di tempo

In concorso a Cannes 2015, Jia Zhang-Ke alle prese con i suoi temi più cari in un melò asciutto che, attraverso le vite di tre personaggi di provincia, definisce le microevoluzioni socio-economiche della sua patria e riflette sulla natura del tempo.
Laura Delle Vedove

SOLE ALTO - Il senso della Storia

L'ultima fatica di Dalibor Matanić, premiata a Cannes 2015 e interpretata da due ottimi attori, descrive il candore dei sentimenti e la forza dei legami, negando la coppia dialettica «noi-altri» e rammentandoci che oggi più che mai l'alterità è un fatto imprescindibile.
Vincenzo Verderame

THE DRESSMAKER - Il diavolo è tornato

Una femme fatale irrompe in una comunità retrograda a portare turbamento e a ricercare la verità sul suo passato: a metà tra il melò, la commedia e il far west, il ritorno dopo otto anni di Jocelyn Moorhouse alla regia diverte ma in alcuni momenti si appanna.
Laura Delle Vedove

MISTRESS AMERICA - Deconstructing Greta Gerwig

Noah Baumbach torna con una commedia sofisticata che, sulle corde di Frances Ha, offre un altro splendido personaggio femminile in grado di incarnare le sclerotizzazioni e i vizi di una città intera, New York, metropoli che seduce e inganna allo stesso tempo.
Emanuel Carlo Micali

ASCENSORE PER IL PATIBOLO - Amour fou e destino

Torna nelle sale in versione restaurata il capolavoro di Louis Malle, uscito nel 1957. A metà strada tra il noir e il melò, attingendo da entrambi i generi, un incredibile crocevia di suggestioni e contenuti, che pare costantemente sfuggire allo sguardo.
Giacomo Calzoni

LOVE & MERCY - Brian Wilson in due atti

Paul Dano e John Cusack interpretano Brian Wilson in un’opera che mette in scena il successo, la solitudine e gli eccessi della mente dei Beach Boys. Un personaggio dall’immenso talento, che nonostante le luci della ribalta nascondeva ombre terribili.
Emanuel Carlo Micali

UN MOMENT D'ÉGAREMENT - Un momento di follia

Corsica, l'estate, il mare. Un bagno notturno, l'istinto, la seduzione, il rapporto proibito che si consuma tra una ragazza minorenne e il migliore amico di suo padre, molto più vecchio di lei. Vincent Cassel in una gradevole commedia drammatica, tra passioni e pentimenti.
Alessio Gradogna

LA CANZONE PERDUTA - La musica della memoria

Il regista Erol Mintaş affronta la questione curda con il racconto intimo e personale di una madre e di un figlio emigrati in Turchia. Un toccante viaggio nel passato e nella memoria familiare di un popolo e di un’epoca. Una memoria dimenticata, non perduta, da ritrovare.
Francesca Borrione

AVE, CESARE! - La fabbrica dei Coen

I due fratelli del Minnesota firmano un'opera limpida e amorevole sulla Hollywood ai tempi del maccartismo, tra illusioni ricreate ad hoc e verità smascherate. Un viaggio multiforme in un'epoca in cui l'unica fede possibile sembrava essere quella per il cinema.
Vincenzo Verderame

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT - Cine (non solo) comic

Nelle sale il sorprendente film di Gabriele Mainetti, che al suo vitale e disincantato esordio fa dell’impresa del supereroe, del noir e del romance un discorso italiano, ma da esso poi s’allontana, allestendo un’opera seducente, brillante, fresca e mai ridondante.
Laura Delle Vedove

ROOM - Schizofrenia della (a)normalità

Brie Larson vince l’Oscar grazie allo struggente ruolo di una giovane madre da 9 anni prigioniera del proprio rapitore. Room è la stanza dentro e fuori la quale si consuma questo intenso dramma, incentrato su due personaggi simbiotici e in costante interazione.
Francesca Borrione

EL CLUB - Crimini impuniti

Dopo aver concluso la trilogia sulla dittatura di Pinochet, che lo ha consacrato a livello internazionale, il sempre più bravo Pablo Larrain continua a fare i conti col rimosso di un Paese senza pace, il Cile, per comprenderne meglio il presente.
Boris Schumacher

THE HATEFUL EIGHT - La lettera di Lincoln

Arriva nelle sale Quentin Tarantino, con un nuovo lavoro che è anche e soprattutto un film sul Cinema (e non potrebbe essere altrimenti); un film sui luoghi del Cinema attraverso i quali rifondare uno sguardo e una visione del mondo, per afferrare la verità delle cose.
Giacomo Calzoni

IL FIGLIO DI SAUL - I segreti della guerra

Vincitore del Gran Prix a Cannes e candidato all'Oscar, il folgorante esordio dell'ungherese Laszlo Nemes, assistente e allievo di Béla Tarr, descrive le atrocità del genocidio ebraico, infondendo nuova luce al tema dal punto di vista di un Sonderkommando.
Vincenzo Verderame

REVENANT (Redivivo) - Di morti invincibili

L’epopea selvaggia di Iñárritu parla di natura, vendetta, sofferenza: un uomo a cui viene tolto tutto, costretto a lottare per sopravvivere. Nonostante gli attori bravissimi e i virtuosismi, un film che manca di respiro, di apertura, di verticalità, e finisce nel vuoto.
Laura Delle Vedove

CREED - Nato per combattere

Rocky Balboa torna sul grande schermo grazie a Ryan Coogler (Fruitvale Station), che firma il probabile inizio di una nuova saga con protagonista il figlio di Apollo. Un dramma riuscito che omaggia il passato ma guarda avanti, con Stallone meritatamente in corsa per l’Oscar.
Francesca Borrione

CAROL - Ciò che il paradiso concede

Todd Haynes racconta la bellissima storia d’amore tra Carol (Cate Blanchett) e Therese (Rooney Mara), donne in crisi in una società, quella degli anni Cinquanta, complessa e paranoica, in cui il diverso rappresenta una minaccia al “paradiso” americano.
Emanuel Carlo Micali

BELLA E PERDUTA - Degli amorosi resti

Il lascito spirituale dell'Angelo di Carditello, autentico eroe del nostro tempo, viene raccolto e portato in scena con raffinata eleganza da Pietro Marcello. Una favola eversiva, narrata con una poetica che incanta lo sguardo e l'anima.
Mariangela Sansone

IL PONTE DELLE SPIE - La vita nella Storia

Al suo trentesimo film per il grande schermo, Steven Spielberg continua a riflettere sul valore dei princìpi in contesti storici chiusi, con un'opera potente ma lieve, grazie a un accurato lavoro sui mezzitoni, sugli spazi e sulle sublimi performance attoriali.
Davide Di Giorgio

FRANCOFONIA - Lo spettro del potere

Quattro anni dopo il Faust Aleksandr Sokurov torna tentando una possibile conciliazione tra diverse angolature sul cinema, l’arte, il potere e la storia, ma soprattutto ed essenzialmente sull’oasi perduta della memoria e la sua imprescindibilità.
Laura Delle Vedove

IL VIAGGIO DI ARLO - Emozioni giurassiche

Dopo Inside Out la Pixar conferma di aver ritrovato un’invidiabile ispirazione artistica, sfornando un altro gioiello animato. Un romanzo di formazione tenero e avvincente, supportato da un livello tecnico sbalorditivo e portentoso.
Boris Schumacher

MISS JULIE - Seduzione e ricatto

Liv Ullman sceglie un bel gruppo di attori e recupera un classico del teatro, la pièce di August Strindberg, interpretandola in maniera rigorosa ed essenziale. Un adattamento ricercato, elegante, a volte manicheo, in cui la tensione politica e sociale stenta ad emergere.
Francesca Borrione

LA LEGGE DEL MERCATO - Il confine della moralità

Stéphane Brizé dirige uno splendido Vincent Lindon, premiato come miglior attore a Cannes, in un intenso ed efficace dramma contemporaneo in cui un cinquantenne alla ricerca di un impiego si scontra con le dure leggi del mondo del lavoro.
Alessio Gradogna

CRIMSON PEAK - Barocco scarlatto

Guillermo Del Toro torna nelle sale con la sua ultima opera, un dramma gotico con incursioni nell’horror e nel fantastico. L'autore affascina lo sguardo dello spettatore con una danza incantatrice, incatenando l'occhio con il suo stile visionario.
Mariangela Sansone

DHEEPAN - Ritorno alla guerra

Nelle sale italiane il film di Jacques Audiard vincitore della Palma d'Oro a Cannes. Un dramma sull'immigrazione nel quale il protagonista fugge dagli orrori di un conflitto sanguinario per ritrovarsi suo malgrado a combattere un'altra dolorosa battaglia.
Alessio Gradogna

MEMORIE - In viaggio verso Auschwitz

Il racconto di una vita spezzata va incontro a mille altre vite alle quali è toccata la stessa sorte. Nel film di Danilo Monte, nei silenzi, nel nervosismo, nelle afflizioni del fratello Roberto, c’è un viaggio che ci porta alla scoperta di ciò che abbiamo perduto.
Maria Silvia Avanzato

SUBURRA - Il cuore nero di Roma

Con una messa in scena potente e assai efficace e un rispetto assoluto per gli archetipi del noir, Stefano Sollima dimostra che è ancora possibile fare un solido e robusto cinema di genere in un paese che per troppo tempo vi ha colpevolmente rinunciato.
Boris Schumacher

NAUSICAÄ DELLA VALLE DEL VENTO - Il veleno della guerra

Arriva finalmente nelle sale, con 31 anni di ritardo, il secondo lungometraggio di Hayao Miyazaki, ispirato al suo omonimo e celebre manga. Il primo film realizzato dal maestro giapponese in totale autonomia, con tutti i principali temi del suo cinema.
Boris Schumacher

PER AMOR VOSTRO - Sognare la realtà

Sempre in bilico su uno spazio reale che però sa trasfigurare la realtà interiore della sua protagonista, l'ultimo film di Giuseppe Gaudino è un viaggio bello e inebriante fra ricordi della tradizione napoletana e un perenne desiderio di fuga.
Davide Di Giorgio

SANGUE DEL MIO SANGUE - I fantasmi di Bobbio

Torna Marco Bellocchio con un’opera materica, di carne viva e palpitante; un corpo desiderante che si contorce su se stesso, valicando i limiti della visione filmica per assumere la fisicità concreta di un organo vivente.
Mariangela Sansone

INSIDE OUT - Rivoluzione animata

Arriva nei nostri cinema Inside Out, capolavoro animato firmato Pixar. Un tripudio d’invenzioni visive, sorretto da una sceneggiatura geniale e complessa che centra il bersaglio e cela al suo interno un messaggio rivoluzionario ed epocale.
Boris Schumacher

AMY - The Girl Behind the Name

La ragazza pulita ed entusiasta degli albori appanna l’icona decadente degli ultimi giorni: Amy è molto diversa da Amy Winehouse. Armata di musica e speranza scivola nell’incubo e non fa più ritorno. Troppo facile giudicarla, fondamentale conoscerla.
Maria Silvia Avanzato

NON ESSERE CATTIVO - Anime perdute

L’ultimo film di Claudio Caligari ritrova e ascolta le anime perse della coatta capitale, stralunando le situazioni, sporcando il linguaggio ma raffinando l’impianto estetico. Due amici condividono storie di droga e vagabondaggio urbano giocando sulla soglia della tragedia.
Laura Delle Vedove

TAXI TEHERAN - In viaggio per la libertà

Uno spaccato di metacinema utile ed efficace; un bel modo di ripensare le convenzioni della grammatica filmica; uno straordinario esempio di arte militante: il nuovo lavoro di Jafar Panahi, girato in completa clandestinità e premiato a Berlino, è un gioiello prezioso.
Alessio Gradogna

VIA DALLA PAZZA FOLLA - Il cuore di una donna

A quasi 50 anni dall’adattamento di John Schlesinger, il capolavoro di Thomas Hardy rivive grazie a Thomas Vinterberg. Un impeccabile quartetto di attori per un film che sa esaltare la dimensione romantica della storia e la sua componente femminile.
Francesca Borrione

EX MACHINA - Io sono Dio

L'opera prima di Alex Garland (già sceneggiatore per Danny Boyle), un film di fantascienza che si interroga sulla natura dell’uomo e la cui narrazione gioca abilmente sulla linea che distingue i cyborg e gli esseri umani. Sullo sfondo, la sfumata figura di un Dio creatore e patrigno.
Francesca Borrione

THE BABADOOK - Il mostro dentro

Dopo il passaggio al TFF esce nelle sale uno dei film di genere più apprezzati e chiacchierati dell'anno. Un dramma sociale e familiare travestito da horror psicologico, molto ben scritto e diretto, in cui si lotta per sconfiggere i propri demoni interiori.
Boris Schumacher

WHILE WE'RE YOUNG - Giovani si diventa

Il regista di Frances Ha, Noah Baumbach, utilizza un ottimo cast per riflettere con giusta ironia non solo sul conflitto generazionale (ventenni vs. quarantenni) ma anche sulla ricerca di autenticità nel cinema. Una sfida a Hollywood lanciata sul suo stesso terreno.
Francesca Borrione

'71 - A nord dell'inferno

Una pagina sanguinosa di storia irlandese-britannica e allo stesso tempo l’inferno personale di un soldato inglese che si aggira in una città fantasma. Un film intenso, ansiogeno, a tratti quasi onirico, vincitore del British Indipendent Film Award per la miglior regia.
Laura Delle Vedove

SLOW WEST - Psicanalisi del western moderno

(ANTEPRIMA) - Un intenso racconto di formazione, ambientato in un paesaggio deserto e minimalista. John Maclean propone un western postmoderno e psicanalitico in cui, più che la storia, contano i simboli e i personaggi, archetipi di un genere che stenta ancora a ridefinirsi.
Francesca Borrione

INFINITELY POLAR BEAR (Teneramente folle) - Fotografie di un padre

Presentato al Sundance e al TFF 2014, esce nelle sale il bel film di Maya Forbes, al suo esordio in una commedia piccola e dolciastra, illuminata di intimità familiare nella trasposizione autobiografica della sua storia e del rapporto col padre, affetto da un disturbo bipolare.
Laura Delle Vedove

BANDE DE FILLES (Diamante Nero) - Un diamante nel cielo della vita

Nelle sale italiane, con il titolo Diamante Nero, il terzo lungometraggio della francese Céline Sciamma, che conferma tutte le qualità già espresse dipingendo l'empatico e intensissimo ritratto di un'adolescente fragile ma determinata, alla ricerca di un posto nel mondo.
Alessio Gradogna

FURY - La violenza della Storia

Scritto e diretto con piglio sicuro e grande professionalità da David Ayer e interpretato da un efficace Brad Pitt, un solido e robusto war movie incentrato su una pagina della seconda guerra mondiale finora poco frequentata dal cinema hollywoodiano.
Boris Schumacher

THE TRIBE - Il linguaggio del cinema

Il branco, o una microsocietà di sordomuti, una scuola alienata e alienante, dove la violenza è la norma. Un film senza voci in cui il linguaggio cinematografico viene ridiscusso nei propri codici. Una pellicola di sonorità, rumori, immagini che parlano ai sensi.
Francesca Borrione

YOUTH - LA GIOVINEZZA - Guardare ed essere guardati

Il nuovo film di Paolo Sorrentino è il più compiaciuto e fragile della carriera del regista. Un’opera interessata più a guardare se stessa allo specchio che a lasciarsi guardare, un film magniloquente e arrogante che non si pone alcun freno al cospetto dei suoi numerosi eccessi.
Davide Eustachio Stanzione

CALVARY - Via Crucis in sette giorni

Un calvario lungo sette giorni. È la condanna di Padre James, minacciato di morte da un parrocchiano. L'omicida, vittima in gioventù di abusi sessuali da parte di un prete, gli concede però una settimana di tempo per mettere ordine nella sua vita.
Serena Casagrande

IL RACCONTO DEI RACCONTI - Fiabe incerte

Garrone devia dal reale: sia dall'urgenza descrittiva, sia dalla sua versione emozionale. Lo fa strappando la cultura della fiaba ai tipici caratteri della tradizione fantasy americana, ispirandosi ai racconti di Basile e riducendo al minimo lo spettacolo attrattivo.
Laura Delle Vedove

FORZA MAGGIORE - Norme, generi e fragili maschi

Tomas si reca in settimana bianca con la famiglia, ma l’idillio è destinato a durare pochissimo. La sua fuga di fronte all'arrivo di una valanga permette al film di Ruben Östlund di riflettere sul ruolo dell’uomo civilizzato in contrasto con le proprie pulsioni naturali.
Emanuel Carlo Micali

LEVIATHAN - Nel ventre del mostro

Candidato all'Oscar come miglior film non in lingua inglese, il lavoro del regista Zvyagintsev è un affresco-allegoria della Russia odierna, in cui corruzione e uso spregiudicato e machista del potere infliggono dolore e condizionano le vite dei cittadini.
Emanuel Carlo Micali

BLADE RUNNER - Gli angeli caduti

Il capolavoro di Ridley Scott torna per due giorni nelle sale (6-7 maggio). Gli eterni interrogativi sull'esistenza vengono trasportati nel futuro prossimo, sullo sfondo di ardite architetture che hanno segnato tutto l’immaginario visivo degli anni a venire.
Mariangela Sansone

MIA MADRE - Stare accanto

Un Nanni Moretti spudoratamente autobiografico ma anche pudico, essenziale, misurato, che racconta di un’esperienza di dolore privatissima attraverso una narrazione in cui si fa spesso fatica a distinguere il sogno dalla realtà, il presente dal ricordo.
Davide Eustachio Stanzione

BLACK SEA - Mare buio, anime nere

Dopo aver perso il lavoro il capitano Robinson, spinto dal desiderio di rivalsa, decide di recuperare un carico d’oro disperso durante la seconda guerra mondiale sul fondo del mare. Jude Law in un appassionante viaggio negli abissi del cuore umano.
Luigi Locapo

LES COMBATTANTS - L'arte della sopravvivenza

Nelle sale italiane, con l'orrendo titolo "The Fighters", il film rivelazione del 2014 in Francia, osannato dalla critica e vincitore di tre César. Una storia di ribellione, amore e crescita originale e coinvolgente, con una magnifica Adèle Haenel alle prese con un ruolo fisico e complesso.
Alessio Gradogna

WHITE GOD - Sinfonia per Hagen

Sulle note della Rapsodia Ungherese n°2, Mundruczó esplora la dimensione dei cani abbandonati, con una regia che immerge lo spettatore negli strati più profondi della coscienza umana e animale. Un grido di allarme con forti critiche sociali di impronta globale.
Beatrice Paris

WILD - Cinema della solitudine

Jean-Marc Vallée conduce Reese Witherspoon verso una maturità espressiva e di interprete lontana dai dettami Hollywoodiani. Wild è il ritratto di una donna in cerca di sé, nonché una storia di viaggio e solitudine negli impervi e simbolici paesaggi americani.
Francesca Borrione

L’ALTRA HEIMAT - Cronaca di un sogno: il sentimento del tempo

Edgar Reitz realizza un prequel della sua leggendaria saga, immergendosi nella Prussia ottocentesca e usando il passato per parlare del presente, tra sequenze eccezionali e malinconie non banali. Il risultato è un’altra opera gigantesca e preziosa, che coinvolge e scalda il cuore.
Davide Eustachio Stanzione

LA FAMIGLIA BÉLIER - La musica e il silenzio

Consensi unanimi e incassi clamorosi in patria per un musicarello francese ricco di sentimenti forti, tutto giocato tra l’amore di una famiglia atipica e la strenua lotta per imporre se stessi. Un lavoro strategico, ma fresco e vincente.
Matteo Mele

BEKAS - In viaggio verso la felicità

Due fratelli tentano la fuga dalla loro terra sognando di raggiungere l’America e incontrare Superman. Un road movie in parte autobiografico diretto dal cineasta kurdo-svedese Karzan Kader, che evoca la partenza della propria famiglia dal Kurdistan iracheno nel 1991.
Beatrice Paris

UNE NOUVELLE AMIE (Una nuova amica) - Oltre le barriere

Nelle sale l'ultimo, bellissimo film di François Ozon, che racconta una sorprendente relazione sentimentale in cui ogni confine della sessualità si sfalda e si annulla, generando un'opera magistrale e ammaliante molto ben interpretata da Romain Duris e Anaïs Demoustier.
Alessio Gradogna

BLACKHAT - Vedere per (r)esistere

Nelle sale il nuovo film di Michael Mann: un cinema gonfio d'amore per un oggetto in anticipo sui tempi, pronto a dare un ultimo, lungo addio agli affetti e alle cose, prima di svanire in un’immagine sfocata e diventare nulla. Per poi esistere ancora.
Giacomo Calzoni

FOXCATCHER - Una storia americana

Ingiustamente ignorato all’ultima edizione degli Oscar, arriva nei nostri cinema il film di Bennett Miller premiato per la miglior regia a Cannes. Un’opera intensa e vibrante, tratta da una storia vera e impreziosita da un terzetto d’attori in stato di grazia.
Boris Schumacher

VIZIO DI FORMA - La corruzione dell'anima

Paul Thomas Anderson porta al cinema la storia, tratta da Thomas Pynchon, di un detective privato, dedito alle droghe, che si lascia coinvolgere dall'amata ex-fidanzata in una vorticosa e lisergica indagine che attraversa i gironi danteschi della Los Angeles dei primi anni settanta.
Mariangela Sansone

TIMBUKTU - Ritorno alla leggenda

Il film del regista mauritano Abderrahmane Sissako, che ha trionfato all’ultima edizione dei César, è un esempio di cinema morale con l’enorme pregio di saper ancora credere nell’uomo, oltre ogni immagine o deformazione mediatica.
Samuele Sestieri

DANCING WITH MARIA - Armonia atonica

Nelle sale il documentario sulla storia e sul lavoro di Maria Fux, ballerina novantatreenne tra le più amate e conosciute al mondo. Ivan Gergolet dirige non un semplice biopic, bensì un film che riflette su come la danza può cambiare la vita alle persone.
Beatrice Paris

UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL'ESISTENZA - I vivi non vivi

Con un titolo lungo come un quadro di Salvador Dalì, tra suggestioni teatrali e pittoriche, Roy Andersson tesse in 39 stranianti long takes una gigantesca ma effimera metafora dell’“essere un essere umano”. Leone d'Oro a Venezia.
Matteo Mele

IL CIELO SOPRA BERLINO - Le ali sopra di noi

Torna nelle sale, in versione restaurata e digitalizzata, l’opera più complessa e apprezzata di Wim Wenders, premiato quest’anno a Berlino con l’Orso d’oro alla carriera. Un capolavoro ancora oggi capace di raccontare il precario equilibrio del nostro spirito.
Francesca Borrione

SELMA - Le catene della storia

La storia di Martin Luther King e del movimento per i diritti civili nei mesi che precedettero la famosa marcia di Selma che culminò con il discorso I have a dream. Ava DuVernay realizza un buon affresco corale penalizzato però dalle imprecisioni e dall’ideologia militante.
Francesca Borrione

BIRDMAN - Le imprevedibili oscillazioni del successo

Nel film di Inarritu realtà e finzione si rispecchiano in una storia capace di fluttuare tra riferimenti interni e esterni alla narrazione, dove restano impresse soprattutto la forza del divertimento e la capacità di aprire la struttura complessiva a inattese possibilità.
Davide Di Giorgio

CORRI RAGAZZO CORRI - Echi dal passato

Un film on the road che segue il terrore di una tragedia senza fine in modo atipico, ma al contempo emozionale e catartico. Distribuito in Italia in occasione della Giornata della Memoria. Tratto dal best seller di Uri Orlev sulla vita di Yoram Firedman.
Beatrice Paris

TURNER - Un "fiammeggiante firmamento"

Il film di Mike Leigh è un biopic piuttosto atipico, che offre uno spaccato convulso, affascinante e non conciliato sulla vita del più celebre pittore britannico. Non silenziando i difetti dell’uomo, ma restituendo anche l’enormità dell’artista.
Davide Eustachio Stanzione

GEMMA BOVERY - Insostenibile leggerezza dell'essere

Dall’omonima graphic novel di Posy Simmonds, Anne Fontaine dirige una riuscita commedia con l’ineccepibile interpretazione di Fabrice Luchini e Gemma Arterton, portando sullo schermo il moderno senso di noia e insoddisfazione della vita descritto da Gustave Flaubert.
Beatrice Paris

STILL ALICE - Still Alive

Accolta dagli applausi al festival di Roma e ora nelle sale, la storia di una dura battaglia per la sopravvivenza contro una terribile malattia degenerativa come l’Alzheimer. Con una splendida Julianne Moore, in una delle sue migliori prove, affiancata da Kristen Stewart.
Beatrice Paris

GOLTZIUS AND THE PELICAN COMPANY - Lo schermo abissale

Dopo il passaggio in alcuni teatri italiani arriva anche nei cinema l’ultimo film di Peter Greenaway, che conferma il talento di un autore vorace, capace di contaminare in un gioco visionario tradizione artistica e sperimentazione digitale.
Matteo Mele

HUNGRY HEARTS - Vittime e carnefici

Nei cinema l'ultimo film di Saverio Costanzo, ispirato al libro di Marco Franzoso Il bambino indaco. Una riflessione sull'essere genitori oggi, che osserva l'amore nelle sue sfaccettature più ossessive e dannose, con Adam Driver e Alba Rohrwacher, entrambi premiati a Venezia.
Vincenzo Verderame

LA TEORIA DEL TUTTO - Il genio e la creazione

Il film di James Marsh non è solo la toccante biografia dell’astrofisico Stephen Hawking, affetto da atrofia muscolare progressiva, ma anche un'opera pedagogica che discute l’idea di unicità dell’essere umano e il mistero della scienza, e si interroga sulla creazione.
Francesca Borrione

BARRY LYNDON - L’identità mancata dell’eroe

Torna al cinema in versione restaurata un’opera mondo che è anche una lucida disamina della sconfitta inscritta nella storia, magistra di inganni, maschere e vuoti di coscienza. Un’elegante, crudissima regia del maestro più lungimirante del secolo.
Matteo Mele

THE IMITATION GAME - L'enigma di un genio

Il film con Benedict Cumberbatch analizza la vicenda, ambientata durante la seconda guerra mondiale, del matematico Alan Turing, che insieme a una equipe di studiosi corse contro il tempo per decrittare il codice Enigma e salvare milioni di vite.
Luigi Locapo

AMERICAN SNIPER - Un cecchino nella tempesta

La vita del più letale cecchino americano raccontata da Eastwood con una regia non abbastanza coraggiosa da sporcarsi indagando le ragioni del conflitto, né abbastanza attenta da raccontare efficacemente i suoi effetti nelle vite dei marines.
Matteo Mele

BIG EYES - Burton rinnega Burton

Pur ponendosi a debita distanza dai vertici più ispirati della sua carriera, il nuovo film di Tim Burton, alla larga da un immaginario dark che di recente l’ha reso l’ombra di se stesso, rimette in gioco il regista e la sua vera identità d’artista.
Davide Eustachio Stanzione

JIMMY'S HALL - Ribellarsi è danzare

Ken Loach conferma la natura umanitaria e priva di retorica del suo cinema, raccontando una piccola rivoluzione di fragili eroi irlandesi, dove il ritmo del ballo è l’invito a una gioia corale. Ironia ed equilibrio per una storia godibile ma immobile.
Matteo Mele

ADIEU AU LANGAGE - Lo sguardo oltre il visibile

Tous ceux qui manquent d'imagination se réfugient dans la réalité. La provocazione delle immagini e la morte del linguaggio nell’ultimo, straordinario film di Jean-Luc Godard. Sperimentazioni visive e narrative di un eterno pioniere del cinema.
Mariangela Sansone

GONE GIRL (L'amore bugiardo) - Anatomia di un matrimonio

Nick e Amy sono una coppia perfetta. L’idillio si spezza quando lei scompare. Cosa le è accaduto? Questo l’incipit di un film raccontato come una partita a scacchi. Un thriller che David Fincher trasforma nella più inquietante metafora dell’amore. Se di amore si tratta.
Francesca Borrione

LO HOBBIT - La battaglia delle cinque armate

Si conclude la seconda trilogia di Peter Jackson ambientata nella Terra di Mezzo. Stavolta il regista neozelandese non riesce a suscitare nello spettatore quel senso di meraviglia che aveva fatto la fortuna dei lavori precedenti. Mancano pathos, epica e coinvolgimento emotivo.
Boris Schumacher

NEVE - Crocevia di una coppia

Nei cinema l'ultimo film di Stefano Incerti, un thriller inconsueto che racconta i destini incrociati di un uomo e una donna in un viaggio silenzioso tra ricerca e fuga, sullo sfondo di un paesaggio candido e avvolgente.
Vincenzo Verderame

RELATOS SALVAJES - Storie pazzesche

Esce nelle sale italiane il film dell’argentino Damian Szifron, passato in Concorso al festival di Cannes: una magnifica e cattivissima requisitoria a episodi sulla natura infima e predatoria dell'umanità e del mondo contemporaneo.
Davide Eustachio Stanzione

TEMPI MODERNI - Il cinema al lavoro

Torna nelle sale in versione restaurata il capolavoro senza tempo di Charlin Chaplin, che proprio sui concetti di tempo e di modernità rifletteva con una profondità senza pari e un'assoluta genialità che ancora oggi stupisce.
Davide Eustachio Stanzione

MAGIC IN THE MOONLIGHT - Disillusioni alleniane

Appuntamento annuale con il nuovo film di Woody Allen: una rassicurante passeggiata tra la Costa Azzurra e la Provenza in compagnia dell'illusionista Colin Firth, che cerca di smascherare Emma Stone, medium ciarlatana. Un’opera leggera ma dal retrogusto amaro.
Beatrice Paris

MOMMY - Gli antieroi di Xavier Dolan

Nei cinema il film di Xavier Dolan che ha entusiasmato pubblico e critica a Cannes. Un'opera più studiata e meno istintiva rispetto ai lavori precedenti, ma capace di confermare, una volta ancora, l'enorme talento del giovane autore canadese.
Alessio Gradogna

THE ROVER - Le rovine dell'umanità

Dopo Animal Kingdom, torna David Michôd con un intenso e polveroso road movie ambientato in un mondo post apocalittico; ciò che resta dell'umanità alle prese con una natura ostile e selvaggia, in cui si trascinano i protagonisti Guy Pearce e Robert Pattinson.
Luigi Locapo

MY OLD LADY - Vuoti incolmabili

Storia di un amore, di verità taciute, di menzogne obbligate e opprimenti che finalmente vengono a galla, per riprendere fiato dopo una vita in apnea. Esordio alla regia del drammaturgo Israel Horovitz, con Maggie Smith, Kevin Kline e Kristin Scott Thomas.
Beatrice Paris

NIGHTCRAWLER - Lo sciacallo

Dan Gilroy, al suo esordio alla regia, sceglie un intenso Jake Gyllenhaal per raccontare la storia di un videoreporter senza scrupoli e affamato di successo in una Los Angeles oscura e predatoria, parte integrante di un’America sempre più morbosa.
Luigi Locapo

DUE GIORNI, UNA NOTTE - Cinema militante

Con la loro ultima opera Jean-Pierre e Luc Dardenne continuano a perseguire un'idea di cinema politico e militante aggiornato ai tempi della crisi, regalandoci un ulteriore, preziosissimo tassello del loro cinema umanistico e umanissimo.
Boris Schumacher

FRANK - Postmoderno e surrealtà

Jon, giovane musicista, coglie un’opportunità unica quando entra in una band d’avanguardia il cui leader ha il vezzo di indossare una grande testa di cartapesta. Michael Fassbender in un film che unisce narrazione classica, elementi postmoderni e toni surreali.
Francesca Borrione

TORNERANNO I PRATI - Le guerre del poeta

Nelle sale l'ultimo lavoro di Ermanno Olmi, omaggio in ricordo ai giovani caduti durante la Grande Guerra. Memorie di un tradimento immerse all'interno di un racconto d'ampio respiro, con il quale l'autore rivede la Storia e tenta di dialogare con il presente.
Vincenzo Verderame

SILS MARIA - La vita al lavoro

Esce nelle sale italiane l'ultimo film di Olivier Assayas, con una splendida Juliette Binoche. Una meravigliosa opera sul tempo e le sue radici, sui confini tra passato e presente, nonché una fluida riflessione sul cinema e la vita, ma soprattutto sulla loro delicata, geometrica fusione.
Davide Eustachio Stanzione

RITORNO A L'AVANA - I reduci della rivoluzione

Laurent Cantet racconta Cuba, i disincanti di una generazione, i ricordi gioiosi, le possibilità mancate. Da una terrazza di L’Avana cinque vecchi amici si raccontano, ballano, mangiano. Sullo sfondo la storia di un paese, Itaca dei Caraibi.
Matteo Mele

IL SALE DELLA TERRA - L'altro pianeta

Wenders torna al cinema con un film documentario dedicato al celebre fotografo brasiliano Sebastiao Salgado. Un viaggio lungo quarant'anni alla ricerca del senso della vita, filtrato dallo sguardo di due artisti sensibili e universali.
Vincenzo Verderame

THE JUDGE - Le colpe dei figli, le ombre dei padri

Robert Duvall e Robert Downey Jr. in un legal thriller che non stanca e non passa inosservato; un film che appaga lo spettatore attento e in qualche momento si fa cinema allo stato puro. Cinema di convenzioni, ma anche di una certa efficacia.
Matteo Mele

BOYHOOD - Passeggiando con la vita

Arriva finalmente anche nei cinema italiani, l'ultimo film di Richard Linklater, ovvero il culmine di un progetto lungo dodici anni nonché la piena maturazione di un'intera filmografia. Un'opera meravigliosa che gioca con la vita e con il tempo.
Emanuel Carlo Micali

IL GIOVANE FAVOLOSO - L'in(de)finito

Un biopic originale dedicato a uno dei più grandi poeti italiani, firmato da Mario Martone. Un ottimo film che analizza in modo critico e introspettivo i mutamenti nella vita di Leopardi e come questi abbiano influenzato la sua produzione letteraria.
Beatrice Paris

JOE - Il riscatto della condizione umana

Il giovane Gary (Tye Sheridan) vede in Joe (Nicolas Cage) il padre che non ha mai avuto e ritrova una speranza nella vita. David Gordon Green torna allo splendore di Undertow riproponendo i temi a lui cari. Ottime le interpretazioni dei protagonisti.
Francesca Borrione

CLASS ENEMY - Generazioni a confronto

L'opera d'esordio dello sloveno Roy Bicek, premiata a Venezia nel 2013, analizza con notevole efficacia l'incomunicabilità tra la generazione dei giovani e quella degli adulti; un lavoro calibrato e ricco di dolorose sfumature psicologiche.
Beatrice Paris

WINTER SLEEP - Il regno d'inverno

Ceylan realizza il suo film più cupo, ambizioso e magniloquente, ma anche il più argilloso: il fascino compositivo del regista turco lascia il posto a un’opera rassegnata e meccanica, che s’inoltra tra le pieghe della Storia senza incidere. Palma d'Oro a Cannes.
Davide Eustachio Stanzione

PASOLINI - Abel Ferrara, frammenti d'artista

Una messa in scena anarchica dell'Italia anni settanta, della vita e delle ultime 24 ore di Pier Paolo Pasolini, allestita come un gioco di scatole cinesi che parla direttamente al cuore, sfiorando e accarezzando l'animo indomito dell'artista e dell'uomo.
Mariangela Sansone

PARTY GIRL - Casa, è dove si balla

Arriva nelle sale italiane il film premiato con la Caméra d'Or per la migliore opera prima al festival di Cannes. Un lavoro intriso di forte autobiografismo, sincero e delicato, che ci racconta il bisogno di vita di una donna nata per volare nel cielo della libertà.
Alessio Gradogna

THE LOOK OF SILENCE - La dignità degli sconfitti

Dopo The Act of Killing Joshua Oppenheimer ritorna sul genocidio indonesiano, cambiando punto di vista e realizzando una grande opera morale sull’immagine come rivelazione della verità, e anche sul disperato tentativo di riuscire a provare un perdono che pare impossibile.
Giacomo Calzoni

SI ALZA IL VENTO - Arrivederci, maestro

Arriva finalmente nei cinema italiani l’ultimo, poetico ed emozionante tassello della filmografia di Hayao Miyazaki, in cui ancora una volta ritroviamo l’estrema sensibilità artistica e l'incredibile profondità d’animo e di spirito del suo autore. In sala dal 13 al 16 settembre.
Boris Schumacher

OUT OF THE FURNACE - Il fuoco della vendetta

Dopo Crazy Heart, Scott Cooper torna alla regia con un film teso e cupo, affresco di un’America periferica e industriale in cui l’immobilismo politico e sociale e la totale mancanza di tutela da parte delle istituzioni generano violenza e conflitti.
Luigi Locapo

MUD - Il volto classico di Nichols

Il terzo lungometraggio del bravissimo regista statunitense Jeff Nichols narra le vicende di due ragazzini coinvolti in un’appassionante storia di amore e vendetta. Tra cinema classico e paesaggi assolati e rurali, un film che coinvolge, stupisce ed emoziona.
Emanuel Carlo Micali

DRAGON TRAINER 2 - Meraviglia digitale

Visivamente strabiliante, Dragon Trainer 2 rinnova l’incanto e la magia del primo episodio, riuscendo brillantemente a unire intrattenimento e divertimento con messaggi forti e molto profondi quali l’accettazione del diverso e il superamento di ogni pregiudizio.
Boris Schumacher

SYNECDOCHE, NEW YORK - Charlie e la catarsi

Arriva nelle sale italiane l'opera prima come regista dello sceneggiatore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Charlie Kaufmann. Un film intellettuale e cervellotico che ben riassume la poetica dell’autore, tra dualità dell’essere, amore, morte, arte e vita.
Francesca Borrione

GABRIELLE - Inno alla vita

Finalmente arriva nelle sale il nostro “film del cuore” di Locarno 66: un meraviglioso inno alla vita, alla gioia, all'amore, intriso di emozione e speranza, cullato dal potere eterno della musica e scolpito negli occhi e nel sorriso della sua splendida protagonista.
Alessio Gradogna

MAPS TO THE STARS - Demoni vs. spettri

Il nuovo lavoro di David Cronenberg, in concorso a Cannes 67, spiazza e diverte attraverso il racconto di un universo paranoide, in cui Hollywood e il divismo sono il pretesto per inscenare in forma macabra la crisi di personalità del nostro tempo.
Davide Eustachio Stanzione

LE MERAVIGLIE - Corpi sbiaditi

L'unico film italiano in concorso a Cannes 67 segna un’involuzione nel cinema della giovane Alice Rohrwacher. La vicenda parzialmente autobiografica di Gelsomina e delle sue sorelle, figlie di apicoltori, non convince e non avvince.
Davide Eustachio Stanzione

ONLY LOVERS LEFT ALIVE (Solo gli amanti sopravvivono) - Amore nel sangue

Adam ed Eve sono due vampiri che vivono in città diverse, distanti eppure in realtà vicinissimi. Jarmusch rilegge il vampirismo come oscura metafora dell’esistenza, dell’immortalità dell’Arte e di un Amore capace di trascendere il tempo e lo spazio.
Chiara Pani

ENOUGH SAID (Non dico altro) - Donne a confronto

La regista indipendente Nicole Holofcener torna a parlare di donne e relazioni umane in questa commedia romantica, ironica, delicata e ben scritta. Una delle ultime interpretazioni di James Gandolfini, qui in una delle sue prove più raffinate.
Francesca Borrione

PRINCIPESSA MONONOKE - Il mondo sanguina

Forse il film più disperato di Miyazaki, certamente quello più arrabbiato: la storia del conflitto, eterno, tra l’uomo e la natura, tra il Bene e il Male. Una guerra che coinvolge le fazioni anche al loro interno, per dichiarare tutto il pacifismo del suo autore.
Giacomo Calzoni

ALABAMA MONROE - The Broken Circle Breakdown

Descrivendo il lutto affrontato da una giovane coppia che ha perso la figlia, il regista belga van Groeningen costruisce un racconto in bilico tra passato e presente, esplorando la percezione di un’esistenza sospesa tra spiritualità e natura terrena.
Francesca Borrione

THE GERMAN DOCTOR - Wakolda

La regista di El Nino Pez indaga gli anni bui durante i quali molti criminali nazisti, dopo la guerra, trovarono rifugio in Argentina; un uomo misterioso al centro di un film asciutto, dolente e ipnotico, che oscilla con sapienza tra noir e coscienza civile.
Alessio Gradogna

LOCKE - I'm driving

Il film di Steven Knight è un’odissea autostradale a una sola corsia, un lavoro efficacissimo e viscerale di soli 85 minuti, tutto al volante e con un protagonista, Tom Hardy, splendido e magnetico nella sua adesione al personaggio.
Davide Eustachio Stanzione

NYMPHOMANIAC: VOL. II - Cine-Cilicio

Nella seconda parte delle peripezie della sua disperata ninfomane, Lars von Trier non risparmia nulla: bondage, vessazioni, ménage à trois fallimentari. Una messa a nudo totale e coercitiva, con brevi spiragli d’umanità puntualmente negata.
Davide Eustachio Stanzione

GRAND BUDAPEST HOTEL - Cinema portagioie

Nel suo ultimo film Wes Anderson narra di un lussuoso Hotel in un’Europa dell’Est immaginaria con alle porte la Seconda Guerra Mondiale. E di una fratellanza impossibile in un mondo frenetico e cartoonesco impregnato di humour nero.
Davide Eustachio Stanzione

NYMPHOMANIAC: VOL. I - Un teorema disperato

Lars von Trier ci regala un’opera che implora di essere penetrata ancora una volta, come un’amante mai paga; di essere vista in vitro, dissezionata e scomposta nelle sue diverse sezioni, con mente e corpo a fluire dentro il racconto scrutandosi a vicenda.
Davide Eustachio Stanzione

LA LUNA SU TORINO - Sorrisi in cerca di equilibrio

Due uomini e una donna, tutti a loro modo insoddisfatti e tesi verso un futuro da definire. Davide Ferrario si ricollega a Dopo mezzanotte, ambientando a Torino un film cosparso di esistenzialismo, ma assai leggero e non particolarmente riuscito.
Alessio Vacchi

JIMMY P. - Le strade perdute della parola

Attraverso la conversione della parola in immagine, il racconto di come l’inconscio e la personalità riescano a emergere e affermarsi grazie all’incontro, all’avvicinamento con l’altro. In un cinema classico a metà strada tra Truffaut e John Ford.
Giacomo Calzoni

LEI (HER) - Narciso nella rete

Spike Jonze, dopo l'Oscar per la miglior sceneggiatura, approda finalmente nelle sale italiane con un'opera surreale, frizzante e al tempo stesso velata di struggente malinconia. La poetica di un amore tra i circuiti della rete.
Mariangela Sansone

PROSSIMA FERMATA FRUITVALE STATION - Un giorno della vita

La storia vera di Oscar Grant, afroamericano, ucciso da due poliziotti la notte di Capodanno, narrata con una forma biografica limitata al giorno della sua morte, per sottolineare l’idea di film come dispositivo per l’impegno civile e la battaglia antirazziale.
Francesca Borrione

SNOWPIERCER - La distopia corre sui binari

Liberamente ispirato a una graphic novel francese, arriva sui nostri schermi l’atteso sci-fi post-apocalittico diretto dal talentuoso Bong Joon-ho. Un grande sforzo produttivo per un’opera coraggiosa, capace di coniugare impegno e intrattenimento.
Boris Schumacher

12 ANNI SCHIAVO - Olocausto americano

Steve McQueen racconta i dodici anni di schiavitù di Solomon Northrop nell’America che aspetta la Secessione. Un film, tratto da una storia vera, che in una confezione convenzionale eleva la narrazione a simbolo delle atrocità della storia.
Francesca Borrione

LONE SURVIVOR - Eroi nell'altrove

L'opera di Peter Berg prosegue la riflessione sulla guerra americana, utilizzando codici da videogioco per raccontare, tra omaggi e citazioni, una drammatica storia vera di sopravvivenza e fratellanza, intese anche in senso religioso. Un azzardo vincente.
Francesca Borrione

THE MONUMENTS MEN - Nazionalismo e cultura

George Clooney firma un lavoro esile e dimenticabile, senza ombra di dubbio il punto più basso della sua carriera da regista. Una specie di incrocio tra film militare e opera buffa privo di nerbo, infarcito di retorica e con un grande cast del tutto sprecato.
Davide Eustachio Stanzione

ALL IS LOST - When A Man Comes Around

L’eterno tema dell’Uomo contro il Destino si trasforma in un passaggio di testimone tra generazioni, compiuto attraverso il Cinema dei padri e l’insegnamento di chi ha vissuto un’epoca in cui i valori avevano un significato. Affinché nulla sia perduto.
Giacomo Calzoni

I SEGRETI DI OSAGE COUNTY - Linee di tensione

Un dramma familiare che offre scintille, tra scontri fisici e verbali forti di un humour pungente. Un film di ampio respiro, dal testo teatrale vincitore del Pulitzer, con un applauso speciale per la scoppiettante Meryl Streep e l'intensa Julia Roberts.
Maria Lucia Tangorra

DALLAS BUYERS CLUB - Diritto alla vita

La storia vera della lotta di Ron Woodroof, HIV positivo, per curarsi a ogni costo nell’America fobica degli anni '80. Matthew McConaughey e Jared Leto ispirati protagonisti di un piccolo film indipendente dalle alte intenzioni sociali e politiche.
Francesca Borrione

THE WOLF OF WALL STREET - Osceno splendore

Di fronte al nuovo film di Scorsese si sgranano gli occhi e si trattiene il respiro. Impossibile fare altrimenti davanti a un’opera monstre abile nell'affastellare eccessi pazzeschi e situazioni deliranti, restituendo il cuore nero di un mondo borderline.
Davide Eustachio Stanzione

THE COUNSELOR (IL PROCURATORE) - Il ghepardo e il coniglio

Ridley Scott torna nelle sale con un noir crudo e lacerante, che getta una luce fredda e nichilista sulla natura dell’animo umano; fascinazione del logos, eleganza visiva e una poetica in cui ogni elemento è in perfetto equilibrio.
Mariangela Sansone

THE IMMIGRANT - C'era una volta a New York

Una fuga dalla guerra e dal dolore, alla ricerca della Terra Promessa. Il talento sopraffino di James Gray al servizio di un'attenta e fedele ricostruzione storica, per un melodramma di fuoco con Joaquin Phoenix e una splendida Marion Cotillard.
Alessio Gradogna

NEBRASKA - Ritorno alla vita

Forse il miglior film di Payne, il più compiuto ed equilibrato, il più profondo e poetico. Un sogno che vive nella densità colma di malinconia del bianco e nero in cui l'autore avvolge la sua storia, racchiusa negli occhi dello strepitoso Bruce Dern.
Davide Eustachio Stanzione

CAPTAIN PHILLIPS - Il capitano d'America

Tratto dalla vera storia di un atto di pirateria ai danni di una nave, il film racconta un duello tra individui; ma Paul Greengrass ne approfitta per discutere anche il momento storico-politico di riferimento, e i concetti di supremazia, diritto e libertà.
Francesca Borrione

PHILOMENA - Confortevole semplicità

In sala il film che a Venezia mise d’accordo critica e pubblico: la storia di una madre alla ricerca del proprio figlio perduto, narrata da Frears in un sapiente equilibrio tra commedia e dramma. Lineare e convenzionale finché si vuole, ma non per questo deplorevole.
Davide Eustachio Stanzione

DIETRO I CANDELABRI - Requiem for a Dream

Una lucidissima autopsia dello star system hollywoodiano in cui i costumi, i candelabri, le paillettes e i lustrini inondano l’inquadratura di luce per smascherarne il vuoto. Un grandissimo racconto di amore e morte, dove il melò si trasforma in horror.
Giacomo Calzoni

LO HOBBIT - Il Sense of Wonderful di Peter Jackson

Impreziosito da nuove e suggestive ambientazioni, Lo Hobbit: la desolazione di Smaug conferma tutta la maestria immaginifica di Peter Jackson, che in questo secondo capitolo della trilogia aumenta il ritmo e confeziona almeno un paio di sequenze da antologia.
Boris Schumacher

MOLIÈRE IN BICICLETTA – La verità dell'Arte

Lambert Wilson e Fabrice Luchini, esilaranti e irresistibili, in una battaglia dialettica che mescola con piena sapienza teatro e cinema, finzione e realtà, vendette e solitudini, vomitando i peggiori anfratti dell'animo umano. Un'opera seducente e deliziosa.
Alessio Gradogna

BLUE JASMINE - Dramma dell'inadeguatezza

Woody Allen realizza uno dei migliori film della sua lunga carriera: una vera tragedia sociale, classica e moderna, nel solco di Un tram chiamato desiderio (nonostante Woody, come sempre, preferisca glissare). Con un’immensa Cate Blanchett, che fa rivivere Gena Rowlands.
Davide Eustachio Stanzione

GRAVITY - Verso la trascendenza

A sette anni da Children of Men, Cuaròn torna con un’opera fantascientifica e filosofica sulla natura dell’uomo, sul senso di perdita e smarrimento, sull’odissea di una donna che persa nello spazio lotta per la sopravvivenza, o forse per una nuova vita.
Francesca Borrione

IL PASSATO - Anime fragili

Una conferma del talento di Farhadi, regista capace di trarre il massimo dai suoi attori e dalla tensione del racconto. Sebbene l’intreccio e le azioni dei personaggi sembrino ben più preordinati rispetto a Una separazione, l’efficacia resta comunque indubbia.
Davide Eustachio Stanzione

VENERE IN PELLICCIA - Guerra dei sessi

Ennesimo capolavoro polanskiano: un vivace kammerspiel meta-teatrale, erotico-politico al sommo grado, con una dimensione parodica non così accessoria, tra sberleffo e astuto compiacimento. Eccezionali Mathieu Amalric ed Emmanuelle Seigner.
Davide Eustachio Stanzione

THE CANYONS - La morte del cinema

Il nuovo lavoro di Paul Schrader è un film che si guarda allo specchio, decretando la morte di sé e del cinema tutto. James Deen e Linsday Lohan sono sarcofagi e sepolcri imbiancati, simboli di un divismo fatto a pezzi e martoriato fin quasi a diventare intangibile.
Davide Eustachio Stanzione

QUESTIONE DI TEMPO - Into my arms, oh love

Richard Curtis realizza il suo film più sentito, personale e profondo: un piccolo, magico capolavoro di scrittura sopraffina, che mischia romantic comedy e fantascienza senza quasi mai perdere il polso della situazione. Con un’incantevole Rachel McAdams.
Davide Eustachio Stanzione

GIOVANE E BELLA - Il mistero del piacere

Accolto dalle polemiche per alcune dichiarazioni del regista, il nuovo film di François Ozon ha ricevuto molte critiche negative. La storia di Isabelle, ragazza di 17 anni che si prostituisce per il gusto di farlo, accoglie invece i pregi di una sceneggiatura raffinata e di raro acume.
Alessio Gradogna

BEFORE MIDNIGHT - Il potere della parola

Sullo sfondo di una Grecia magica e senza tempo, Richard Linklater torna nelle sale italiane. Il terzo atto della fortunata trilogia con Jesse e Céline stupisce per maturità e riflessione. Un film in cui l'azione lascia spazio alla materialità della parola.
Emanuel Carlo Micali

BLANCANIEVES - Fiabesco omaggio al cinema muto

Finalmente arriva nei cinema italiani la sorprendente rivisitazione in bianco e nero della favola di Biancaneve, vincitrice di dieci premi Goya e capace di coniugare le atmosfere fiabesche e il cinema muto, mantenendo un’originale e coraggiosa impronta autoctona.
Boris Schumacher

LA VITA DI ADELE - Torrenziale meraviglia

Occhi, sorrisi, lingue, sesso, saliva, due corpi appesi al piacere. L'educazione sentimentale di una giovane donna che scopre l’amore vero e totale nel rapporto con una ragazza. Un lavoro di torrenziale bellezza e meraviglia, in cui la vita entra generosa da ogni poro.
Davide Eustachio Stanzione

GLORIA - Il tramonto può attendere

Premiato a Berlino, visto a Locarno, candidato all'Oscar e approdato anche nei cinema italiani, il film di Sebastian Lelio dipinge con intelligenza uno dei migliori ritratti al femminile degli ultimi anni, inseguendo in ogni inquadratura il sorriso e la forza della splendida Paulina Garcia.
Alessio Gradogna

LO SCONOSCIUTO DEL LAGO - Morte nell'Amore

Premiato a Cannes e oggetto di scandalo, il film di Alain Guiraudie sorprende, ipnotizza, entusiasma. Un lavoro di straordinario impatto fotografico e di notevole acume narrativo, un brillante gioco a incastro tra i piaceri del sesso, la libertà, la solitudine e il mistero.
Alessio Gradogna

BLING RING - Il vuoto che abbaglia

Sofia Coppola racconta ancora una volta il vuoto pneumatico delle false, luminose apparenze che celano al loro interno una realtà ben più ambigua. Il suo stile mimetico è riconoscibile solo per contrasto, e ben si appoggia a un’ottima Emma Watson. Peccato per l’ultima, maldestra e didascalica mezz’ora.
Davide Eustachio Stanzione

THE GRANDMASTER - Le dimensioni della storia

Il ritorno di Wong Kar-wai trasfigura il concetto stesso di kung-fu in motore narrativo in grado di attraversare le epoche e i decenni, gli uomini e le gesta, la vita e la morte. Il corpo e il combattimento come scrittura nel tessuto del Tempo. Un cinema che pensa in grande, con coraggio e orgoglio.
Giacomo Calzoni

RUSH - I cavalieri della morte

Ron Howard realizza quello che è forse il miglior film sulla Formula 1 di sempre, un’opera solida e accattivante, tra classicismo e modernità. La grande rivalità che fece epoca tra James Hunt e Niki Lauda, indimenticabili protagonisti dei circuiti negli anni ’70 e divisi da un’inconciliabile visione della vita, delle gare, del mondo.
Davide Eustachio Stanzione

MOOD INDIGO - La giostra del perduto amore

Per riportare al cinema L'écume des jours di Boris Vian, Michel Gondry tenta l'impresa di dare vita e immagini a un libro pressoché impossibile da filmare. Ne esce un'opera limite, un folle e vorace guazzabuglio formale, una sarabanda affamata di tempi e colori nella quale nuotano con efficacia Romain Duris, Audrey Tautou e Omar Sy.
Alessio Gradogna

ELYSIUM - Lotta di classe senza (con)fine

Elysium segna il ritorno nei cinema di Neill Blomkamp, prodigioso creatore dell’acclamato District 9. Cercando di bissare il successo del suo debutto, il bravo regista e sceneggiatore sudafricano ci offre un'opera spettacolare che, oscillando fra trasporto e riflessione, risulta drammatica ed emozionante.
Emanuel Carlo Micali

L'EVOCAZIONE - La sfida di James Wan

James Wan, regista noto ai più per aver dato il via alla saga di Saw – L’enigmista, ritorna a un paio d’anni da Insidious e a poche settimane dal sequel alle atmosfere a lui più congeniali. In L’Evocazione non mancano case infestate da oscure presenze e famiglie perseguitate da spiriti dannati. Un’opera capace di assestare autentici spaventi.
Boris Schumacher

APACHE - Una vita violenta

Presentata nel 2013 alla Quinzaine des Réalisateurs e al Giffoni, la pellicola di Thierry de Peretti approda nelle sale italiane mostrandoci un affresco della Corsica come non l'abbiamo mai vista. Ombre e sfaccettature di un luogo considerato paradisiaco, pieno di conflitti sottili e labili confini.
Maria Lucia Tangorra

NOW YOU SEE ME - Il trucco c'è e si vede

Il film di Louis Leterrier mescola giochi di prestigio e unghiate d’ispirazione anticapitalista vera o presunta, radicalizza la grande dimensione del blockbuster giocato sul confine labile tra realtà e illusione ma senza rendere troppo cerebrale il modello. Il risultato è un'opera corale di intrattenimento e ironia, mutevole e beffarda.
Davide Eustachio Stanzione

PACIFIC RIM - Un cuore analogico sotto il metallo

Il narrato si trasforma in mitologia, il passato in immaginario. È come se il cinema non bastasse più, come se la vita manifestasse tutta la propria insofferenza a essere racchiusa in sole due ore di durata: Pacific Rim recupera la meraviglia primigenia del racconto, in un bellissimo universo fantastico costruito ad altezza uomo, per l’uomo.
Giacomo Calzoni

TO THE WONDER - Niente merveille

L’ultimo film del genio del cinema mondiale Terrence Malick, visto e fischiato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è uno spaventoso passo indietro nell’opera luminosa e salvifica di uno dei più grandi registi del nostro tempo. Pasticciato e risibile tanto da dare la sensazione di assistere alle frattaglie di The tree of life.
Davide Eustachio Stanzione

LA QUINTA STAGIONE - Il mistero della natura

Un’opera-mondo inquietante su una natura austera, sfuggente e misteriosa, tra Tarkovskij e Kaurismaki, la video-arte e il cinema più contemplativo. Un film ermetico, ostico, anti-empatico, che può risultare ostile e respingente ma ha dalla sua fascino e magnetismo da vendere. Dai registi belgi del notevole e premiatissimo Altiplano.
Davide Eustachio Stanzione

TULPA - La via del passato tra sesso e orrore

Esce nelle sale l'ultimo lavoro di Federico Zampaglione, destinato a dividere i giudizi come e più di Shadow. L'autore compone un sanguinario omaggio legato agli anni d'oro dell'horror italiano, dimostrando una buona tecnica ma anche un gusto retrò perfino eccessivo che finisce per limitare la forza espressiva del film.
Alessio Gradogna

STOKER - Hollywood tra le ombre della follia

Il cineasta di culto Park Chan-wook, noto in Occidente soprattutto per la cosiddetta trilogia della vendetta, debutta a Hollywood con un thriller inquietante e morboso, non privo di personalità e coraggio anche là dove si prende il rischio di andare incontro a scelte controverse che saranno fonte di accese discussioni.
Boris Schumacher

INTO DARKNESS - STAR TREK - Tra blockbuster e mitopoiesi

A differenza del capitolo precedente, un sequel chiuso nel suo universo autoreferenziale, quasi a voler essere compreso solo dai conoscitori della saga. Un blockbuster imperfetto ma di rara intelligenza, in grado di proclamare J.J. Abrams come il principale erede dei due numi tutelari del suo cinema: George Lucas e Steven Spielberg.
Giacomo Calzoni

KILLER IN VIAGGIO - Turisti senza ritorno

Dopo il clamore suscitato da Kill List, sua opera seconda, il britannico Ben Wheatley affronta l'esame di porsi all’altezza di un grande successo: Killer In Viaggio, nonostante gli entusiasmi della critica e la vittoria come Miglior Film al Noir Festival di Courmayeur, si rivela però un film troppo debole e incerto per convincere appieno.
Chiara Pani

LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER - Atti di resistenza

Davide Manuli si conferma un faro nella notte nel panorama italiano contemporaneo, un regista di prodigiosa libertà, un sublime indagatore dei misteri cerebrali (e non) della visione, nonché il fautore di un cinema puro e liberissimo, orgogliosamente attaccato alla forza autosufficiente delle sue immagini potenti e indimenticabili.
Davide Eustachio Stanzione

IL FONDAMENTALISTA RILUTTANTE - Mondi a confronto

Mira Nair fa dialogare Oriente e Occidente in un film prevedibile ma ben dosato, didascalico nell’ovvietà delle conclusioni cui approda ma formalmente non telefonato. La regista indiana conduce una battaglia bipartisan contro gli stereotipi facili: niente di nuovo sotto il sole, ma se la destinazione è nota il viaggio è comunque godibile.
Davide Eustachio Stanzione

HOLY MOTORS - L'eterna maschera della vita

Arriva finalmente nei cinema italiani il miglior film del 2012: un capolavoro capace di volare oltre l'apparenza dei significati, per declamare un discorso di rara profondità linguistica e ideologica. Dal genio di Leos Carax, sul corpo di un superbo Denis Lavant, un memorabile viaggio dentro e oltre il cinema.
Alessio Gradogna

P.O.E. - La poesia del lugubre

Un film corale che riunisce otto registi underground italiani per altrettanti corti ispirati a dei racconti di Poe: un accostamento di stili e tendenze che non hanno nulla in comune se non un tradimento campale della materia di partenza, non giustificato se non da un pretenzioso sfoggio di presunta libertà espressiva.
Davide Eustachio Stanzione

FIAMME DI GADDA - A spasso con l'ingegnere

Presentato come evento speciale al Bifest 2013, arriva nelle sale e su Sky Arte l'omaggio del critico cinematografico Mario Sesti al gran lombardo. Un percorso originale per assaporare l'uomo e l'artista – e anche il mistero – stimolandoci ad andare oltre al documentario e iniziare un nostro personale viaggio sui passi di Gadda.
Maria Lucia Tangorra

SOLO DIO PERDONA - La vendetta e l'incubo

Dopo il controverso passaggio a Cannes arriva nei cinema italiani il nuovo e attesissimo film di Nicolas Winding Refn, ancora una volta interpretato da Ryan Gosling. Una palestra di thai boxe, due fratelli, un omicidio e una madre assetata di vendetta, per un viaggio onirico tra il Bene e il Male.
Chiara Pani

TUTTI PAZZI PER ROSE - La Francia per l'amore

Deborah François, stella del cinema francese odierno, illumina lo schermo nella parte di una dattilografa dall'enorme talento, in un film dal chiaro sapore vintage, ambientato alla fine degli anni Cinquanta e dipinto con i colori zuccherosi di un mondo in fase di netto cambiamento.
Alessio Gradogna

LA GRANDE BELLEZZA - Incostanti sprazzi

Sorrentino e il suo film più ambizioso, un’opera di proporzioni e accensioni gigantesche che non si sottrae dall’abbagliare a più riprese ma che purtroppo perde anche per strada il passo migliore, come soffocata e resa impalpabile dal peso enorme delle invenzioni e delle sovrastrutture del regista.
Davide Eustachio Stanzione

BEKET - They do not move

L’immobilismo indistruttibile del capolavoro di Beckett diventa, nelle mani di Davide Manuli (cantore di un cinema d’arte oggi senza speranza di seguito culturale, specie sul nostro mercato), un breviario di trovate sbrindellate che stimolano lo spettatore, a partire dallo stesso senso di fastidio che attanaglia i protagonisti.
Davide Eustachio Stanzione

IL GRANDE GATSBY - Il romanticismo tonante

L’adattamento di Baz Luhrmann dal romanzo di Francis Scott Fitzgerald funziona per il modo in cui riesce a centrare il cuore romantico del romanzo originale e l’anima nera, vanagloriosa, languida e decadente-decaduta del sogno americano. La seconda parte è un crescendo inesorabile che carica di senso i lustrini festaioli della prima.
Davide Eustachio Stanzione

VIAGGIO SOLA - La solitudine della libertà

Sconfiggendo l'iniziale scetticismo, la figlia d'arte Maria Sole Tognazzi firma un'opera fresca, vivace, lucida e intelligente. Un piccolo miracolo, in giusto equilibrio tra ironia e malinconia, con una bravissima Margherita Buy, finalmente fuori dai soliti schemi, che dà anima e corpo a uno dei migliori ruoli della sua carriera.
Alessio Gradogna

CONFESSIONS - Il sepolcro di una generazione

Più vicino a Le regole dell’attrazione che non ai revenge movies à la Park Chan-wook, Confessions è uno sguardo lacerante sugli abissi generati dalla mancanza di amore. È estetizzante, certo, con il suo abuso di ralenti e colori desaturati, ma solo così può diventare un incubo pop raccontato attraverso il linguaggio dei suoi giovani protagonisti.
Giacomo Calzoni

NO - I giorni dell'arcobaleno - Il futuro a colori

Interpretato da Gael Garcia Bernal, vincitore della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e candidato agli Oscar 2013 come miglior film straniero, NO chiude la trilogia di Pablo Larrain sulla dittatura in Cile di Pinochet, attraverso la storia di una coraggiosa campagna pubblicitaria.
Eva Sampietro

MIELE - La morte dolce

Valeria Golino esordisce nel lungometraggio con una storia al femminile inusuale, quella di “Miele”, ragazza dalla vita disordinata ma scrupolosa nella sua professione: mettere fine alle altrui sofferenze. Un film coraggioso, sicuro, con belle idee visive e sonore e una protagonista interessante, Jasmine Trinca, che affronta di petto questioni di morte (e vita).
Alessio Vacchi

EFFETTI COLLATERALI - Ambiguità e inconsistenza

L’ultimo film di Steven Soderbergh è un thriller nebuloso dalla superficiale impalcatura hitchcockiana, che ibrida denuncia farmacologica e un’indagine quasi chimica sulla tensione schizoide del racconto cinematografico e della psiche della protagonista Rooney Mara. Premesse però purtroppo disattese da un formalismo troppo spesso svuotato di senso.
Davide Eustachio Stanzione

NOI NON SIAMO COME JAMES BOND - L'imperfezione irrinunciabile

Mario Balsamo e Guido Gabrielli si mettono a nudo in un intimo diario filmato, tra fiction e documentarismo latente, sulle orme di Sean Connery. Consci della bellezza miracolosa del loro viaggio, convinti che la realtà sia meglio della finzione. Sembrano dirci: siamo quelli che siamo, siamo veri, ma non per questo vi ricattiamo come spettatori.
Davide Eustachio Stanzione

KIKI CONSEGNE A DOMICILIO - In volo con lei

Partendo da premesse magiche e fiabesche, Hayao Miyazaki descrive con grazia e leggerezza il poetico, intimo e umanissimo viaggio iniziatico della giovane protagonista verso l’età adulta, fatta di doveri e responsabilità ma anche della presa di coscienza della fiducia nei propri mezzi.
Boris Schumacher

QUALCUNO DA AMARE - La vita nel fuoricampo

Esce nelle sale l'ultimo lavoro di Abbas Kiarostami. Qualcuno da amare è qui, e allo stesso tempo è da un’altra parte, lontanissimo. Un film fatto di traiettorie imprevedibili e in continua mutazione, per mettere in scena tutto quello che l’inquadratura non riesce a contenere. Ovvero, la vita stessa.
Giacomo Calzoni

LE STREGHE DI SALEM - Il trionfo del Male

La lunga attesa è finita. Dopo l'anteprima avvenuta allo scorso Torino Film Festival, arriva finalmente nei cinema italiani Le streghe di Salem, l'ultimo lavoro di Rob Zombie, senza dubbio il miglior talento espresso dal cinema di genere negli ultimi lustri. Un'opera controversa, discussa, ma dotata di una forza visiva impressionante.
Alessio Gradogna

RAZZABASTARDA - Viscere e coraggio

L’esordio alla regia di Alessandro Gassman è un’opera prima colma di imperfezioni ma contraddistinta da un’urgenza importante, capace di travalicare i propri limiti per orientarsi verso il ritratto di un ghetto disumanizzato e imbarbarito. Molti i cedimenti, ma la quadratura stilistica ne fa un’operazione indubbiamente interessante.
Davide Eustachio Stanzione

NELLA CASA - Ozon tra finzione e realtà

Arriva nei cinema italiani Nella casa (Dans la maison), il nuovo film di François Ozon, con Fabrice Luchini, Kristin Scott Thomas ed Emmanuelle Seigner. Un'opera stratificata, complessa, che centrifuga realismo e falsità portando lo spettatore oltre i confini del mero racconto, alla ricerca del senso primordiale nascosto in ogni storia.
Alessio Gradogna

L'ULTIMO PASTORE - Una fiaba contemporanea

C'era una volta un pastore che viveva in cima a una montagna. Aveva un gregge di centinaia di pecore e un sogno che voleva realizzare a tutti i costi: pascolare le sue pecore nella grande metropoli, e farle conoscere ai bimbi di città. Ecco la storia che sta emozionando il mondo, da Tokyo a Dubai fino al Sundance, passando per Torino e Bari.
Alessandro Leonardi

L'IPNOTISTA - Le catene della forma

Dopo 25 anni il discontinuo Lasse Hallstrom lascia per un momento Hollywood e torna a casa, nella sua Svezia, per indagare omicidi irrisolti e situazioni familiari traballanti. Il risultato è un film notturno, dolente, rigoroso e quadrato. Fin troppo.
Alessio Gradogna

COME UN TUONO - L'eredità del peccato

Dopo la straziante bellezza di Blue Valentine, Derek Cianfrance presenta la sua ultima creatura. Un film sui padri, sui figli, su colpa ed espiazione, ma soprattutto sull’ineluttabilità di destini segnati. Una splendida visione che dispensa emozioni capaci di lacerare le corde più intime dello spettatore.
Mariangela Sansone

IL GRANDE E POTENTE OZ - L'illusione del cinema

Raimi sembra accettare le regole e le convenzioni del blockbuster, ma in realtà le rivoluziona attraverso il suo spirito anarchico e fanciullesco. Dal bianco e nero al cinemascope, passando per il 3D, un’opera folle e liberissima sulle illusioni della settima arte.
Giacomo Calzoni

LA CITTA' IDEALE - Provincia meccanica

Luigi Lo Cascio, per il suo esordio alla regia, sforna un thriller dell’anima con pretese ambient, d’ambizione smisurata ma di riuscita effettiva piuttosto modesta. Il racconto di una o più ossessioni, privo di un bilanciato baricentro espressivo e di una vera motivazione drammaturgica, gira a vuoto e incespica in troppi passaggi acerbi.
Davide Eustachio Stanzione

IL VOLTO DI UN'ALTRA - L'apparenza sfigurata

A quattro anni di distanza da Il seme della discordia, il regista napoletano Pappi Corsicato, sulle orme di Almodovar, torna dietro la macchina da presa con un’opera che ne conferma l’originalità del tratto grafico e la volontà di non sedersi su schemi narrativi ed estetici troppo convenzionali.
Davide Eustachio Stanzione

QUELLO CHE NON SO DI LEI (D'après une histoire vrai) - Un'anima per due volti

PERSONAL SHOPPER - Le invisibili trame dell'esistenza

﻿INFINITELY POLAR BEAR (Teneramente folle) - Fotografie di un padre﻿

﻿CALVARY - Via Crucis in sette giorni﻿

﻿BLACK SEA - Mare buio, anime nere﻿

﻿GOLTZIUS AND THE PELICAN COMPANY - Lo schermo abissale﻿

INFINITELY POLAR BEAR (Teneramente folle) - Fotografie di un padre

CALVARY - Via Crucis in sette giorni

BLACK SEA - Mare buio, anime nere

GOLTZIUS AND THE PELICAN COMPANY - Lo schermo abissale