LA ROSA TATUATA - La baronessa tradita
Seduta alla macchina da cucire c’è una vedova che possiede tutta la grinta di Anna Magnani. Ubriaco alla finestra c’è Burt Lancaster, venuto a dichiarare il proprio amore. Un grande film scritto da Tennessee Williams apposta per quella Magnani che meritò l’Oscar.
Maria Silvia Avanzato
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IL MISTERO DEGLI SPECCHI - L'amante senza tempo
Dallo sguardo raffinato di Terence Young, autore che passerà alla storia con 007, una delle più dolci e inquietanti favole di amore e morte di ogni tempo. Un palazzo da sogno e due amanti destinati a svanire come riflessi nella galleria degli specchi.
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PERFIDO INVITO - L'amica senza cuore
Un matrimonio di inizio anni Cinquanta, americano e abbondantissimo, tutto bicchierini da cognac, buffetti sul viso e chiacchiere davanti al caminetto. Il regista Reinhardt stravolge però il lieto quadretto, con un’amica inviperita e un grande tranello.
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PICNIC - L'America alla fiera
L’arrivo di William Holden in una cittadina del Kansas crea scompiglio quanto un uragano. Stanando istinti e lasciando che le verità emergano, assistiamo a un picnic tragico e liberatorio. Quello che Joshua Logan racconta, facendo a pezzi un buonismo tutto americano.
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DONNE INQUIETE - All'improvviso, Robert Vaughn
Quasi in un bilancio silenzioso di una carriera che si è spenta da poco, riemerge dalla nebbia un titolo di Hall Bartlett del 1963 che vede Robert Vaughn sullo schermo. L’umanità costruttiva della terapia di gruppo si oppone alla stretta micidiale della camicia di forza.
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SCANDALO AL SOLE - Spiaggette appartate
Ci siamo nascosti tutti là a Pine Island, abbiamo palpitato con Sandra Dee e detestato quel tiranno di sua madre. Poco importa se questo scandalo è quasi un capolavoro di ingenuità: Delmer Daves puntava al grande cult, e a noi resta comunque una grande colonna sonora.
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SABRINA - Abiti eleganti
Billy Wilder tratteggia intorno a Audrey Hepburn una commedia romantica con balli eleganti e dichiarazioni d’amore, perfettamente intonata a un guardaroba di lusso. Non si diventa donne quando si cambia vestito, ma in fondo è bello crederlo.
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LA VERITÀ - Ballando nuda
Brigitte Bardot, bellissima, sfrontata, terrorizzata dalla noia e sensuale in ogni movimento, è una giovane assassina in attesa di giudizio. La storia fotografata da Clouzot si ispira a un vero caso di cronaca ed esce dai contorni, straripando in un amore torbido e totalizzante.
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L'ANGELO DEL MALE - Notturni e proibiti
A un passo dal Neorealismo, Jean Renoir lascia il segno con una storia tratta da Zola, un triangolo pericoloso che viaggia con la velocità di una locomotiva diretta da Parigi a Le Havre. In un lampo scorrono sullo sfondo paesaggi, case dei ferrovieri, stazioni. E omicidi.
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BUNNY LAKE È SCOMPARSA - I nascondigli dei bambini
Inquietante capolavoro diretto da Otto Preminger, fra cantilene e filastrocche, giocattoli e sinistri vicini di casa, in un'Inghilterra anni Sessanta, rivoluzionaria, piena di nuova linfa musicale e distratta: è qui che una bambina scompare senza fare rumore, avvolta nel mistero.
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IL CIELO PUÒ ATTENDERE - L’amaro sorriso di Gene
Primo Technicolor di Ernst Lubitsch, un tripudio di colori espressionisti girato negli anni grigi della guerra. Non solo commedia romantica, ma racconto malinconico con una Gene Tierney favolosa. Lab 80 riporta al cinema, in versione restaurata, la diva triste.
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UN VOLTO NELLA FOLLA - Solitario e il Pigmalione
Un chiassoso talento grezzo raccolto dalla radiocronista ingenua che vuole farne un idolo. Sullo sfondo un’America ruggente e feroce, che esalta e distrugge in un battito di mani, riportando al suolo chi vola troppo in alto. Un dramma cinico e spietato firmato Elia Kazan.
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LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE - La trappola dell'amore
L’abbiamo già visto. E allora perché Madeleine sorride in modo diverso? Perché San Francisco svela nuovi dettagli? Dal 1958 Alfred Hitchcock continua a stupirci con la storia di un amore doppio, folle, ossessivo. Un film intramontabile, che rivive ben più di due volte.
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IL POSTO DELLE FRAGOLE - Il sentiero della vita
Un uomo anziano è sdraiato all’ombra di un albero nel punto in cui crescevano le fragole della sua infanzia. Basta una scena per racchiudere lo splendido capolavoro di Bergman. Quel corpo stremato, commosso, a carponi sull’erba. La ricerca di quelle fragole che non crescono più.
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TAVOLE SEPARATE - La pensioncina inglese
Gli ospiti di Delbert Mann fanno riunioni per discutere le novità del giorno, sbirciano amori clandestini, condannano atteggiamenti indecorosi. Un delizioso club con Burt Lancaster, Rita Hayworth, Deborah Kerr e David Niven, in cui anche noi ci sentiamo un po’ a casa.
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FOLLIA SCATENATA - Chiudi la finestra!
Chicago trema sotto i colpi d’ascia di un misterioso maniaco. Un attore rimasto senza impiego si mette in testa di catturarlo, tanto che decide di infiltrarsi in manicomio per indagare attorno al caso. B-movie di Lederer, fra baci appassionati e inquietanti chiaroscuri.
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VOLTO DI DONNA - Gelida come neve
Neve, lana calda, sonagli e favole della buonanotte non bastano a smussare gli angoli di questo spietato noir d’ambientazione svedese realizzato nel 1941. George Cukor mette a dura prova i nostri nervi, all’ombra di una Joan Crawford sfregiata e inviperita, più cattiva che mai.
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IL BACIO NUDO - Le perversioni di Grantville
Fuller ha innovato il cinema americano, ma qui lavora in sordina. Sulle prime pare tessere una storia d’amore, poi un sadico scherzo ribalta il finale e semina inquietudine. Constance Towers è splendida, rabbiosa, glaciale. Fuller si riconferma un grande regista della violenza.
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SAPORE DI MIELE - La nave è salpata
L’Inghilterra industriale, le fabbriche, la povertà, il grande porto e la giovinezza tormentata di Jo. Elementi che si fondono nel bel film di Tony Richardson, un sapore di miele dalla dolcezza puntualmente negata. Ottimo esordio per una giovane e intensa Rita Tushingham.
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AL TUO RITORNO - Bugie di Natale
Quiete di un piccolo villaggio americano. Il Natale rimpinza ogni finestra di ghirlande. Sotto i bagliori di una nevicata un soldato confuso con il volto di Joseph Cotten corteggia una Ginger Rogers taciturna, mentre Dieterle dissemina il percorso di cose che è meglio non dire.
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THE CROWDED DAY - Manichini di Natale
Immaginate di entrare in un grande magazzino della Londra anni cinquanta, nel periodo natalizio. Fra manichini, regali da incartare e flaconi di profumo volteggiano instancabili vivaci e nervose commesse. Ognuna di loro ha una storia d’amore da raccontare.
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IL RITRATTO DI JENNIE - L'ispirazione perduta
Il faro che sorveglia la tempesta; un pittore che cammina nella neve con le sue tele sotto braccio; una bambina che canta e dissipa le ombre. In una limpida atmosfera di favola, pizzicando corde sensibili, Dieterle ci regala una grande lezione: trattenere l’ispirazione magica.
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L'ANNIVERSARIO - L'occhio del tiranno
Nello strampalato mausoleo domestico dei Taggart sta per avere inizio l’atroce festa annuale, sotto lo sguardo compiaciuto di quel tiranno di mamma. Lei, una Bette Davis più inclemente che mai, ha un occhio solo ma ci vede benissimo. Tratto da un’opera teatrale di Bill MacIlwraith.
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L'ASSO NELLA MANICA - Benvenuti al luna park
Un uomo è imprigionato in una grotta per via di una frana; un giornalista senza scrupoli gli propone di restarci e diventare lo scoop del secolo. L’idea funziona, così come funziona questo abile, tesissimo e dissacrante film di Billy Wilder.
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UN ANGELO È CADUTO - Desiderare una stella
Un bell'esperimento di confronto al femminile in un film che imprigiona tutta l’intrigante bellezza di Linda Darnell, attrice che in seguito farà una tragica fine. Con lei, nell’affresco noir di Otto Preminger, c’è Dana Andrews. Ma Linda lo adombra completamente.
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RUBY, FIORE SELVAGGIO - La palude dell'erotismo
Jennifer Jones è Ruby; torrida, sensuale, indomabile, perfida e vendicativa. Amante per un giorno ma innamorata per la vita, chiacchierata e additata. Così, tra le ombre della palude, nasce una grande e disperata storia di sesso e polvere da sparo, firmata da King Vidor.
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L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON - La serenata della discordia
A soli ventisei anni Orson Welles firma il suo secondo film per Rko, una saga familiare dove l’ombra plumbea della decadenza fagocita antichi splendori. Joseph Cotten accetta la sfida, confermandosi attore straordinario, mentre Dolores Costello è di una delicatezza commovente.
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DALLA TERRAZZA - Una solida reputazione
Sorretto dal fascino di Paul Newman, un dramma americano incentrato sulla fedeltà coniugale e sull’importanza delle apparenze, con una seducente Joanne Woodward a ispirare il calvario sentimentale. Mark Robson affonda la lama là dove il cuore è più tenero.
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ORCHIDEA BIONDA - La prima volta di Marilyn
Marilyn si cala per la prima volta in quel ruolo di irresistibile biondina spumeggiante che col tempo diverrà un giogo. Lo fa con spontaneità ed entusiasmo, per una favola semplice, a lieto fine, diretta da Phil Karlson nel 1948. L’alba di una diva.
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IL GUANTO VERDE - Campane di montagna
Un incantevole paesaggio roccioso da cornice, una coppia di eroi innamorati per caso, un furto, una leggenda, un cattivo di sangue blu e poi la Francia, dipinta da Rudolph Maté con colori ad olio; un po’ burlona, un po’ segreta, un po’ cantastorie.
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SO CHE MI UCCIDERAI - L'aspirante uxoricida
Dal Miller che ci farà tremare con Merletto di mezzanotte un noir claustrofobico e machiavellico. Dietro la magia dei fiori d’arancio una scatola piena di veleno, una pistola e un piano omicida. Con la Crawford e Palance, naufraghi di un amore, divi sull’orlo del delitto.
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PELLE DI SERPENTE - Animali a sangue caldo
Scritto per il teatro e poi sceneggiato per il cinema da Tennessee Williams, affidato alla regia di Sidney Lumet, un film reso vibrante e torbido dal testa a testa mozzafiato fra due mostri sacri: Brando, puro distillato di fascino, e Anna Magnani, personalità d’acciaio.
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LA PORTA D'ORO - Il gigolò innamorato
Pungente e disillusa commedia di Mitchell Leisen, dove il popolo invisibile degli immigrati bloccati in Messico prende il volto di un Charles Boyer diabolico, spietato cacciatore di mogli americane. Ne fa le spese una De Havilland più tenera che mai.
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SO DOVE VADO - La maledizione scozzese
Un tenero, magico, incantevole gioiello firmato Powell e Pressburger. Romanticismo e leggenda sulle isole della Scozia dell’ovest, fra i capricci del maestrale e i misteri di un castello abbandonato. Un'ingiallita e preziosa fotografia di un amore.
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QUESTA TERRA È MIA - Combattere per la libertà
Un Jean Renoir su commissione, propagandistico e intriso di messaggi sociali. Commovente nel tratteggiare un goffo insegnante alla ricerca del coraggio, tagliente nel raffigurare il volto nero del nazismo. Con Laughton e O’Hara, coppia improbabile e superlativa.
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L'ANGELO STERMINATORE - Cadaveri a cena
Esuberanza e stile: Donna Lucia sa come intrattenere gli invitati. Una tavola imbandita per la crema della società, controsensi, paradossi alla luce del sole, scherzi sadici; ma poi arriva la noia, micidiale e pericolosa. Luis Bunuel muove le sue infide marionette.
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LA ROULETTE - Un bacio ai dadi
Noir intenso con una Barbara Stanwyck dilaniata dal vizio. Il gioco come scappatoia da una vita insipida e l’amore tormentato, onnipresente, in sordina. Michael Gordon punta sulla drammaticità di un tunnel rosso e nero, lasciandoci tutti con il fiato sospeso.
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L'OCCHIO DEL DIAVOLO - La scomoda vergine
Opera buffa di un Bergman giocoso, ma sempre attento alle zone d’ombra. Direttamente dalle fiamme dell’inferno arriva il re dei seduttori, tornato in terra per attentare all’integrità morale di una bella e giovane sposa. La più grande commedia rimane la vita stessa.
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MADAME X - Una bionda da cancellare
Un vero caposaldo del melò, eccessivo e struggente, che rispolvera l’inoffuscabile bellezza di una Lana Turner agguerrita. Lacrime di mamma fra il Connecticut, la Svizzera e il Messico, in un dramma al femminile. David Lowell Rich commuove cancellando un’identità.
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L'ODIO COLPISCE DUE VOLTE - Sangue e fulmini
Un’automobile risale il deserto texano durante un furioso temporale. Alla guida c’è una bella Ruth Roman dal cuore ingenuo, e in fondo alla strada compare una casa abbandonata. Un assassino è lì ad aspettarla sulla porta. Noir di King Vidor, nervoso e machiavellico.
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IL MARE D'ERBA - L'impero bisbigliante
Amore e sacrificio stringendo la mano di un marito burbero, al cospetto di un reame che si agita col vento. Radici, passione per la sacra terra, mandrie selvagge e paure di donna. Spencer Tracy e Katharine Hepburn indimenticabili, per la regia di Elia Kazan.
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LA CASA ROSSA - Il sussurro del bosco
Un bosco sopito e inavvicinabile, culla di dicerie raccapriccianti e grida notturne. Starne alla larga è l’unica raccomandazione, ma c’è chi è giovane, curioso e disposto a rischiare. Un sinistro e affascinante lavoro di Delmer Daves, tra leggenda e segreti.
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NON VOGLIO MORIRE - Sassofoni e camere a gas
C’è un telefono che non suona mai, e una madre dal passato deplorevole che non rinuncia alla vestaglia di seta per andare a morire. C’è un caso di cronaca rivisitato da Wise e l’incalzante accompagnamento del jazz, a due passi dalla camera a gas.
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LA DONNA DI PAGLIA - Fidelio e il tiranno
Giallo inglese in salsa rosa fra la grigia Londra e l’esotica Maiorca. Il cinismo veste i panni di un giovane Sean Connery e la passione ha le forme della Lollobrigida. Dearden stuzzica il palato con un piatto di sapore hitchcockiano, da servire freddo.
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PRIGIONIERI DEL PASSATO - Vuoto di ricordi
Il soldato smemorato e la ballerina senza paura strattonati da un passato che calza stivali di ferro. Capolavoro romantico MGM in pieno stile LeRoy. Una Greer Garson dal cuore irragionevole dà il braccio a un Ronald Colman indimenticabile.
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SEPOLTO VIVO - Sottoterra, sotto il terrore
Gotico, incalzante, nutrito di colori. Si aggira felpato nel territorio dell’orrore, ma spalanca gli occhi davanti alla malvagità umana. Tratto da Poe, firmato da Corman. Vecchia ballata scozzese assillante, tutta da fischiettare nei pressi del cimitero.
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PARADISO PROIBITO - Pietà per Mademoiselle
L’amore segreto del duca di Praslin, fra risate di bambino e presagi di morte. Bette Davis è un’inconsapevole dea dell’amore nei suoi abiti da governante. Litvak ci inumidisce gli occhi con cura, e la mannaia del codice Hays ripulisce le passioni.
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LA CASA DEL CORVO - Fra le dita del poeta
Per il suo regista Markle avrebbe segnato la prematura fine di una carriera, ma questa eccellente storia nera è ancora oggi un piccolo miraggio per gli appassionati del genere. Una gotica ed esuberante favola newyorchese, con intrigante finale a sorpresa.
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VOGLIO ESSERE TUA - Vipere a New Orleans
Perseguitata dallo spettro di una nonna chiacchierata, la giovane Barbara s’immola per amore di Marco. Tranelli di famiglia in una New Orleans sfarzosa che accenna sottovoce il canto dei morti. Regia di Stevenson, qui lontano anni luce dalla Disney.
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GLI ANGELI CON LA FACCIA SPORCA - Salvate gli innocenti
Spigoloso gangster movie dagli occhi spalancati su un ruvido New Deal. Sporco, feroce, corrotto e tinteggiato di romanticismo. James Cagney, pilastro del film, è un adorabile criminale impunito. Il dovere morale è in primo piano e Curtiz non delude.
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ASSASSINIO AL TERZO PIANO - Giochi che scottano
La morte fa penzolare la sua falce sui tarocchi. Un carillon stonato, un ascensore vuoto che sale e scende nel cuore della notte. Poi il vizio dei giochi perversi, l’ospite indesiderata, l’incidente. James Caan in un ansiogeno thriller di Curtis Harrington.
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UN AMORE SPLENDIDO - Eleganza a bordo
Un raffinato amore esploso al centro del mare. Tutto l’ardore di un melò e il pepe di una commedia, nell'intramontabile remake firmato da Leo McCarey di un film del 1939. Cary Grant e Deborah Kerr, una dinamite che fa bene al cuore.
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NIAGARA - Un motivetto per Rose
Vivono sbirciando fra le persiane e facendo a pugni con le cascate. Il capolinea dell’amore dei coniugi Loomis è una seconda luna di miele infernale. Marilyn è una dea ingorda, Cotten è disperazione che cammina. Hathaway li immortala senza ombra di pietà.
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L'OCCHIO CHE UCCIDE - Follia d'imago mortis
Ossessiva ricerca di quell’inquadratura che possa riassumere “la più spaventosa delle cose”. Lui si chiama Mark Lewis ed è un timido dalla corazza spinosa: un Peeping Tom, un guardone, magistralmente raccontato da Michael Powell in un film di culto.
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L'ALTALENA DI VELLUTO ROSSO - Il caso White
Ricostruzione di un celebre omicidio, passando attraverso un’ondata di colori accecanti, con la freschezza di Joan Collins e la consulenza di Evelyn Nesbit, la donna che lo ispirò. Fleischer scatta un’istantanea della realtà, passandole un po’ di cerone sul viso.
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SOLA COL SUO RIMORSO - Il cuore di pietra
Persiane chiuse per sfidare il sole, un vaso cinese trattato come una reliquia, divani intonsi. Il deprimente impero di Harriet Craig, moglie devota e anche subdolo tiranno. Vincent Sherman inquadra Joan Crawford e non perde un solo istante della sua malvagità.
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LA SIGNORA SCOMPARE - Rebus sulle rotaie
Fuligginoso quadretto di Brandika. Una tormenta di neve, personaggi squisitamente comici, un piccolo treno che solca la campagna e una deliziosa vecchietta che sparisce nel nulla. Lavoro giovanile per Alfred Hitchcock: acuto, delicato, di humour nerissimo.
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LA FALENA D'ARGENTO - Sciagura in volo
Così vicina al muto da ricalcarne le atmosfere, la malinconica storia d’amore fra un’aviatrice e un uomo sposato. Istinto in primo piano, al sicuro dal codice Hayes, per una regia tutta femminile, con una giovane e già folgorante Katharine Hepburn.
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SHIRLEY TEMPLE - Il volto dell'America bambina
Il 10 febbraio ci ha lasciato Shirley Temple, l'indimenticabile "riccioli d'oro" con cui il popolo americano ha saputo identificarsi. Un enfant prodige, ma anche una donna capace di rivolgere uno sguardo generoso verso il mondo. Il nostro ricordo.
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LA SECONDA SIGNORA CARROLL - Odio su tela
La dolorosa discesa negli inferi di un pittore omicida. Un deformante dipinto di morte per un’infelice Barbara Stanwyck e un Bogart più nero che mai. Una passione capace di sradicare la coscienza e i bisbigli dello scheletro rinchiuso nell’armadio.
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UN GIORNO DI TERRORE - La gabbia di mamma
Istantanee dalla claustrofobia, trappole dorate e sangue. In un estenuante tira e molla fra esterni chiassosi e interni soffocanti e stracarichi di ninnoli in porcellana, Walter Grauman sceglie l’ascensore come metafora dell’amore tirannico.
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MI CHIAMO GIULIA ROSS - Trappola in Cornovaglia
Un angosciante risveglio con iniziali nuove ricamate sul petto, una fanciulla schiacciata da un sinistro maniero vittoriano, l'elogio della pazzia di una famiglia perbene. Un film che sbircia, origlia, cammina in punta di piedi, con una predilezione per i coltelli.
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BEDELIA - Quelle tremende miniature
Un pittore nell’afosa e annoiata Monte Carlo. Un Natale di caminetti e neve in un tranquillo angolo dello Yorkshire. Una donna, Margaret Lockwood, con il suo inseparabile gatto. Un regista, Lance Comfort, autore di un piccolo film dove il male prospera indisturbato.
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UN'ESTATE D'AMORE - L'esausta ballerina
Sagome che si stagliano contro il mare, due ragazzi e un cane, i piedi veloci sulle rocce calde, l’estate limpida, il primo amore maldestro, un diario sepolto. Un sogno d’estate che Ingmar Bergman ha saputo acchiappare con uno splendido retino per farfalle.
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L'EREDITIERA - Nessuno ama Caterina
Scrigno di buone maniere e capezzale di nobili intenzioni, la società americana ottocentesca si riconferma un velenoso nido d’api dove dilettarsi a sbirciare. Da un’opera di Henry James, Wyler pilota un film di tagliente ironia, vincitore di quattro Oscar.
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IL PREZZO DELL'INGANNO - Sinfonia di un tradimento
Furioso concatenarsi di menzogne, nel film di Irving Rapper realizzato nel 1946; un concerto per archi diretto da un cuore ferito nel silenzio del teatro vuoto. Lui è un violoncellista, lei è una pianista, l’altro è tornato dal passato per porre fine alla musica.
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MERLETTO DI MEZZANOTTE - Rosa inglese in pizzo nero
Sofisticato mistery in guanti di seta, impregnato di atmosfere romantiche e minato da astuti trabocchetti. Una moglie americana a Londra, con tutta la freschezza di Doris Day. Telefonate anonime, voci distorte, inquietudini assortite con un pizzico di romance.
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LA SETTA DEI TRE K - La morte vestita di bianco
Un inospitale paese fantasma, una ragazza che vaga sola negli angoli della notte. Film impregnato di visioni angoscianti, che si muove sulle gambe slanciate di una Ginger Rogers ubriaca di orrore. La violenza, sullo sfondo, innalza le sue vele in un cielo che promette tragedia.
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IL MIRACOLO DELLE CAMPANE - Astri di carbone
Il melodramma sbagliato, fatto a pezzi all’epoca nonostante un cast d’eccezione. Alida Valli e le campane a festa per una storia di sogni mozzati diretta da Irving Pichel, con una voce che si solleva dalla bara e s’intreccia ai ricordi dell’uomo che non ha detto in tempo “ti amo”.
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ACQUA ALLA GOLA - Chi sei, fratello mio?
Nella Spagna selvaggia e rocciosa che tende al mare, fra dolci chitarre pronte a ruggire il flamenco, la paura passa dalla porta sul retro e aggredisce con il sorriso amabile di un fantasma. Un'opera straordinaria e preziosa di Michael Anderson, una squisita allucinazione che illumina a giorno il volto oscuro della menzogna.
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SCIACALLI NELL'OMBRA - Proiettili d'amore
Notturno crudele ed essenziale, una lenta romanza della morte dove la luce si dilegua e lascia il posto alle cattive intenzioni e alle conseguenze di un amore totalizzante e malato. L’uomo con la pistola è un magistrale Van Heflin, re di un noir senza sbavature, immobile nelle sue ombre e lontano dai sentimentalismi.
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LA SETTIMA VITTIMA - Le marionette del Diavolo
Fosca carrellata di giochi mortali su sfondo newyorchese. Sulle tracce di una sorella scomparsa, passando per le strane simbologie del satanismo e approdando all’amore, Mary vive un tetro risveglio dalla giovinezza. Attento telescopio sui segreti di una casta, resistente ai graffi della censura. Esordio premonitore di un grande Robson.
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NEBBIE - Fiori d'arancio nel burrone
Piccolo ordigno noir di tensioni matrimoniali. Un cupo e roccioso Humphrey Bogart pianifica l’uccisione della moglie: sullo sfondo, gli aspri tornanti di una montagna. Bernhardt ci riserva uno squisito assaggio di paura e inganna attraverso la nebbia. Uxoricidio impietoso ed essenziale, appannato dal senso di colpa.
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GLI OCCHI DEGLI ALTRI - Scherzi di ragazze perbene
Attraverso la cornetta del telefono, ragazzine sole in casa danno un nuovo gusto a una serata noiosa. All’altro capo, un assassino è in ascolto. Un energico e stravagante saggio di humor nero ad opera di William Castle, che intinge la punta delle dita nella suspense e gioca con il perfido meccanismo del malinteso.
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FANGO SULLE STELLE - La terra del dolore
Il vecchio fiume, lucente patrigno di intere generazioni, carezza le rive e beffardo se ne appropria quando più gli aggrada. Kazan rabesca la storia di una terra, tocca gli inferi del conservatorismo americano, guada l’abisso dell’intolleranza e ci restituisce una cupa fotografia di stelle che non temono fango.
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IL CULTO DEL COBRA - Veleno di signora
Possiamo chiamarla sindrome di Tourneur e ricercarla in antichissime culture che strizzano l’occhio alla magia. La metamorfosi da donna ad animale è un tema che deve molto alla fiaba e al sacro, passando attraverso la seduzione. D. Lyon scolpisce le curve di una Faith Domergue dalla lingua biforcuta.
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L'ASSASSINIO DI SISTER GEORGE - Dove muoiono le stelle
Afferra, azzanna, travolge con qualche istante di insospettabile tenerezza e molte parentesi di crudeltà. Si consuma nel fuoco emotivo e diverte all’improvviso, con smorfie, battute e linguacce. Sister George è l’emblema della ferocia e della decadenza. Robert Aldrich, magistrale, la veste di tweed e la fa sembrare una sorridente, attempata signora.
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HO PAURA DI LUI - Il peso delle bugie
Uno zircone purissimo, incastonato per le sue suggestioni fra Il Sospetto e Rebecca la prima moglie di Hitchcock. Capolavoro minore di Robert Wise, sospeso nella sua dimensione di favola crudele; una processione amara e romantica di scene color seppia, lievemente imprecisa, nervosa, potente e squisitamente bugiarda.
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NELLA MORSA - Cenerentola in lutto
Un dramma tagliato con l’accetta, magistralmente rammendato dalla mano di Max Ophuls, dopo alcune titubanze di John Berry. Fiorita bellezza di ragazza soccombe sotto una pelliccia di visone. Una lunga e oscura parentesi sull’amore e sull’amore per il denaro; il bisogno di ogni donna, la prigione preferita delle principessine.
Maria Silvia Avanzato
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LA PISTA DEGLI ELEFANTI - L'ira dei padroni
Affascinati dallo sfondo verde e pulsante di Ceylon, nel mausoleo bianco delle affilate nostalgie famigliari, perdiamo e ritroviamo il nostro cuore guidati dallo sguardo viola di Liz Taylor. William Dieterle tratteggia non solo una storia d’amore, ma una fiaba multiforme che attinge alla vendetta e alla malinconia.
Maria Silvia Avanzato
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OSSESSIONE DI DONNA - Il diavolo alla fattoria
C’è un bosco dei daini e dei tranelli, l’America graffiante del duro lavoro, l’ascia, la legna, una conigliera. C’è l’alba dell’incendio, la nevicata della morte, i piedi sbadati di un bambino, il cuore di una donna in bilico fra orrore e passione. Esperimento drammatico di Hathaway, distante dal western e vicino all’amore famigliare.
Maria Silvia Avanzato
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TRAGICA INCERTEZZA - Parigi e la sua crudeltà
Dietro lo stucco impeccabile di una città in festa per l’Esposizione Universale il film di Fisher, realizzato nel 1950, ricama un minuscolo dramma a base di porte che scompaiono e vane richieste d’aiuto. Un’angelica Jean Simmons impigliata nella giostra degli orrori si dimena senza tregua nella Francia troppo luminosa e perbenista del 1889.
Maria Silvia Avanzato
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TENEBRE - Malvagie signore all'ora del tè
La nostra sezione dedicata al grande cinema del passato ci riporta al 1941, sulle orme di Charles Vidor, tra follia latente, gotiche atmosfere e misteri destinati a non cadere nell'oblio. Un film da seguire in punta di piedi, sperando di uscirne indenni.
Maria Silvia Avanzato
Maria Silvia Avanzato
IL COLLEZIONISTA - Una farfalla dai capelli rossi
Lei, leggera e danzante, un paradiso di colori. Non si sarebbe mai accorta di lui, la creatura del buio, l’ombra che passa inosservata in un ufficio e mormora i suoi buongiorno incassato fra le spalle. Doveva esistere un modo per catturarla, per farla innamorare. La sezione vintage dedica un omaggio a Il Collezionista, di William Wyler, anno 1965.
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NARCISO NERO - Il velo, il vento, il mare
Fruscii e lontane maledizioni annidate nel vecchio palazzo del Re. Contro la prepotenza del vento e la minaccia del desiderio un gruppo di donne, piccole pioniere dell’anima nell’India inclemente, nel presagio di una grande pioggia che laverà via la quiete e creerà un sinistro cigolio. Narciso Nero, capolavoro del 1947 firmato da Powell e Pressburger.
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IDOLO INFRANTO - Il vuoto oscuro dell'amicizia
Il labirinto di casa visto con gli occhi di un bambino troppo solo: immagine da guardare in controluce e senza fretta, per individuare i contorni della fiaba. Idolo infranto (The Fallen Idol), di Carol Reed, 1948: un lavoro attento e minuzioso, sullo sfondo di una grande amicizia, e di una scala in penombra che attende la sua vittima.
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