Sito di cinema a cura di
Alessio Gradogna
Alessio Gradogna
LOCARNO 77 - Rita, di Paz VegaIn Piazza Grande l'esordio come regista e sceneggiatrice dell'attrice spagnola Paz Vega. Un debutto emozionante, da applausi, con temi dolorosi (la violenza domestica sulle donne, l'innocenza traviata dei bimbi) contrapposti a tanta dolcezza e tenerezza.
LOCARNO 77 - Olivia & Las Nubes / Der FleckA Locarno si riflette sull'amore in forme molto diverse; tra gli esempi più riusciti un poetico film d'animazione dominicano che riflette sui traumi del sentimento e un ammaliante lavoro tedesco in cui due adolescenti si inoltrano nel regno della natura.
LOCARNO 77 - Luce / Les paradis de DianeNella selezione di Locarno 2024, tra Italia e Svizzera, due film che raccontano forti e opposte storie di donne; ruoli di genitore anelati e rifiutati, distacchi sofferti e voluti, solitudine e realtà alienate, fughe verso l'essenza di sé e ricerca di speranza e libertà.
LA BÊTE DANS LA JUNGLE, di Patric ChihaLa splendida Anaïs Demoustier in un'opera originale, racchiusa tra i confini di una discoteca dove due persone si incontrano a più riprese per oltre vent'anni, nell'attesa di un evento misterioso e miracoloso. Cinema dell'assurdo, esoterico e straniante.
I MIGLIORI FILM DEL 2023 - La classificaPiccolo omaggio ai titoli che più hanno generato emozioni belle e forti in questi ultimi dodici mesi. Al primo posto Aki Kaurismaki, con il suo meraviglioso film colorato di poesia, amore e speranza. Sul podio anche Sorogoyen e Loach, poi tanta Francia (ma non solo).
L’AMOUR ET LES FORÊTS, di Valérie DonzelliIl nuovo film da regista di Valérie Donzelli segue territori molto diversi rispetto ai toni abituali, concentrandosi con abilità sul doloroso percorso di una donna (l'ottima Virginie Efira) smarrita in una gabbia di controllo, ossessione e sopraffazione.
LOCARNO 76 - Patagonia / TouchedTra Italia e Germania, vibranti lavori legati da un discorso deciso e radicale sulla dipendenza nei rapporti affettivi. Amore e possesso, dominazione e schiavitù psicologica: ruoli definiti ma non immuni da ribaltamenti improvvisi, con conseguenze nefaste.
LOCARNO 76 - La morsure / La voie royaleNella selezione di Locarno 2023 due pregevoli film francesi dedicati a storie di formazione giovanile, con simili età a confronto ma esiti stilistici e narrativi molto diversi, tra fughe dalle regole, scoperta di sé, forzata crescita e spietata competizione sociale.
INDIECINEMA - Wedding 93, di Paul ZagarisL'inquietante racconto di un matrimonio combinato in Cambogia che degrada in un vortice di follia, orrore e (presunte) possessioni maligne, sviluppato con grande maestria sul confine tra invenzione e realtà. Premio miglior doc al Festival Indiecinema.
LOCARNO 75 - Last Dance, di Delphine LehericeyPremiato dal pubblico di Piazza Grande, un film delicato, dolce e capace di emozionare, in cui un uomo di 75 anni, rimasto all'improvviso vedovo, consacra l'eterno amore per la donna della sua vita partecipando a uno spettacolo di danza contemporanea.
LOCARNO 75 - Stella est amoureuse / PetitesIn anteprima mondiale a Locarno due apprezzabili film francesi che analizzano i dubbi, le contraddizioni, le speranze e le difficoltà dell'età tardo adolescenziale, tra amori incerti, figli non voluti, desideri di affermazione, respiri ribelli e destini ancora tutti da scrivere.
ANNETTE - We love each other so muchLeos Carax ci regala il miglior film dell'anno. Adam Driver e Marion Cotillard in un'opera sublime, tra luci della ribalta, ombre del pensiero, creatività illimitata, ubriacanti sfumature di colore e fantasia, musiche strepitose e fantasmi dall'oltretomba.
HOTEL BY THE RIVER - Respiro contro respiroPremiata a Locarno 2018 e inedita in Italia, un’opera ammantata di affetto e dolce poesia; attraverso due piccole storie di vita, morte e rinascita, il coreano Hong Sang-soo prosegue l'affascinante viaggio attraverso l'esplorazione dei sentimenti umani.
DOLLS - Eternità con occhi di bambolaCi saluta Stuart Gordon, autore di culto dell'horror anni Ottanta e Novanta e regista di opere straordinarie come Re-Animator. Gli rendiamo omaggio proponendo un ampio saggio dedicato a Dolls, uno dei suoi lavori più belli e sottovalutati.
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"Tra il vuoto e il dolore, preferisco il vuoto. Il dolore è un compromesso, io voglio tutto o niente". (Jean-Paul Belmondo, À bout de souffle, 1960) LA VIE EN ROSE
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