Sito di cinema a cura di Alessio Gradogna
LOCARNO 76 - Patagonia / TouchedTra Italia e Germania, vibranti lavori legati da un discorso deciso e radicale sulla dipendenza nei rapporti affettivi. Amore e possesso, dominazione e schiavitù psicologica: ruoli definiti ma non immuni da ribaltamenti improvvisi, con conseguenze dolorose.
LOCARNO 76 - La morsure / La voie royaleNella selezione di Locarno 2023 due pregevoli film francesi dedicati a storie di formazione giovanile, con simili età a confronto ma esiti stilistici e narrativi molto diversi, tra fughe dalle regole, scoperta di sé, forzata crescita e spietata competizione sociale.
INDIECINEMA - Wedding 93, di Paul ZagarisL'inquietante racconto di un matrimonio combinato in Cambogia che degrada in un vortice di follia, orrore e (presunte) possessioni maligne, sviluppato con grande maestria sul confine tra invenzione e realtà. Premio miglior doc al Festival Indiecinema.
LOCARNO 75 - Last Dance, di Delphine LehericeyPremiato dal pubblico di Piazza Grande, un film delicato, dolce e capace di emozionare, in cui un uomo di 75 anni, rimasto all'improvviso vedovo, consacra l'eterno amore per la donna della sua vita partecipando a uno spettacolo di danza contemporanea.
LOCARNO 75 - Before I Change My Mind, di Trevor AndersonAl Festival di Locarno una bellissima opera prima canadese ambientata negli anni Ottanta, in cui si raccontano con spontaneità e freschezza turbamenti, amicizie e celati amori di un/una ragazzo/a tredicenne la cui identità di genere non viene mai rivelata.
LOCARNO 75 - Stella est amoureuse / PetitesIn anteprima mondiale a Locarno due apprezzabili film francesi che analizzano i dubbi, le contraddizioni, le speranze e le difficoltà dell'età tardo adolescenziale, tra amori incerti, figli non voluti, desideri di affermazione, respiri ribelli e destini ancora tutti da scrivere.
BFM 40 - It Is Not Over Yet, di Louise DetlefsenSplendido documentario su una casa di cura in Danimarca in cui pazienti affetti da demenza senile sono dolcemente accompagnati verso il termine della loro vita, attraverso una ricetta quotidiana a base di abbracci, sorrisi, feste, carezze, dialogo, ascolto e comprensione.
BFM 40 - The Sailor, di Lucia KasovaUn uomo di 80 anni che vive da solo a bordo della sua barca; l'intera vita trascorsa sulle onde del mare, nel nome della libertà e della totale indipendenza. Un lungo e fiero viaggio senza rimpianti, ora vicino alla fine, tra le immagini di un documentario emozionante.
BFM 40 - Die Saat (The Seed), di Mia Maariel MeyerIn concorso a Bergamo un bel film tedesco che mostra la difficile strada di un padre costretto a subire ingiustizie lavorative a causa delle quali anche i suoi affetti familiari rischiano di essere intaccati. Realismo privato e sociale, non innovativo ma denso ed efficace.
ANNETTE - We love each other so muchLeos Carax ci regala il miglior film dell'anno. Adam Driver e Marion Cotillard in un'opera sublime, tra luci della ribalta, ombre del pensiero, creatività illimitata, ubriacanti sfumature di colore e fantasia, musiche strepitose e fantasmi dall'oltretomba.
HOTEL BY THE RIVER - Respiro contro respiroPremiata a Locarno 2018 e inedita in Italia, un’opera ammantata di affetto e dolce poesia; attraverso due piccole storie di vita, morte e rinascita, il coreano Hong Sang-soo prosegue l'affascinante viaggio attraverso l'esplorazione dei sentimenti umani.
DOLLS - Eternità con occhi di bambolaCi saluta Stuart Gordon, autore di culto dell'horror anni Ottanta e Novanta e regista di opere straordinarie come Re-Animator. Gli rendiamo omaggio proponendo un ampio saggio dedicato a Dolls, uno dei suoi lavori più belli e sottovalutati.
BEATRICE CENCI - Fulci e il germe della crudeltàNel 1969 Lucio Fulci narrava la storia della sventurata nobildonna condannata per parricidio, dando vita a una messinscena elegante ma anche crudele e torbida, elementi fondanti di ciò che il suo cinema sarebbe divenuto in seguito.
"Ciò che noi chiediamo al cinema è l’impossibile, l’inatteso, il sogno, la sorpresa, il lirismo che cancella la viltà degli animi e li precipita entusiasti sulle barricate e nelle avventure; ciò che noi chiediamo al cinema è ciò che l’amore e la vita ci rifiutano: è il mistero, è il miracolo." (R. Desnos, 1927) |
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"Tra il vuoto e il dolore, preferisco il vuoto. Il dolore è un compromesso, io voglio tutto o niente". (Jean-Paul Belmondo, À bout de souffle, 1960) LA VIE EN ROSE
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