Inizia oggi, 16 gennaio, la quinta edizione del My French Film Festival, la rassegna grazie alla quale in tutto il mondo è possibile visionare, direttamente online, molti lungometraggi e cortometraggi di recente produzione francofona realizzati da autori giovani ed emergenti. La bella iniziativa organizzata da UniFrance Films, che seguiamo con piacere sin dalla nascita, concede agli spettatori la possibilità di vedere prodotti di buon livello perlopiù inediti in ambito internazionale, sfruttando un nuovo concetto di festival “casalingo” con cui scoprire film e registi interessanti utilizzando la modalità streaming.
Tutti i titoli del festival sono disponibili in lingua originale con sottotitoli in 13 lingue differenti, tra cui l'italiano. Sono presenti 10 lungometraggi in concorso, 10 cortometraggi e altri 4 lavori fuori concorso. Ogni anno alcune nazioni hanno la possibilità di visionare tutto il programma gratis; quest'anno l'Italia non è compresa nell'offerta, ma i corti sono comunque gratuiti, mentre i lungometraggi sono disponibili a prezzo contenuto (1,99 per un singolo film, 9,99 per l'intero pacchetto). I titoli in concorso saranno esaminati da una giuria internazionale con un presidente d'eccezione, Michel Gondry, e sarà assegnato anche un premio del pubblico; tutti infatti possono votare e commentare i film direttamente sulla piattaforma.
Sfogliando i titoli in concorso, notiamo la presenza di alcune opere che abbiamo già recensito sulle nostre pagine, ovvero il magnifico Une place sur la terre di Fabienne Godet, l'intrigante Vandal di Hélier Cisterne (visto lo scorso anno al TFF) e il controverso (a dir poco) L'etrange couleur des larmes de ton corps, di Cattet/Forzani. Studiando invece gli altri film, sembrano sulla carta alquanto attraenti il bizzarro Tristesse Club, con Ludivine Sagnier, Vincent Macaigne e Laurent Lafitte, il dramma adolescenziale Respire, secondo lavoro sulla lunga distanza di Mélanie Laurent e il triangolo sentimentale Tirez la langue, mademoiselle, con Louise Bourgoin (la disinibita amante di Fabrice Luchini in La fille de Monaco).
Tra i cortometraggi da segnalare senza dubbio il canadese Quelqu'un d'extraordinaire, con Anne Dorval (la strepitosa protagonista di Mommy di Xavier Dolan) e La bûche de Noël, della coppia Aubier/Patar (gli autori del bellissimo Ernest et Célestine).
Tutti i film, coadiuvati da video, interviste e materiale informativo, sono acquistabili e visionabili in qualsiasi momento sul sito del festival. L'evento proseguirà per un mese, fino al 16 febbraio: un'opportunità da non perdere.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: Festival
Sito ufficiale: www.myfrenchfilmfestival.com
Tutti i titoli del festival sono disponibili in lingua originale con sottotitoli in 13 lingue differenti, tra cui l'italiano. Sono presenti 10 lungometraggi in concorso, 10 cortometraggi e altri 4 lavori fuori concorso. Ogni anno alcune nazioni hanno la possibilità di visionare tutto il programma gratis; quest'anno l'Italia non è compresa nell'offerta, ma i corti sono comunque gratuiti, mentre i lungometraggi sono disponibili a prezzo contenuto (1,99 per un singolo film, 9,99 per l'intero pacchetto). I titoli in concorso saranno esaminati da una giuria internazionale con un presidente d'eccezione, Michel Gondry, e sarà assegnato anche un premio del pubblico; tutti infatti possono votare e commentare i film direttamente sulla piattaforma.
Sfogliando i titoli in concorso, notiamo la presenza di alcune opere che abbiamo già recensito sulle nostre pagine, ovvero il magnifico Une place sur la terre di Fabienne Godet, l'intrigante Vandal di Hélier Cisterne (visto lo scorso anno al TFF) e il controverso (a dir poco) L'etrange couleur des larmes de ton corps, di Cattet/Forzani. Studiando invece gli altri film, sembrano sulla carta alquanto attraenti il bizzarro Tristesse Club, con Ludivine Sagnier, Vincent Macaigne e Laurent Lafitte, il dramma adolescenziale Respire, secondo lavoro sulla lunga distanza di Mélanie Laurent e il triangolo sentimentale Tirez la langue, mademoiselle, con Louise Bourgoin (la disinibita amante di Fabrice Luchini in La fille de Monaco).
Tra i cortometraggi da segnalare senza dubbio il canadese Quelqu'un d'extraordinaire, con Anne Dorval (la strepitosa protagonista di Mommy di Xavier Dolan) e La bûche de Noël, della coppia Aubier/Patar (gli autori del bellissimo Ernest et Célestine).
Tutti i film, coadiuvati da video, interviste e materiale informativo, sono acquistabili e visionabili in qualsiasi momento sul sito del festival. L'evento proseguirà per un mese, fino al 16 febbraio: un'opportunità da non perdere.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: Festival
Sito ufficiale: www.myfrenchfilmfestival.com
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