Torna a Bergamo, dal 14 al 21 maggio, Orlando, rassegna dedicata ai temi del corpo, delle identità di genere e degli orientamenti sessuali nella cultura contemporanea; uno sguardo sul mondo e sull'amore, mantenendo ampio l’orizzonte del pensabile, delle possibilità e della libertà per tutti. Un evento di notevole interesse, organizzato da Lab 80, grazie al quale per otto giorni si alterneranno mostre tematiche, spettacoli teatrali, incontri, laboratori e momenti di formazione per adulti e bambini. Notevole spazio sarà inoltre dedicato al cinema, con la proiezione di 17 film, tra lungometraggi e corti, quasi tutti inediti in Italia.
Tra i titoli presenti quest'anno al festival si segnalano Girls Lost, della svedese Alexandra-Therese Keining, sulla scoperta di un possibile sorprendente cambio di genere da parte di tre ragazze vittime di bullismo; The Live of Thérèse, di Sébastien Lifshitz, Palma Queer a Cannes 2016, omaggio alla femminista storica Thérèse Clerc che, scoperta una malattia incurabile, mette in campo un ultimo racconto, tenero e lucido, su battaglie e amori; Close-Knit, di Naoko Ogigami, dal Festival di Berlino 2017, racconto delicato e sovversivo su una bambina e la sua seconda mamma transessuale; Love Island, di Jasmila Zbanic, con la bravissima Ariane Labed (Fidelio l'Odyssée d'Alice, Une place sur la terre, Voir du pays), colorato trittico sentimentale tra due donne e un uomo.
Consultando il sito ufficiale della rassegna potrete trovare il programma completo con il calendario degli eventi, le modalità di ingresso e le schede dei film.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: Festival Report
Tra i titoli presenti quest'anno al festival si segnalano Girls Lost, della svedese Alexandra-Therese Keining, sulla scoperta di un possibile sorprendente cambio di genere da parte di tre ragazze vittime di bullismo; The Live of Thérèse, di Sébastien Lifshitz, Palma Queer a Cannes 2016, omaggio alla femminista storica Thérèse Clerc che, scoperta una malattia incurabile, mette in campo un ultimo racconto, tenero e lucido, su battaglie e amori; Close-Knit, di Naoko Ogigami, dal Festival di Berlino 2017, racconto delicato e sovversivo su una bambina e la sua seconda mamma transessuale; Love Island, di Jasmila Zbanic, con la bravissima Ariane Labed (Fidelio l'Odyssée d'Alice, Une place sur la terre, Voir du pays), colorato trittico sentimentale tra due donne e un uomo.
Consultando il sito ufficiale della rassegna potrete trovare il programma completo con il calendario degli eventi, le modalità di ingresso e le schede dei film.
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