L'edizione 2014 del FCAAAL propone un ampio spettro di titoli entro cui muoversi, dividendosi tra prodotti di finzione e documentari, alla ricerca di suggestioni originali e utili per scoprire piccole e grandi storie ambientate in paesi lontani dalla nostra quotidianità, e visionare pregevoli opere che nella quasi totalità dei casi non usciranno mai nelle sale.
Il concorso lungometraggi “Finestre sul mondo” propone 14 film: tra i titoli sulla carta più interessanti il franco-senegalese Des étoiles, dramma familiare diviso tra Torino, New York e Dakar, con la partecipazione di Maya Sansa; il cileno Matar a un hombre, ansiogeno thriller in crescendo; il sudafricano The Devil's Lair, toccante storia intimista; l'ecuadoregno No robaràs, coraggioso ritratto al femminile; il libanese Scheherazade's Diary, messa in scena d'impianto teatrale girata all'interno di un carcere.
Come al solito numerose sono poi le sezioni collaterali, dal concorso cortometraggi africani al concorso Extra, con registi italiani che si confrontano con culture non proprie. Limitata ma molto valida la sezione Flash, con alcuni eventi speciali del festival: quest'anno in programmazione Black Coal, Thin Ice, il film cinese che ha appena vinto l'Orso d'Oro a Berlino; Ladder to Damascus, girato clandestinamente da uno dei più importanti registi siriani; La voie de l'ennemi, film d'apertura, con Forest Whitaker e Harvey Keitel; Nelson Mandela: the Myth and Me, documentario incentrato sul leader da poco scomparso.
Il festival inoltre propone e conferma la sezione speciale Films That Feed, con pellicole in qualche modo dedicate al cibo e all'alimentazione sostenibile, e la sezione collaterale E tutti ridono..., con divertenti commedie provenienti da Filippine e Costa Rica affiancate dal film d'animazione Aya de Yopougon, scritto da un'autrice della Costa d'Avorio e disegnato da un'artista francese. Infine, una rigorosa sezione incentrata sulle tematiche del razzismo e dell'integrazione.
Sul sito ufficiale è disponibile il programma completo, con proiezioni, luoghi e modalità d'ingresso, sottolineando che molti spettacoli saranno a prezzo ridotto grazie alla sovrapposizione con la Festa del Cinema.
Appuntamento dunque a Milano, per un affascinante giro del mondo in sette giorni.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: Festival
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