L'apertura spetta a The Fruit Hunters di Yung Chang, un giro del mondo alla scoperta della frutta, dei suoi esemplari rari e scomparsi, con Bill Pullman tra gli intervistati, mentre il film di chiusura è More than Honey (tradotto come Un mondo in pericolo) di Markus Imhoof, sulle api e la loro ipotizzata e temuta scomparsa. Tra i lungometraggi fuori concorso anche El impenetrable, coproduzione franco-argentina ma diretta dagli italiani Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini: un uomo che ha ricevuto in eredità ettari di terreno in Sud America vi si reca con le migliori intenzioni, scontrandosi con l'ostilità dei proprietari terrieri e la burocrazia.
Nel Concorso Internazionale Documentari, uno dei titoli sulla carta più forti è l'inglese Trashed di Candida Brady, già a Cannes, in cui, accompagnati da Jeremy Irons e con la musica di Vangelis, andiamo alla scoperta degli enormi problemi che la gestione dei rifiuti presenta al mondo. Stuzzicante Fuck for Forest di Michal Marczak, sulla controversa coppia tedesca che produce pornografia amatoriale... per il bene della natura: l'acquisto di ettari di foresta amazzonica. Il canadese Lost Rivers ricerca i fiumi sotterranei e dimenticati delle città; il belga Snake Dance ripercorre anche geograficamente la nascita del nucleare; il francese All of us guinea pigs now? si domanda se siamo cavie, tra OGM, pesticidi e inquinamento nucleare; The Unbelievers ha per protagonista l'etologo/biologo Richard Hawkins, conferenziere di laicità e razionalità. Char... The No Man's Island è ambientato in un'isola tra Bangladesh e India, popolata di rifugiati dalle piene, che è diventata un microcosmo autosufficiente a causa del contrabbando di ogni tipo di merce, mentre la cittadina fra Polonia e Ucraina protagonista di Drill Baby Drill si batte contro un progetto di trivellazioni con fratturazione idraulica.
Nel Concorso Documentari Italiani, occhi puntati su Materia oscura di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, coppia il cui Castello aveva vinto un premio al penultimo Torino Film Festival. L'ultimo film, presentato a Berlino, ruota intorno al poligono del Salto di Quirra in Sardegna, su cui sono state testate e fatte brillare armi, con le conseguenze del caso sul territorio, per anni. Tema affrontato attraverso filmati d'archivio, un geologo che cerca di capire lo stato della zona e due allevatori che vi lavorano. Produzione e focus italiani anche per i corti L'età del cemento, sulla cementificazione in Lombardia e Il fosso bianco sulla cittadina di Rosignano Solvay, ancora inquinatissima dall'amianto; per i documentari in concorso Teorema Venezia, sul turismo che schiaccia la città e Il giorno che verrà su alcuni brindisini membri del movimento No al carbone.
Nel Concorso Internazionale Documentari One Hour, per titoli dalla durata inferiore ai 60', il canadese Orange Witness racconta storia ed effetti del famigerato defoliante americano utilizzato durante il conflitto col Vietnam. Il tedesco Food Savers è sullo spreco e la possibilità di risparmio del cibo, il francese Nos Vieux Discount esplora le conseguenze del modello di vita basato sullo spendere il meno possibile e l'inquietante Rawer vede un ragazzo obbligato dalla madre a una dieta di solo cibo crudo. Black Out viaggia più lontano, fino ad alcuni giovani di una cittadina della Guinea che cercano le pochi fonti di luce durante la sessione esami.
Il Concorso Internazionale La Casa di Domani offre una manciata di lavori tematicamente compatti: Critical Mass di Mike Freedman e Ultima chiamata di Enrico Cerasuolo parlano di sovrappopolazione della Terra, il danese The Human Scale di vivibilità delle città analizzata da un architetto, I Have Always Been a Dreamer si incentra su due metropoli, Detroit e Dubai.
Panorama Cortometraggi è la nutrita sezione in cui si trova anche dell'animazione, come per gli animali di plastica in marcia di The Tourists Arrive!, la lattina sognatrice dell'italiano Lattinoir, con la voce di Maurizio Nichetti – che è anche presidente della giuria del concorso principale – e i rifiuti elettronici e informatici che si combinano in mosaici a ritmo di musica di Triptique: tripes, entrailles, visceres. Ancora, tra i corti documentari: Blue Marble Cafe - cosa c'è dietro un panino? - , E-Wasteland su una discarica abusiva in Ghana, Garbage Quarter sulla noncuranza nel trattare i rifiuti in Mali, l'inglese How We Live su alcuni progetti energetici in giro per il mondo.
Il festival dalla scorsa edizione non è più a ingresso gratuito e quest'anno sono disponibili biglietti singoli e abbonamenti. Il programma sul sito ufficiale.
Alessio Vacchi
Sezione di riferimento: Festival