Anche l'edizione 34 del festival bergamasco, in calendario dal 5 al 13 marzo, non fa eccezione, a partire da un ampio omaggio dedicato a Anna Karina, attrice di origine danese arrivata in Francia nel 1958, musa godardiana per eccellenza, nella vita come nell'arte, e protagonista di molti capolavori del cinema internazionale.
La Karina ha recitato in 8 film di Godard, di cui è stata anche compagna dal 1961 al 1968, a partire da Le Petit Soldat. Oltre al suo marito e mentore, negli anni ha lavorato, tra gli altri, con il compianto Jacques Rivette, purtroppo scomparso da pochi giorni (Suzanne Simonin, la religieuse), e con Luchino Visconti (Lo straniero), Agnes Varda (Cléo de 5 à 7), Roger Vadim (La ronde), Franco Brusati (Pane e cioccolata), Fassbinder (Roulette cinese), Schlöndorff (Michael Kohlhaas), Tony Richardson (Laughter in the Dark), George Cukor (Justine), Jonathan Demme (The Truth About Charlie), senza dimenticare le sue prove come regista, da Vivre Ensemble (1973). Molti di questi titoli saranno proposti durante il festival, per un corposo omaggio di complessivi 12 film. La Karina, attrice di cinema ma anche di teatro (per Rivette e Bergman) nonché cantante (a fianco di Serge Gainsbourg) sarà presente a Bergamo.
Questa apprezzabilissima idea segue altre proposte simili già sviluppate con successo negli ultimi anni (il polar francese, la strepitosa retrospettiva integrale di Robert Guédiguian) e sarà soltanto una tra le tante suggestioni presenti al BFM. Ci saranno infatti anche una retrospettiva dedicata al maestro del cinema ungherese Miklós Jancsó, i consueti focus su registi europei contemporanei poco conosciuti in Italia, il concorso lungometraggi, i documentari, eventi collaterali, mostre, proiezioni per le scuole, per un totale di oltre 140 film, in cui navigare senza tregua tra scoperte attuali e glorie del passato. Una manifestazione di irresistibile fascino, ormai quasi un miracolo in un paese dove gli eventi di miglior livello culturale scompaiono uno dopo l'altro.
Anche quest'anno non mancheremo di partecipare, per poi fornirvi un resoconto delle opere più sorprendenti, come già accaduto nel 2014 e nel 2015 su queste pagine con ottimi titoli (mai distribuiti nelle sale) come La dune, Silmäterä, Modris, Amnesia e Walking with Red Rhino.
Sul sito ufficiale tutte le indicazioni sul festival e, prossimamente, il programma completo.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: Festival Report
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