ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75-76-77
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

UN GIORNO DI TERRORE - La gabbia di mamma

22/1/2014

0 Comments

 
Immagine
Ricordo l’ascensore della casa francese dove ho vissuto per un breve periodo, ospite di un amico. Quell’ascensore era solito bloccarsi, facendomi tremare. Ci ho messo tempo a capire cosa non funzionasse nel meccanismo e infine l’ho scoperto: era il mio amico francese che, per movimentare un po’ le mie giornate, bloccava l’ascensore dall’esterno. Aveva un senso dell’umorismo tutto suo, il francese.
Cambiamo ascensore.
Cornelia Hilyard (Olivia De Havilland) è la ricca proprietaria di un piccolo maniero urbano: deliziose porcellane, busti e candelabri, un nido dove carezzare i propri anni con sobria dignità. Una Havilland quarantacinquenne e mai sfiorita la impersona egregiamente. Sin dai titoli di testa assaggiamo un gioco di tagli, scatti e forme che ricordano le sbarre di una gabbia, passando attraverso i fotogrammi del traffico quotidiano. A casa Hilyard, al contrario, regna la placida sonnolenza di una piccola vita tranquilla. Un trionfo di contrapposizioni. 
Il figlio Malcom (William Swan) vive nel boato assordante dell’amore materno, è un bambino in un corpo da trentenne. La madre tiene ben stretto il laccio attorno al suo collo e difficilmente allenta la presa; si sdilinquisce in indigeste raccomandazioni e premure imbarazzanti. Quando Malcom parte per una breve vacanza, ci sentiamo sollevati per lui. Cornelia, reduce da una recente rottura della gamba e costretta a usare un ascensore per spostarsi lungo i tre piani della casa, rimane sola: è intenta a rivangare le vecchie poesie che era solita comporre in passato e nulla può turbare la quiete del suo confortevole rifugio. Nulla, eccetto un disguido.
Mentre l’auto di Malcom si dirige sicura verso un’occasionale libertà, un tecnico addetto a lavorare con i fili elettrici compie un piccolo, fatale errore. Il filo che porta corrente a casa Hilyard si spezza e il buio piomba nella bella dimora. Fra quelle mura, la padrona di casa trattiene il fiato aggrappandosi alle sbarre: si trova all’interno del suo ascensore che si è appena bloccato a mezz’aria fra il primo e il secondo piano, e la cosa non le piace affatto. Ma Cornelia non si scompone, certa che qualcuno rimedierà all’inconveniente. Si sbottona il pullover e sdrammatizza in un rassicurante dialogo con se stessa. Sono gli albori di una tragedia che vi terrà a lungo incollati alla sedia, perché la nostra Cornelia passerà in quella minuscola gabbia tutto il resto del film. Sadismo in tutte le sue sfumature. 
La donna, liquefatta dal caldo torrido, si aggrappa alle notizie della sua piccola radio portatile: la città si è spopolata per il fine settimana vacanziero, c’è l’allerta per il traffico. In casa c’è invece un silenzio logorante, talvolta interrotto dal trillo fastidioso di quel telefono irraggiungibile. I nervi di Cornelia iniziano a dare segni di cedimento e le pareti della gabbia sospesa nel nulla ricordano quelle di una bara. Il debole trillo del campanello d’allarme si perde nel rombo dei motori americani: c’è una curiosa altalena di inquadrature fra l’interno dove regna un silenzio di morte e l’esterno chiassoso. Le ore passano e la poetessa non ha più nessuna voglia di recitare versi; ora è un animale in cattività, spogliato di ogni pudore e trasfigurato dalla paura.
Di lì a poco un barbone completamente ubriaco s’intrufola in casa. A partire da questa scena, il regista indossa guanti da chirurgo e si prepara a operare il pubblico senza anestesia, in una cruda sequenza di orrori. Saggiamo tutta l’impotenza di Cornelia, costretta a guardare il mondo dalla sua prigione dorata. L’uomo saccheggia, strazia e fa scempio della bellezza nella rivincita del popolo degli emarginati sulle inarrivabili esistenze della buona società americana. Ma il farneticante ubriaco è solo il primo di una serie di inquietanti ospiti. Torna accompagnato da una prostituta e depredano la casa. Infine tre giovani criminali irrompono in casa attirati dal trambusto: un ladruncolo e una ninfetta spietata, devoti al capo banda Randall O’Connell (l’esordiente e magnifico James Caan), e un ex carcerato sadico e violento. 
La rivolta dei ruoli ha inizio. Mentre la corte dei miracoli delle brutture umane vandalizza la casa con calze di nylon a sfigurare i volti, l’urlo di Cornelia si fa più disperato (“Io sono un essere umano!”). Donna in gabbia contro bestia a piede libero, in un caleidoscopio che rende molto sottile il confine fra i ruoli. All’esterno c’è ancora il trambusto delle auto, che amplifica l’indifferenza della società facendo di Cornelia la vittima brutalizzata del suo stesso sistema. Seguiamo a fiato corto i suoi vani tentativi di fuga e le perverse gesta dei tre giovani assassini. Le bestie impongono il regime del terrore. Il film risulta efficace, cruento, senza un barlume di pietà e pieno di gabbie dalle quali fuggire.
Avete paura degli spazi chiusi? Questo film non fa per voi.
Non sempre c’è un amico francese disposto a salvarvi dalla vostra gabbietta.

Maria Silvia Avanzato

Sezione di riferimento: Vintage Collection


Scheda tecnica

Titolo originale: Lady in a Cage
Anno: 1964
Durata: 94'
Regia: Walter Grauman
Sceneggiatura: Luther Davis
Musiche: Paul Glass
Attori: Olivia de Havilland, James Caan, Jennifer Billingsley, Jeff Corey, Scatman Crothers

0 Comments
    SEGUICI ATTRAVERSO LE NOSTRE PAGINE UFFICIALI
    Immagine
    Immagine


    ​VINTAGE COLLECTION


    CATEGORIE DELLA SEZIONE

    Tutti
    Alfred Hitchcock
    Alida Valli
    Anatole Litvak
    Andi Garrett
    Anna Magnani
    Anne Baxter
    Audrey Hepburn
    Ava Gardner
    Barbara Stanwyck
    Basil Rathbone
    Beryl Reid
    Bette Davis
    Billy Wilder
    Brigitte Bardot
    Burt Lancaster
    Carol Reed
    Cary Grant
    Charles Boyer
    Charles Laughton
    Charles Vidor
    Claude Rains
    Deborah Kerr
    Dirk Bogarde
    Dolores Costello
    Doris Day
    Dorothy McGuire
    Edana Romney
    Edward G. Robinson
    Elia Kazan
    Emeric Pressburger
    Faith Domergue
    Francis D. Lyon
    Frank Sinatra
    Fred Macmurray
    George Cukor
    George Macready
    Gina Lollobrigida
    Ginger Rogers
    Glenn Ford
    Greer Garson
    Henri-georges Clouzot
    Henry Hathaway
    Humphrey Bogart
    Ida Lupino
    Il Culto Del Cobra
    Il Miracolo Delle Campane
    Il Mistero Degli Specchi
    Il Posto Delle Fragole
    Il Prezzo Dell'inganno
    Ingmar Bergman
    Jack Palance
    James Caan
    James Cagney
    James Stewart
    Jean Gabin
    Jeanne Brooks
    Jean Renoir
    Jean Simmons
    Jennifer Jones
    Joan Collins
    Joan Crawford
    Joan Rice
    Joseph Cotten
    Joseph Losey
    Katharine Hepburn
    Katharine Ross
    Kim Hunter
    Kim Novak
    King Vidor
    Kirk Douglas
    La Casa Rossa
    La Donna Di Paglia
    Lana Turner
    L'angelo Sterminatore
    La Rosa Tatuata
    La Setta Dei Tre K
    La Settima Vittima
    L'assassinio Di Sister George
    Laurence Olivier
    L'ereditiera
    Linda Darnell
    Liz Taylor
    L'occhio Che Uccide
    L'occhio Del Diavolo
    Luis Bunuel
    Margaret Lockwood
    Marilyn Monroe
    Mark Robson
    Marlon Brando
    Max Ophuls
    Merletto Di Mezzanotte
    Michael Anderson
    Michael Curtiz
    Michael Powell
    Michael Redgrave
    Montgomery Clift
    Narciso Nero
    Niagara
    Nina Foch
    Olivia De Havilland
    Orson Welles
    Ossessione Di Donna
    Otto Preminger
    Paradiso Proibito
    Paul Newman
    Peeping Tom
    Ray Milland
    Rex Harrison
    Rita Hayworth
    Rita Tushingham
    Robert Aldrich
    Robert Mitchum
    Robert Vaughn
    Robert Wise
    Roger Corman
    Ronald Reagan
    Roy Ward Baker
    Samuel Fuller
    Sandra Dee
    Scandalo Al Sole
    Sean Connery
    Sepolto Vivo
    Shirley Temple
    Sidney Lumet
    Simone Signoret
    Simone Simon
    Spencer Tracy
    Susan Hayward
    Susanna York
    Tenebre
    The Crowded Day
    Tony Richardson
    Un'estate D'amore
    Un Giorno Di Terrore
    Valentina Cortese
    William Castle
    William Dieterle
    William Holden
    William Wyler

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.