ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

PACIFIC RIM - Un cuore analogico sotto il metallo

13/7/2013

0 Commenti

 
Immagine
Si riparte da Hellboy – The Golden Army, e non poteva essere altrimenti. Un film che, oltre a essere uno dei migliori adattamenti di un fumetto (anche e soprattutto in virtù di non esserne la trasposizione letterale), fu la dimostrazione di uno straordinario talento messo in campo da Guillermo Del Toro. Talento che, ad essere sinceri, fino a quel momento era più che lecito mettere in dubbio: opinione personalissima di chi scrive, ma le ambizioni autoriali del regista messicano mal si sposavano con i risultati compiuti dei suoi film più impegnati e celebrati, ovvero il dittico sulla guerra civile spagnola formato da La spina del diavolo e Il labirinto del fauno. 
Con Hellboy – The Golden Army invece è come se il cinema di Del Toro si fosse finalmente liberato di un pesante fardello, proclamando il suo autore per quello che oggi ci appare a tutti gli effetti: un regista di immaginari. E dopo alcuni progetti inseguiti e poi abbandonati (Lo Hobbit, Le montagne della follia), Pacific Rim arriva ora a sancire definitivamente la prosecuzione di questo percorso, attraverso un (ri)pensare il cinema fantastico come al luogo di incontro ideale tra molteplici elementi della cultura popolare. Tra immaginari, appunto.
Sulle influenze della pellicola è già stato detto e scritto in abbondanza, sin dalla comparsa in rete del primo trailer: gli appassionati di anime e manga non incontreranno difficoltà a riconoscere i numerosissimi omaggi inseriti all’interno del film, da Go Nagai alla saga di Gundam passando per Neon Genesis Evangelion, così come i conoscitori dei Kaiju- Eiga andranno sicuramente in visibilio per quanto riguarda le creature aliene provenienti dagli abissi. Tutto vero, indubbiamente. Ma il gioco delle citazioni è davvero l’aspetto meno interessante di Pacific Rim, perché ridurre il lavoro di Del Toro al semplice omaggio di uno spettatore appassionato significherebbe perdere di vista la portata globale dell’intero progetto. Progetto che è invece un’operazione di sincretismo culturale perfettamente coerente con quanto iniziato nel 2008 con il già citato The Golden Army: se là i riferimenti riguardavano prevalentemente la narrativa fantastica (da Michael Moorcock a Lovecraft, senza dimenticare il più recente Clive Barker), l’universo qui coinvolto è addirittura più vasto, un metatesto ricchissimo in grado di spaziare dal mondo occidentale a quello orientale.
La citazione, o omaggio che dir si voglia, non rimane mai tale: al contrario, si trasforma ed evolve in motore narrativo, proiettando continuamente il film verso nuovi spunti e nuove mete. Ciò che colpisce maggiormente è la capacità di trasfigurare il racconto in mitologia, al punto che, davvero, non si può che dar ragione a chi ha azzardato analogie con la saga di Star Wars. Come accade nell’universo Lucasiano, infatti, anche Pacific Rim è un grande conglomerato di storie e uomini, piccoli tasselli che vanno a comporre un disegno ben più complesso. Si parte in medias res, e ci si ritrova subito catapultati in un grande romanzo fantastico del quale il film sembra una sorta di controcampo, tanti e tali sono gli aspetti presenti. Come se il cinema non bastasse più, come se la vita (per quanto irreale, fantascientifica, fantastica) manifestasse tutta la propria insofferenza nell’essere racchiusa in due ore di durata.
Ecco, è proprio di questo che avevamo bisogno: di un cinema fantastico ancora in grado di ripristinare la meraviglia primigenia del racconto, attraverso una cura e una qualità di scrittura che è sempre più raro trovare nei prodotti mainstream odierni. Un cinema che non per questo rinuncia alla propria visionarietà, anzi: ma lo sguardo meravigliosamente classico e pacato di Del Toro - a partire dal rifiuto del cinemascope - non cerca mai lo stordimento o il superamento dei confini del visibile (qualsiasi paragone con Michael Bay e i suoi Transformers è quindi assolutamente fuori luogo), riuscendo sempre a contenere le dimensioni titaniche delle sue creature all’interno dell’inquadratura.
Un blockbuster dal cuore analogico, dove la componente umana è sempre in primo piano, e mai relegata sullo sfondo: dalla “connessione neurale” tra i piloti, necessaria per gestire il movimento degli immensi robot da combattimento, fino alla sinergia totale che si instaura tra tutti i paesi del pianeta dinanzi alla minaccia aliena; nonostante le apparenze titaniche, Pacific Rim è quindi innanzitutto un film costruito ad altezza uomo, e per l’uomo. Dove le relazioni interpersonali, le cui dinamiche occupano l’intera parte centrale del racconto, sono il fulcro di una visione del mondo in cui da soli non si è nessuno, e insieme si diventa famiglia.

Giacomo Calzoni

Sezione di riferimento: Film al cinema


Scheda tecnica

Regia: Guillermo Del Toro
Sceneggiatura: Guillermo Del Toro e Travis Beacham
Montaggio: Peter Amundson, John Gilroy
Musiche: Ramin Djawadi
Fotografia: Guillermo Navarro
Anno: 2013
Durata: 131’
Uscita Italiana: 11/07/2013
Interpreti: Charlie Hunnam, Idris Elba, Rinko Kikuchi, Charlie Day, Ron Perlman

0 Commenti



Lascia una risposta.

    Immagine
    Immagine
    Immagine
    ULTIME RECENSIONI PUBBLICATE

    Roverdatter
    Holy Boom
    Demain et tous les autres jours
    Nos Batailles
    The Guilty
    ​Les Gardiennes
    ​
    LE NOSTRE
     PAGINE UFFICIALI
    Immagine
    Immagine


    ​ARCHIVIO RECENSIONI FILM AL CINEMA

    Aprile 2019
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Settembre 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.