ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

HERZOG - Into the Inferno (Dentro l'inferno)

Foto
Herzog e il tema a lui più caro, la natura, tra panismo, antropologia e laghi di lava che si scuotono indifferenti sotto il ciclo reiterato dei moti umani. Nelle tribù indigene, tra gli studiosi e nelle leggende, senza mai fermarsi, il vulcano irriducibile alla ragione. 
Laura Delle Vedove
​

HERZOG - La Soufrière: aspettando l'Apocalisse

Picture
Uno dei lavori più intensi ed estremi di Herzog, documento di una catastrofe annunciata e mai avvenuta. Uno sguardo che trascende l’umano per posarsi invece sulla potenza primigenia della natura e sull’impossibilità di fronteggiarne o predirne gli esiti.
Gian Giacomo Petrone


HERZOG - My Son, My Son, What Have Ye Done

Immagine
Werner Herzog usa la propria abilità documentaristica per indagare la mente di Brad (Michael Shannon), assassino della propria madre, così da risalire alle sue ragioni, capire la natura della violenza, la devianza, la morte, e rielaborare la tragedia classica di Eschilo adattandola nella più ordinaria delle realtà americane.
Francesca Borrione

HERZOG - Into the Abyss, all'inferno senza ritorno

Immagine
Into the Abyss è una bomba a mano lasciata cadere nel deserto silenzioso delle nostre certezze per smuoverle, per spronarle a un confronto con tematiche in parte sepolte dall’opinione pubblica ma ancora vive, controverse, tutt’altro che polverose. Accompagnati dal grande Werner scrutiamo l’abisso del braccio della morte, e da lui siamo guardati.
Davide Eustachio Stanzione

HERZOG - Encounters at the End of the World: il pianeta invincibile

Immagine
Dopo L’ignoto spazio profondo, con questo doc (candidato agli Oscar 2009) Herzog riprende la riflessione sull’umanità ai confini del mondo, trovando una realtà estrema e distante come quella della McMurdo Station, nel lontano Antartico, per raccontare l’incontro. Uomo e natura. Esplorazione e conoscenza. Una poesia alla vita e al coraggio.
Francesca Borrione

HERZOG - L'ignoto spazio profondo, il reale e la sua illusione

Immagine
Il regista tedesco si dedica alla fantascienza per raccontare le delusioni e le speranze dell'umanità: il suo viaggio diventa un'esperienza cinematografica che ribalta le prospettive e, attraverso l'uso di materiali documentaristici, ci ricorda come il nostro mondo sia capace di contenere al suo interno ulteriori universi.
Davide Di Giorgio

HERZOG - Grizzly Man, il principe degli orsi

Immagine
Iniziamo sulle nostre pagine un ampio special dedicato a uno dei più grandi autori del cinema mondiale, un maestro a suo modo unico. Cominciamo andando a ripercorrere la vita di Timothy Treadwell, documentarista americano che visse in mezzo agli orsi per tredici estati fino alla sua tragica morte, avvenuta nel 2003, proprio in seguito all’attacco di un grizzly.
Chiara Pani

HERZOG - Invincibile: la visione del Golem

Picture
Nel 2001, dopo un decennio di documentari, Herzog ritorna alla narrazione e si occupa per la prima volta del momento più tragico della Germania del Novecento, l’ascesa del nazismo, realizzando un film dalla forte impronta autoriale, lontano da ogni limitazione storico/cronachistica.
Gian Giacomo Petrone


HERZOG - Dove sognano le formiche verdi: il canto della Terra

Immagine
Dentro e oltre i confini, ancora una volta, il grande autore tedesco, in un'opera indispensabile nel quadro filmico della sua carriera, ci dice che esistono luoghi in cui la magia del creato combatte per sopravvivere, a testa alta, affrontando con coraggio e dignità la stupida ingerenza dell'uomo evoluto, o presunto tale.
Alessio Gradogna

HERZOG - Fitzcarraldo, il Dio e il suo sogno

Immagine
La storia di Brian Sweeney Fitzgerald detto Fitzcarraldo, e del suo folle sogno di portare il teatro dell’opera nella foresta amazzonica: la stessa spinta idealista di Herzog per quattro anni di lavorazione, tra molteplici travagli e rischi altissimi. Un film magniloquente, selvaggio, potentissimo. 
Chiara Pani

HERZOG - Woyzeck, la disperazione dell'antieroe

Immagine
Un dramma della disperazione ispirato all’opera di Georg Büchner. Il soldato Woyzeck, antieroe tormentato da uomini privi di scrupoli e vittima delle sue stesse visioni allucinate, viene avvertito del tradimento dell'amante, che uccide per poi trovare egli stesso la morte. Una durissima sconfitta che pone fine a un’esistenza straziante.
Serena Casagrande

HERZOG - Nosferatu, il principe della notte

Immagine
Un Male freddo e oscuro, la cui fascinazione diventa magnifico Cinema: una visione spietata della fine del mondo, il racconto di un inesorabile avvicinamento alla morte. Nelle mani di Herzog, il rifacimento del classico di Murnau diventa un’esperienza onirica, universale, titanica per il suo volersi rapportare con la Storia del cinema tedesco.
Giacomo Calzoni

HERZOG - La ballata di Stroszek e le anime perdute

Immagine
Uno dei film più intimi, dolorosi e personali di Werner Herzog. Il viaggio privo di reale meta di un outcast emarginato e preda di un’incomunicabilità che trova sollievo solo nel legame viscerale con le note. Stroszek, un vecchio, una prostituta, dalla Germania depressa a un Wisconsin solo in apparenza luminoso. 
Davide Eustachio Stanzione

HERZOG - Cuore di vetro: la sperimentazione apocalittica

Immagine
Un mondo onirico e visionario incentrato sulla condizione dell'umanità, naturalmente protesa all’autodistruzione. Herzog utilizza un linguaggio visivo e narrativo sperimentale, in cui l’immagine si fonde nell’immaginifico, il sogno diviene realtà e la realtà è forse parte di un sogno.
Mariangela Sansone

HERZOG - L'enigma di Kaspar Hauser: la prigione del mondo

Immagine
L’Uomo e la Storia, ovvero un racconto di violenza e sopraffazione, nel quale bisogna sempre e comunque trovare una giustificazione al diverso. Sullo sfondo di una natura inerme, testimone silenziosa dell'orrore, avviene la perpetuazione del Male, attraverso la conservazione di ogni certezza e il rafforzamento delle convenzioni. 
Giacomo Calzoni

HERZOG - Aguirre, furore di Dio

Immagine
La follia di Klaus Kinski in una mirabolante immersione nel senso primevo della natura come atto fondante di una civiltà in divenire, ancora incompiuta, pronta a soccombere di fronte alla potenza del creato. Un film eterno, d'incredibile forza visiva e concettuale, capace di scavalcare i confini e le barriere della Leggenda.
Alessio Gradogna

HERZOG - Anche i nani hanno cominciato da piccoli: incubo in miniatura

Immagine
Il film più disturbante di Herzog, disperato e provocatorio oltre ogni misura, insostenibile per larga parte ma dotato di una potenza sadica inimitabile. Un gruppo di nani invasati dal germe del demonio ne combina di tutti i colori, tra gesti turpi e celebrazioni blasfeme. Un pamphlet swiftiano, pessimista, anarchico e satirico.
Davide Eustachio Stanzione

Powered by Create your own unique website with customizable templates.