ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75-76-77
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

GEMMA BOVERY - Insostenibile leggerezza dell'essere

27/1/2015

0 Comments

 
Picture
Basta la grazia imprevista di un sorriso intelligente a far volare via gli strati di tedio depositati negli anni. Così, tra fantasie e profumi di campagna, in Normandia si rompe il ritmo quotidiano nell’ultima riuscita commedia francese diretta da Anne Fontaine (regista di Nathalie, Coco avant Chanel, La fille de Monaco e Two Mothers), che adatta la graphic novel della cartonista britannica Posy Simmonds.
Toni drammatici e sensuali, ironici e gustosi come il pane: «Toccarlo è toccare la terra, la crosta originale da cui è uscita la vita: niente è più naturale e più utile del pane»; un’attività rilassante che aiuta Martin Joubert a rimuovere i brutti pensieri, ma allo stesso tempo lo spinge verso un torpore che lo avvolgerà per anni. Intellettuale parigino ritiratosi nel suo paese natale per portare avanti l’attività del padre come panettiere, cerca di trovare l’equilibrio e la serenità, ma il sopraggiungere dei nuovi vicini lo scuote dalla sua routine quotidiana. Ciò che colpisce oltremodo Martin è l’assonanza tra il nome dei nuovi vicini e i protagonisti del romanzo Madame Bovary: Gemma Bovery e suo marito Charlie riecheggiano Emma Bovary e Charles non solo nei nomi ma anche caratterialmente. In lei, soprattutto, si ritrova il senso di noia e l’abbandono all’adulterio del personaggio creato da Gustave Flaubert.
Martin osserva cosa accade intorno a sé con uno sguardo curioso, a metà tra un regista e uno scrittore, ed è infatti per mezzo di esso che si dirama l’intreccio: dal punto di vista di un uomo devastato dalla noia che, come un regista che ha appena gridato “azione!”, vuole guidare le sue “creature” intromettendosi nelle loro vite ed evitando che seguano lo stesso infausto destino del romanzo.
La bella Gemma però, non ha letto i classici della letteratura e vuole vivere la propria vita come più le piace. Quando intraprende una relazione extraconiugale con un ricco giovane del paese, la donna crede di poter iniziare con lui quella vita che avrebbe potuto soddisfare i suoi bisogni e saziare i suoi desideri, imbevuti da anni di ambizioni e fantasie, ma annullati dalla monotonia del matrimonio e dalla mediocre semplicità del compagno, che pur amandola sinceramente non è minimamente in grado di colmare i vuoti che si trasformano, pian piano, in voragini.
Martin si innamora subito di lei, dal momento in cui la incrocia nella campagna della Normandia mentre sta cogliendo i fiori, sebbene intrattengano una conversazione incredibilmente banale. Lei lo saluta con la mano, e malgrado sia evidente la mancanza di interesse nei confronti dell’uomo, con quel gesto insignificante riesce a dare fine a dieci anni di tranquillità sessuale.
L’erotismo è forse il protagonista assoluto dell’opera: si trova nell’aria e in ognuno dei personaggi, che sia in forma presente o latente. Anche il semplice e umile mestiere di Martin ci viene presentato con una carica erotica straordinaria, quando lui stesso inizia Gemma a questa attività: con lei fisicamente vicina a lui, con i suoi gesti e il suo respiro. In questo mestiere semplice (in realtà solo un ripiego alla disoccupazione), antonimico al suo animo artistico, l'uomo ritrova il gusto della poesia. Nonostante il fallimento nel mondo dell’editoria, a Martin resta comunque questa tendenza a percepire il tutto in modo letterario. Proprio questo, in fin dei conti, è il quid che muove tutto il film. Il gusto del buon pane, in realtà, è solo una scusa per far avvicinare i due protagonisti, con i continui sguardi di Martin che nutrono l'opera in virtù della passione così forte, seppur platonica, che arriva a sconvolgergli la vita proprio quando si era rassegnato a una routine distratta con la moglie.
Con una fotografia luminosa e solare contrastante l’ombrosità e il malumore dei personaggi, Anne Fontaine realizza una commedia veramente efficace e delicata. Fabrice Luchini, nei panni di Martin, si fa perno del film con una recitazione ovviamente a regola d'arte: increspature del viso ed espressioni che padroneggia da attore magistrale con infinite sfumature. Al contempo, la bellissima Gemma Arterton si conferma un’arma di seduzione che cerca di dare, riuscendoci, un aspetto inedito al personaggio di Madame Bovary, rubando la scena ai suoi compagni e persino a maestri dello schermo come lo stesso Luchini. L’attrice emana un’energia, sensuale e non, che non può fare a meno di conquistare lo spettatore con la sua bellezza calda che non indugia a ostentare.
«Ci sono momenti in cui la vita imita l’arte»: è proprio questo che si verifica davanti gli occhi del panettiere Martin; ma le parole possono anche essere ingannevoli, perché in realtà la morale è che la vita è troppo eterogenea e inaspettata per essere categorizzata secondo modelli assodati.

Beatrice Paris

Sezione di riferimento: Film al cinema


Scheda tecnica

Anno: 2014
Regia: Anne Fontaine
Sceneggiatura: Pascal Bonitzer, Anne Fontaine
Attori: Gemma Arterton, Fabrice Luchini, Jason Flemyng, Elsa Zylberstein, Niels Schneider, Kacey Mottet Klein
Fotografia: Christophe Beaucarne
Momtaggio: Annette Dutertre
Durata: 99'
Uscita italiana: 29 gennaio 2015

0 Comments



Leave a Reply.

    Immagine
    Immagine
    Immagine
    ULTIME RECENSIONI PUBBLICATE

    Roverdatter
    Holy Boom
    Demain et tous les autres jours
    Nos Batailles
    The Guilty
    ​Les Gardiennes
    ​
    LE NOSTRE
     PAGINE UFFICIALI
    Immagine
    Immagine


    ​ARCHIVIO RECENSIONI FILM AL CINEMA

    Aprile 2019
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Settembre 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.