Il “vagabondo” del titolo è Guy Pearce, solitario e silenzioso, in un paesaggio vuoto come l’anima di chi lo attraversa, dall’incedere lento, incurante di quel poco di mondo accanto a lui; fino a che tre criminali, in fuga da un colpo finito male, gli rubano l’automobile. È l’inizio di una caccia in cui viene trascinato anche Rey (Robert Pattinson), fratello di uno dei criminali, dato per morto e lasciato indietro.
La trama è semplice, lineare. Il ritmo, pacato, rifiuta l’eccesso estetico, e alle sparatorie o agli inseguimenti frenetici preferisce personaggi complessi, indagati da una macchina da presa lenta, torbida, spesso ferma sui volti o sullo sguardo dei protagonisti. Una narrazione alleggerita favorisce l’intensità espressiva e focalizza lo sguardo su atteggiamenti indecifrabili, testimonianze di una realtà allo sbando. Un protagonista senza nome e le terre selvagge delineano un’atmosfera da western crepuscolare, suggestiva e violenta. Buone le performance degli attori principali: Guy Pearce intenso, inquietante, un antieroe perseguitato da un profondo senso di colpa e bloccato in un limbo in attesa di catarsi; Pattinson in veste inedita, lontano da ruoli glamour, alle prese con un personaggio complesso, spalla di un rapporto disfunzionale che cresce durante tutto il film.
The Rover sfrutta la cornice post apocalittica per una profonda riflessione sulla natura umana, scegliendo una comunicazione per immagini, senza tante didascalie, dove l’intensità è data dai personaggi, divenuti abitanti primordiali di un outback deserto e violento, specchio desolato di un sistema socio-economico imploso su se stesso.
Michôd abbandona il degrado urbano di Melbourne per catapultarci nel polveroso panorama australiano, terra ricca di materie prime e perciò vittima di una moderna corsa all’oro in un mondo dove lo sviluppo tecnologico e industriale sembrano essere senza futuro. La realtà diventa lo spunto per un’ estremizzazione: un far west senza futuro. Il risultato è un road movie dall’impronta stilistica marcata, nonché un appello a un‘umanità forse non ancora sepolta.
Luigi Locapo
Sezione di riferimento: Film al cinema
Scheda Tecnica
Titolo originale : The Rover
Anno : 2014
Regia : David Michôd
Soggetto : Joel Edgerton, David Michôd
Fotografia : Natasha Braier
Montaggio : Peter Sciberras
Durata : 102’
Interpreti principali : Guy Pearce, Robert Pattinson, Scott McNairy, Gillian Jones.