Tutto questo è Enough Said (Non dico altro), incentrato sulle peripezie di Eva (Julia Louis-Dreyfus), madre sola con una figlia adolescente, un lavoro precario da massaggiatrice e una sola amica fidata, Sarah (Toni Collette). Due incontri del tutto casuali - ma anche provvidenziali - danno però a Eva la possibilità di ricominciare a credere in se stessa e nell’ormai abbandonato sentimento d’amore. Marianne (Catherine Keener), una poetessa molto presa dal proprio mondo intellettuale, entra nella sua vita prima come cliente, poi come confidente; nel frattempo Albert (James Gandolfini), che di Marianne è l’ex-marito, intraprende con Eva una dolce, toccante relazione. Accade che Marianne, finalmente libera di parlare a qualcuno, riversi sulla nuova amica tutte le frustrazioni del matrimonio fallito, rivelando ogni piccolo difetto del povero ex. Il quale, ora, viene osservato da Eva attraverso le lenti deluse e ingrigite di Marianne.
La paura colora l’altro di crepe e imperfezioni. Solo Eva sa la verità sulla rete di relazioni tra i personaggi. Eva, prima donna, consapevolmente al centro della storia, colei che tiene i fili di tutto e di tutti, fino a rischiare di strozzarsi. Solo lei potrà determinare il successo o il fallimento di questa sua nuova vita ancora in divenire. Vincerà la paura o il coraggio? Quanto sottile è il confine con la menzogna, quanto simile a una bugia è il senso del tradimento.
Enough Said è una commedia romantica, ma più di tutto è una commedia delicata e sincera sulla rinascita emozionale degli adulti, genitori al bivio di una maturità mai accettata, non più puri ma solo abbattuti dalla vita e per questo più fragili quando devono decidere se affidarsi nuovamente a qualcuno.
Nicole Holofcener è una regista cui piace mantenere il proprio cinema fuori dal mainstream. Certo, come spesso accade ad autori non prolifici e non da blockbuster, l'autrice non ha mancato di lavorare per la televisione, dirigendo alcuni episodi di telefilm di successo (Una mamma per amica, Six Feet Under, Parks & Recreation). Per il grande schermo, però, ha sempre riservato tutta la creatività autoriale, l’impronta che sin da Parlando & sparlando (1995) ha definito le caratteristiche tipiche (per non dire archetipali) della sua interessante filmografia. Dopo il tiepido Friends with Money e il più riuscito Please Give, il suo ultimo film, Enough said (il primo prodotto da una major, la Fox Searchlight), sarebbe forse caduto nel dimenticatoio, una pellicola proiettata in qualche festival e anni dopo distribuita a pochi, sparuti cinema d’essai, se un evento drammatico non l’avesse portata all’attenzione di pubblico e critica.
L’improvvisa morte del protagonista, James Gandolfini (l’iconico Tony Soprano della serie tv), prima dell’uscita del film, ha prima significato un ritardo nella distribuzione, poi risvegliato un inaspettato interesse verso la pellicola, cioè verso il suo interprete principale, appena scomparso. E se anche Gandolfini divide la scena con Julia Louis-Dreyfus e Catherine Keener (attrice feticcio della Holofcener), è a lui che si rivolge lo sguardo, è nella sua direzione che si dirige ogni emozione. L’impatto emotivo è inizialmente forte. Il grande caratterista non c’è più, eppure possiamo ammirarlo. Egli è immortale per noi.
Attenzione, però. Gandolfini non tocca la sfera emotiva solo per la sua prematura scomparsa, ma perché lui è davvero la presenza migliore del film. Con una recitazione misurata e sotto le righe, riesce a imporsi pur restando piacevolmente sullo sfondo, reagendo più che agendo alle dinamiche tra i personaggi, tra gli attori: tutto finisce con il ruotare attorno a lui, ignaro oggetto d’amore-odio nel curioso triangolo del sentimento e della delusione. Merito anche di una equilibrata, astuta e ben orchestrata sceneggiatura, tutta giocata su equivoci, paure, specchi.
La brillante Julia Louis-Dreyfus di fatto non ha mai smesso di interpretare la Elaine Banes di Seinfeld, e poco aggiunge a Eva in questa evoluzione del personaggio che l’ha resa celebre. È sempre James Gandolfini, con la sua ironia e quel velo di malinconia che ne permea ogni sguardo, gesto o parola, a dare a Enough Said la sfumatura delle perle cinematografiche. Un commiato dolceamaro che dice tutto, e chiude il cerchio.
Francesca Borrione
Sezione di riferimento: Film al cinema
Scheda tecnica
Titolo originale: Enough Said
Regia: Nicole Holofcener
Interpreti: Julie Louis-Dreyfus, Catherine Keener, James Gandolfini, Toni Collette
Sceneggiatura: Nicole Holofcener
Fotografia: Xavier Pérez Grobet
Musiche: Marcelo Zarvos
Durata: 93 min.
Uscita italiana: 01/05/2014