Il ritmo incalzante del cortometraggio The Second Closet racconta in pochi minuti l'evolversi della relazione amorosa tra le due giovani fino alla sua dolorosa disintegrazione. Ricordi del passato, sequenze oniriche, ricatti e lividi sulla pelle si fondono in un'unica dimensione fino a che Miki torna a prendere di nuovo coscienza di sé.
Supera così l'idealizzazione del rapporto di coppia, ne affronta il fallimento e comprende di essere rinchiusa in una gabbia. Miki però è ora in grado di compiere scelte consapevoli. E decide di lasciare Anne e riprendersi la propria vita. Trova il coraggio di aprire la porta di casa e di richiuderla dietro di sé. Un gesto banale che vale la libertà.
Il cortometraggio è stato diretto da Sara Luraschi e Stefania Minghini Azzarello. La storia si è sviluppata sulla base di numerose testimonianze raccolte dalle registe, che hanno così voluto denunciare un tema scottante che è ancora un tabù: la violenza domestica tra donne. Il film cerca di evitare gli stereotipi, analizzando invece le dinamiche che finiscono per distruggere la relazione tra Miki e Anne. The Second Closet, visibile online nella sua integrità e già proiettato in diversi festival, è stato realizzato all’interno del progetto Bleeding Love, finanziato dal programma europeo DAFNE, nato appunto con lo scopo di prevenire la violenza domestica contro lesbiche, donne bisessuali e transessuali nei Paesi dell'Unione Europea.
A questo link è possibile vedere il film.
Serena Casagrande
Sezione di riferimento: Eurocinema
Scheda tecnica
Titolo originale: The Second Closet
Anno: 2015, Italia
Regia: Sara Luraschi, Stefania Minghini Azzarello.
Sceneggiatura: Sara Luraschi, Stefania Minghini Azzarello.
Montaggio: Sara Luraschi
Musica: Costanza Bortolotti
Fotografia: Andrea Zanoli
Durata: 15'
Interpreti principali: Stefania Minghini Azzarello, Nicole Guerzoni, Tony Allotta.
The Second Closet - trailer from Lab 80 film on Vimeo.