In Before We Go, girato nel 2013 – in soli diciannove giorni – e che solo adesso trova spazio nelle sale statunitensi, Chris Evans smette l’armatura del supereroe per diventare regista e interprete di una storia piccola e delicata in cui sono i dialoghi e l’atmosfera a creare la magia; un inaspettato effetto speciale per lo spettatore.
Apertura. È quasi notte. Due i personaggi: Brooke (Alice Eve) e Nick (Chris Evans). Lei è ferma a Grand Central Terminal, le hanno rubato il portafogli, ha perso il treno per Boston e deve assolutamente farvi rientro prima dell’alba. Lui sta suonando la tromba proprio a pochi passi da lei, una manciata di spiccioli e una grande passione per la musica jazz. Non c’è quasi altro che dobbiamo sapere sui protagonisti. Le loro strade si incrociano e legano, accidentalmente o forse perché così voleva il destino. Brooke e Nick trascorreranno la notte più intensa della loro vita, camminando per New York in cerca di una maniera per far tornare Brooke a casa.
La sceneggiatura di Ronald Bass (Oscar per Rain Man) si snoda sulla base di un plot che ha un ovvio ed evidente punto di riferimento. È inevitabile, infatti, il ricordo di Prima dell’alba (Before Sunrise) di Richard Linklater, e con un titolo come Before We Go, l’allusione non è nemmeno velata.
Tuttavia, le molteplici e dinamiche svolte narrative fanno del film di Evans un’opera a suo modo originale e sicuramente meritevole. Nell'odissea dentro la notte newyorchese, una notte di anime disperate di trovare un approdo, ogni scena è una fermata, un porto, una sosta significativa perché i personaggi possano imparare a conoscersi, prendere consapevolezza di sé, capire quale strada sia quella da percorrere per ritrovare finalmente non solo la propria casa, ma anche il senso della propria vita.
Before We Go è infatti come un breve, dolce viaggio nei sentimenti e nella scoperta di sé. Brooke vive una relazione complicata che sembra dover esplodere da un momento all’altro, e forse in questa sua impossibilità di fare ritorno all’ovile c’è qualcosa di metaforico, quasi che le difficoltà, le paure, la rabbia, abbiano bloccato la giovane in una gabbia mentale e emotiva che ora è diventata anche una prigione materiale. Da parte sua Nick deve superare la paura del fallimento (o del successo?); è un jazzista che teme il rifiuto, anche se non è questo ciò che conta davvero nel suo personaggio. Nick è un po’ un traghettatore di anime dalla notte alla luce del sole, e ancora una volta Chris Evans finisce con il diventare l’eroe silenzioso del racconto, se eroi sono le persone buone, gentili e cortesi, prodighe di attenzioni e di cura verso l’altro, anime poetiche che regalano la musica migliore a chi sa ascoltare.
New York, terzo personaggio della storia e cornice unica per ogni esperienza cinematografica, offre i suoi scorci migliori e i suoi colori, mostrandosi oscura e deserta di notte, magari romantica tra i riflessi della luna e improbabili serenate, e poi ancora calda tra le vetrate degli interni e le luci artificiali. Fino a che sbiadisce, si rasserena e poi quasi albeggia sul finale. È una New York che si addormenta lentamente e, sulle note di una malinconica melodia jazz, si desta. Complimenti a Chris Evans regista per aver saputo cogliere certe sfumature della metropoli, quelle più soffici e pacifiche, e anche per averle sapute tradurre in emozione sul viso, sulle parole e sulle azioni degli interpreti.
Before We Go è una bella storia romantica da vedere e da leggere, un po’ come un romanzo. È la notte bianca di Dostoevskij che porta due sconosciuti a incrociarsi, tenersi per mano, stringersi e magari anche innamorarsi, prima che il destino si compia. Sullo sfondo, l’immagine-tempo (per usare, forse impropriamente, Deleuze) è scandita come si potrebbe scorgere su una meridiana. Consuma gli sguardi, spegne le ombre, accende le luci.
Francesca Borrione
Sezione di riferimento: America Oggi
Scheda tecnica
Regia: Chris Evans
Interpreti: Chris Evans, Alice Eve
Sceneggiatura: Ronald Bass
Musica: Chris Westlake
Anno: 2013
Durata: 97'
Uscita: 4 settembre 2015 (USA)