Vince la Francia, a sorpresa, con Mange tes morts, crudo viaggio al termine della notte ambientato in una comunità gitana; un film senz'altro imperfetto ma valido sia per il contesto sociale affrontato che per la bontà della messinscena. Il premio speciale della giuria, ovvero il secondo riconoscimento in ordine di importanza, va all'ungherese For Some Inexplicable Reason, la vera rivelazione di questo festival: una deliziosa commedia esistenziale che abbiamo amato tantissimo e che fa incetta di successi, conquistando anche il tutt'altro che trascurabile Premio del Pubblico e il Premio degli allievi della Scuola Holden. Non possiamo che esserne felici.
Riconoscimenti importanti anche per il bel melodramma canadese Félix et Meira, che fa la doppietta con i suoi protagonisti portando a casa i meritati premi come miglior attore e miglior attrice (quest'ultima ex aequo con l'arcigna "dominatrice" dell'inglese The Duke of Burgundy), e per la horror comedy neozelandese What We Do in the Shadows, che vince addirittura come miglior sceneggiatura, a confermare l'audacia di una giuria che ha compiuto scelte azzeccatissime.
Così si conclude anche quest'anno il Torino Film Festival. Diamo il nostro soddisfatto saluto a un evento che ha saputo un'altra volta vincere la propria sfida, nonostante i tagli dell'ultima ora nel budget, che hanno portato a evidenti difficoltà organizzative generando la diminuzione delle sale e la dolorosa (e ingiusta) eliminazione dei cataloghi cartacei. Nonostante qualche malumore dovuto ai punti appena citati e all'inserimento in concorso di alcune opere che sarebbero state più adatte ad altre sezioni (il belga Violet, l'argentino Anuncian Sismos), il TFF, come sempre, è riuscito a offrire a pubblico e addetti ai lavori tantissimi spunti di interesse, ricerca e scoperta, e soprattutto tanto cinema di qualità, in un appassionante viaggio nel cinema del passato, del presente e perché no, anche del futuro. Appuntamento al 2015.
Tutte le recensioni scritte durante il nostro reportage in diretta da Torino le trovate qui: Torino 32
Alessio Gradogna
Ecco l'elenco completo dei premiati:
Miglior Film (€ 15.000) a:
Mange tes morts di Jean-Charles Hue (Francia, 2014)
Premio Speciale della giuria – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (€ 7.000) a:
For Some Inexplicable Reason di Gábor Reisz (Ungheria, 2014)
Menzione speciale della giuria a:
N-Capace di Eleonora Danco (Italia, 2014)
Premio per la Miglior attrice ex aequo a:
Sidse Babett Knudsen, nel ruolo di Cynthia in The Duke of Burgundy di Peter Strickland (UK, 2014)
e a:
Hadas Yaron, nel ruolo di Meira in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)
Premio per il Miglior attore a:
Luzer Twersky, nel ruolo di Shulem in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)
Menzione speciale ai personaggi intervistati di N-Capace di Eleonora Danco (Italia, 2014)
Premio per la Miglior sceneggiatura a:
What We Do in the Shadows di Jemaine Clement e Taika Waititi (Nuova Zelanda, 2014)
Premio del pubblico a:
For Some Inexplicable Reason di Gábor Reisz (Ungheria, 2014)
INTERNAZIONALE.DOC
Miglior Film per Internazionale.doc (€ 5.000) a:
Endless Escape, Eternal Return di Harutyun Khachatryan (Armenia/Olanda/Svizzera, 2014)
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc a:
Snakeskin di Daniel Hui (Singapore/Portogallo, 2014)
ITALIANA.DOC
Miglior Film per Italiana.doc in collaborazione con Persol (€ 5.000) a:
Rada di Alessandro Abba Legnazzi (Italia, 2014)
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc a: 24 heures sur place di Ila Bêka e Louise Lemoine (Francia/Italia, 2014)
ITALIANA.CORTI
Premio Chicca Richelmy per il Miglior film (€ 2.000 offerti da Associazione Chicca Richelmy) a:
Panorama di Gianluca Abbate (Italia, 2014)
Premio Speciale della giuria a: Il mare di Guido Nicolás Zingari (Italia, 2014)
SPAZIO TORINO – CORTOMETRAGGI REALIZZATI DA REGISTI NATI O RESIDENTI IN PIEMONTE
Premio Achille Valdata per il Miglior cortometraggio in collaborazione con La Stampa – Torino Sette a:
Mon baiser de cinéma di Guillaume Lafond e Gianluca Matarrese (Francia, 2014)
PREMIO FIPRESCI
Premio per il Miglior film a:
Mercuriales di Virgil Vernier (Francia, 2014)
PREMIO CIPPUTI
Premio Cipputi 2014 – Miglior film sul mondo del lavoro a:
Triangle di Costanza Quatriglio (Italia, 2014)