Queste le parole del direttore artistico del festival, Carlo Chatrian.
"I pugni in tasca resta tra quei film che hanno fatto la storia di Locarno come luogo di scoperta e di lancio di opere che, senza paura di essere fraintesi, possono essere definite scomode. Ripresentarlo in una versione restaurata è insieme un doveroso omaggio all’atto d’inizio di un grande cineasta e l’indicazione di una linea di programmazione fedele ai suoi principi. La scelta di conferire il Pardo d’onore a Marco Bellocchio nasce inoltre dalla consapevolezza che il suo fare cinema – soprattutto in anni recenti – abbia molto da raccontare a chi vive in Italia ma anche a chi fa cinema nel resto del mondo."
A Locarno sarà inoltre premiata con il Pardo alla carriera Bulle Ogier, attrice francese simbolo della Nouvelle Vague, che nel corso degli anni ha lavorato con maestri come Jacques Rivette, Claude Lelouch, Luis Bunuel, Rainer Werner Fassbinder, Manoel de Oliveira, Barbet Schroeder e Claude Chabrol.
Alessio Gradogna
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