Ecco il comunicato stampa con la presentazione dell'autore:
Abel Ferrara, regista statunitense del Bronx, autore di un cinema viscerale e allucinato, pone spesso al centro dei suoi film i temi del peccato, della redenzione, del tradimento, della follia, mostrando con il suo inconfondibile sguardo la discesa agli inferi dei suoi protagonisti. La dimensione notturna della metropoli è un’ambientazione ricorrente che già caratterizzava il suo primo lungometraggio, The Driller Killer (1979). Ha poi diretto, tra gli altri, dei noir molto personali (L’angelo della vendetta, 1981; Paura su Manhattan, 1984; Fratelli, 1996), una variazione di Romeo e Giulietta in China Girl (1987) e il gangster-movie King of New York (1989) che lo ha fatto conoscere in Europa e ha anticipato quella che è stata definita la ‘trilogia del peccato’ composta da Il cattivo tenente (1992), Occhi di serpente (1993) e The Addiction (1995). Tra i suoi altri film più importanti L’invasione degli ultracorpi (1993), remake del film di Don Siegel del 1956 in cui la dimensione fantascientifica è stata rielaborata in chiave ancora più personale in 4:44 Last Days on Earth (2011). Tra i suoi film più importanti vanno ricordati anche Blackout (1997), New Rose Hotel (1998), Il nostro Natale (2001), Go Go Tales (2007), Napoli Napoli Napoli (2009) e Welcome to New York (2014) oltre ai documentari newyorkesi Chelsea on the Rock (2008) e Mulberry St. (2010). Nel 2005 con Mary ha vinto il Premio Speciale della giuria al Festival di Venezia. Sempre al Lido ha presentato lo scorso anno, in competizione, Pasolini. Nel corso della sua carriera ha lavorato con i più importanti attori statunitensi come Willem Dafoe, Christopher Walken, Harvey Keitel, Matthew Modine, Annabella Sciorra, Chris Penn, Dennis Hopper, Vincent Gallo, Benicio Del Toro, Madonna, Wesley Snipes, Steve Buscemi, Tom Berenger, Forest Whitaker e Melanie Griffith. Ma hanno collaborato con lui anche alcuni degli interpreti più conosciuti del cinema francese (Gérard Depardieu, Juliette Binoche, Marion Cotillard, Jacqueline Bisset), italiano (Asia Argento, Isabella Rossellini, Elio Germano, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea) e inglese (Bob Hoskins).
L'edizione numero 33 del festival proporrà inoltre altri eventi di pregevole fattura, tra i quali segnaliamo: una masterclass con Carlo Delle Piane, che si terrà giovedì 7 maggio dalle 21.45; un omaggio a Franco Piavoli, che commenterà e modererà gli incontri con gli autori Fedic in occasione di una retrospettiva a lui dedicata; il film Roma città aperta, di Roberto Rossellini, in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna (mercoledì 6 maggio); una preapertura il 5 maggio con 2 eventi: il film Fino a qui tutto bene, di Roan Johnson, alla presenza dei tre protagonisti maschili e il cortometraggio Elba, l'eredita di Napoleone, dei Licaoni, antesignani delle webseries sul canale Youtube; domenica 10 maggio, l'evento conclusivo con il concerto dei Rio Mezzanino, autori della colonna sonora del film Lei disse sì, di Maria Pecchioli; il premio Basaglia al miglior film sul tema della salute mentale, in collaborazione con il Centro Basaglia di Arezzo. Il programma completo sul sito ufficiale.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: News
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