“Da quando sono venuta per la prima volta a Cannes con i miei cortometraggi nel 1986 ho avuto l’opportunità di osservare il Festival da varie angolazioni, e la mia ammirazione per la regina dei festival cinematografici è diventata sempre più ampia”, ha dichiarato la Campion. “Al Festival di Cannes si combinano e si celebrano il glamour dell’industria, le star, le feste, le spiagge, gli affari, mantenendo rigorosamente la serietà per quanto riguarda l’arte e l’eccellenza del nuovo cinema mondiale. È un grande onore per me essere scelta quale presidente di giuria e, a dire la verità, sono un po’ impaziente”.
Jane Campion è l’unica regista donna ad aver vinto la Palma d’Oro con Lezioni di piano (ex aequo con Addio mia concubina di Chen Kaige nel 1993), un film che le è poi valso anche l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. In precedenza, nel 1986, la regista era già stata premiata a Cannes per il cortometraggio An exercise in discipline – Peel, e aveva portato in concorso Sweetie, nel 1989, per poi tornare con Bright Star esattamente vent'anni anni dopo, nel 2009. L’anno scorso a Cannes aveva presieduto la giuria dei cortometraggi e della Cinefondazione.
Qualcuno ricorderà anche quando, nel 1997, da presidente di giuria della Mostra del Cinema di Venezia, assegnò il Leone d’Oro a Hana Bi – Fiori di Fuoco di Takeshi Kitano e il Gran Premio della Giuria – Leone d’argento, non senza qualche polemica, a Ovosodo di Paolo Virzì.
Davide Eustachio Stanzione
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