Ormai lo sapete: da queste parti lo abbiamo amato tantissimo. Accogliamo dunque con molto piacere la notizia delle 13 nominations ottenute da Diaz - Don't Clean Up This Blood ai prossimi David di Donatello, la cui serata di premiazione è in programma il 14 giugno. Il lavoro di Daniele Vicari ha portato a casa una candidatura in quasi tutte le categorie più importanti, comprese quelle di miglior film e miglior regia. Ben 13 le nominations anche per il discreto La migliore offerta di Tornatore. A seguire Viva la libertà di Roberto Andò con 12, mentre Reality di Garrone e il trascurabile Educazione siberiana di Salvatores si sono attestati a 11. Nella cinquina riservata al miglior film è presente anche Io e te di Bernardo Bertolucci, prossimo presidente di giuria a Venezia.
Nelle altre categorie, segnaliamo la presenza di Laura Morante come miglior regista esordiente per l'imperfetto ma apprezzabile Ciliegine, insieme ad Alessandro Gassman (Razzabastarda) e Luigi Lo Cascio (La città ideale).
Se resta assai dubbia l'utilità di un'istituzione ormai vetusta come il David di Donatello, l'imponente presenza di Diaz è un fatto sorprendente e significativo. A questo punto però ci vorrebbe anche il coraggio di premiarlo. Cosa che dubitiamo possa avvenire.
Tutte le nominations sul sito ufficiale dell'evento.
Alessio Gradogna
Sezione di riferimento: News
Nelle altre categorie, segnaliamo la presenza di Laura Morante come miglior regista esordiente per l'imperfetto ma apprezzabile Ciliegine, insieme ad Alessandro Gassman (Razzabastarda) e Luigi Lo Cascio (La città ideale).
Se resta assai dubbia l'utilità di un'istituzione ormai vetusta come il David di Donatello, l'imponente presenza di Diaz è un fatto sorprendente e significativo. A questo punto però ci vorrebbe anche il coraggio di premiarlo. Cosa che dubitiamo possa avvenire.
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