I titoli finora annunciati (ma la lista è suscettibile di variazioni) sono: Il Gattopardo di Visconti a ottobre, Amanti perduti di Carné a novembre, Risate di gioia di Monicelli (la scelta più insolita) a dicembre, Ninotchka di Lubitsch a gennaio, La febbre dell'oro di Chaplin (unico muto in programma, a cento anni dalla nascita di Charlot) a febbraio, La grande illusione di Renoir a marzo, Roma città aperta di Rossellini ad aprile (la scelta più ortodossa, in concomitanza con la festa della Liberazione), Hiroshima, mon amour di Resnais a maggio e Chinatown di Polanski (il titolo più recente) a giugno.
L'idea di questo ciclo matura dal festival estivo bolognese Il Cinema Ritrovato, nelle cui edizioni si sono già visti alcuni dei titoli previsti: nelle dichiarazioni di Gianluca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna e nei comunicati ufficiali emerge l'idea dell'importanza della diffusione del patrimonio cinematografico attraverso la visione collettiva e su grande schermo di film classici, che paradossalmente diventano “prime visioni”, per via delle versioni rimesse a nuovo presentate e del pubblico giovane che si spera di coinvolgere.
Sul sito ufficiale dell'iniziativa c'è l'elenco delle sale interessate.
Alessio Vacchi
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