Naturalmente c’è grande attesa per un titolo che pone uno dei temi letterari e cinematografici più abusati ma anche più ridicolizzati degli ultimi anni nelle mani di uno degli autori più originali e atipici del cinema americano contemporaneo. E’ lecito aspettarsi qualcosa di peculiare e originalissimo, conoscendo Jarmusch e il suo stile inimitabile, e c’è da scommettere che si tratterà di una boccata d’aria non indifferente per l’iconografia vampiresca dei nostri tempi.
Fuori competizione ci sarà invece Le dernier des injustes di Claude Lanzmann, mentre nelle sezione Un certain Regard arriveranno My Sweet Pepperland di Hiner Saleem oltre a Tore Tantz di Katrin Gebbe (opera prima) e Wakolda di Lucia Puenzo, questi ultimi due a lungo in predicato per essere inclusi nel concorso principale.
Davide Eustachio Stanzione
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