Un giorno Pope dà appuntamento all'amico Barry “Baz” Brown (Joel Edgerton) in un supermercato. Terminato l'incontro, Baz esce e si trova faccia a faccia con la squadra di agenti che li pedina senza tregua. Uno di loro gli spara e lo uccide. Pope vuole vendetta e, con la complicità di Craig, organizza un'imboscata. Lascia un'auto sospetta in mezzo a una strada, e non appena due poliziotti si fermano per effettuare un controllo, i fratelli Cody li eliminano a sangue freddo.
Pope e Craig vengono arrestati e il resto della famiglia convocato in centrale. Il detective Nathan Leckie (Guy Pearce) interroga a lungo J e questo basta perché Pope inizi a dubitare della sua lealtà. Individua nel nipote l'anello debole della catena e teme che possa incastrarli, se torchiato dalle forze dell'ordine. La tensione alimenta la paranoia dei Cody e annienta il loro ultimo barlume di lucidità mentale, provocando un'escalation di eventi violenti e di colpi di scena che non potrà che sfociare in una sconfitta totale, da cui nessuno uscirà vincitore.
Il primo lungometraggio di David Michôd (The Rover), regista e sceneggiatore australiano, si ispira alle reali vicende di una famiglia di criminali di Melbourne. Quando realizza Animal Kingdom (2010), Michôd ha già all'attivo un'apprezzata serie di cortometraggi e documentari. E l'occhio del documentarista è fondamentale per raccontare con freddezza, senza condanne e compiaciuti voyeurismi, un mondo, quello della malavita, che riporta l'essere umano alla sua condizione primordiale. Quella bestiale, appunto.
Già dal titolo il pubblico intuisce che a fatica argomenti quali pentimento e redenzione troveranno spazio. L'Animal Kingdom, il regno degli animali, non conosce l'etica. Esistono forse gazzelle buone e leoni cattivi? Il leone sbrana la gazzella per sopravvivere, non ha scelta. In natura il più forte distrugge il più debole, che non può far altro che scappare per salvarsi. Michôd riserva un briciolo di umanità e di senso della giustizia soltanto al detective Leckie, che tenta di allontanare J dalla distruttiva famiglia Cody prima che sia troppo tardi. Ma J ha davvero la possibilità di prendere decisioni? O le sue azioni non sono piuttosto dettate dall'unica regola dell'Animal Kingdom, ovvero uccidere per non essere ucciso?
Il film è stato insignito del Gran premio della giuria come miglior film straniero al Sundance Film Festival nel 2010. Presentato fuori concorso al festival di Roma nello stesso anno, è poi uscito nei cinema italiani all'inizio del 2011. Meritevoli di nota le performance di Jacki Weaver, che indossa i panni della nonna psicopatica, e di Guy Pearce.
Serena Casagrande
Sezione di riferimento: Cinema dal mondo
Scheda tecnica
Titolo originale: Animal Kingdom
Anno: 2010
Regia: David Michôd
Sceneggiatura: David Michôd
Fotografia: Adam Arkapaw
Durata: 112'
Uscita italiana: gennaio 2011
Interpreti principali: James Frecheville, Ben Mendelsohn, Joel Edgerton, Guy Pearce, Luke Ford, Jacki Weaver