ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

BIOGRAFILM 12 - See You in Texas, di Vito Palmieri

14/6/2016

0 Commenti

 
Immagine
​A introdurre la visione di questo quinto film in concorso nella sezione Biografilm Italia è il direttore della fotografia Michele D’Attanasio, portavoce del regista Vito Palmieri. Una bella notizia va a motivare l’assenza di Palmieri: il film è stato selezionato come unico titolo italiano per il Festival di Shangai; il regista fa dunque avere al pubblico bolognese un contributo video dove ringrazia e saluta a distanza. Questo titolo promette Texas e ci porta in Trentino, sullo sfondo c’è un sogno immenso, i ritmi della vita in una fattoria e l’amore incredibilmente solido di due giovanissimi di fronte al sogno americano, fra finzione e documentario.

Si chiamano Silvia Beltramolli e Andrea Bazzoli, una coppia che vive in un angolo poco turistico del Trentino. La loro vita è fatta di latte, fumo, paglia, fango e ruota tutta attorno a una fattoria che i ragazzi governano da soli. Pur essendo giovanissimi dimostrano la tempra di esperti fattori, la loro quotidianità è fatta di alzatacce, sono circondati da un grande e faticoso popolo di animali. 
All’alba Andrea è impegnato a maneggiare formaggi nel vapore di uno stanzone, mentre a Silvia spetta il compito di sfamare i maiali con un secchio. Li sentiamo mormorare imprecazioni in un dialetto strascicato, li sentiamo vicini e sotto sforzo, determinati, abituati al lavoro schiacciante. I due si rivolgono poche parole e molti sguardi, si scambiano un bacio fuori dalla stalla, viaggiano su sentieri scoscesi a bordo della stessa auto, si affaccendano con il forcone in una distesa di paglia e conoscono bene gli sbalzi d’umore del cielo e i comportamenti degli animali.
Osservare Silvia così da vicino stupisce, è una ragazza gracile ma piena di nervo, di energia, diversa dalle sue coetanee: si misura con le mansioni più ardue senza battere ciglio, unita ad Andrea da una sorta di silenzioso patto, quello che porta due ragazzi giovani più vicini al lavoro della terra che alla discoteca, contando l’uno sull’altra e offrendo al pubblico un limpido esempio di dedizione rurale e talento per la sopravvivenza. 
Il paesaggio circostante appare aspro e roccioso, non è un Trentino da cartolina, le montagne gigantesche soffiano venti freddi sulla fattoria e la neve attecchisce al suolo fangoso ricoprendo ogni cosa. È un amore che germoglia a temperature bassissime e che ogni tanto si concede una coccola, un bicchiere di grappa o un attimo di svago al Caval Negher, birreria locale, per una birra e due chiacchiere con gli amici, a volte qualche speranza buttata in una slot machine. Poi di corsa a casa per le poche ore di sonno che precedono un’altra giornata di fatiche.

A sparpagliare le carte in tavola è il desiderio irrefrenabile di Silvia di specializzarsi nel Reining, disciplina di equitazione americana che prevede il controllo del cavallo basandosi sull’uso delle redini. Il suo ingombrante sogno sgomita per trovare spazio nella vita della fattoria e Silvia ritaglia a fatica le occasioni per esercitarsi con il suo cavallo Patou, in un boccone di terra sassosa inadatta allo scopo. Sorgono dunque nella coppia alcune brevi discussioni che spesso scivolano via senza giungere a idee risolutive: la ragazza si dice stanca di fare esercizio su un terreno inadeguato e vorrebbe ampliare i propri orizzonti. “Quella è la terra che abbiamo” risponde Andrea. Fine del discorso.
Ecco allora che la rete tentatrice porta agli occhi di Silvia un’opzione alternativa: c’è una prestigiosa scuola del Texas che in soli sei mesi le garantirebbe notevoli competenze di equitazione. Le basterebbero sei mesi per tornare in Trentino preparata a vincere diversi concorsi. Così si propone come allieva, viene ritenuta idonea e riceve una mail di congratulazioni che si conclude con un incoraggiante “See you in Texas”. Non rimane che parlarne con Andrea.
La scuola texana rappresenta una vera e propria spaccatura fra questi due ragazzi che sino a un attimo prima sono bastati a loro stessi lavorando a testa bassa nelle stalle; l’America è una prospettiva irriverente in quello scenario sempre uguale fatto di ritmi ferrei e di silenzi insistenti. Mentre Andrea riflette e cerca di accettare la novità, Silvia si rinchiude in un magico mondo virtuale che la rende disinteressata alla vita di sempre e proiettata in un futuro di successi. 
Starà ad Andrea deglutire l’amaro boccone dell’assenza: accontenterà la sua compagna restando solo nella fattoria impegnativa che ha immaginato per due persone. Il recinto sembrerà di colpo vuoto, i cavalli di Silvia si guarderanno attorno come cercandola e lei partirà nel giorno esatto in cui la scrofa darà alla luce i suoi piccolini, a lungo aspettati e immaginati dai ragazzi.
In questa attesa - assenza ritroviamo i rapporti sentimentali del mondo. Sacrificarsi e rinunciare a qualcosa per amore dell’altro è un duro banco di prova per molti di noi, ci si chiede se Andrea ne sarà capace e si giunge a un personale e silenzioso esame di coscienza. Lasciamo all’altro la libertà che merita per potersi esprimere appieno? Potremmo sopportare un distacco necessario per il bene delle nostre coppie?
Il lavoro di Palmieri, nato quasi per caso da un’idea di D’Attanasio a seguito dell’incontro con i due ragazzi al Caval Negher, riporta in noi dapprima la calma dei tempi che la montagna impone e poi la scossa elettrica della prospettiva americana, che potrebbe segnare un punto di svolta. O di rottura.
In questo lavoro semplice che mette in primo piano i giovanissimi e il coraggio delle loro scelte troviamo spunto per riflessioni personali, veniamo a contatto con gli ostacoli della convivenza, forse addirittura della “coesistenza” come persone innamorate l’una dell’altra eppure divise dagli obiettivi personali diversi. Silenziosa e rincuorante è l’idea che l’amore, infine, sappia attendere e preparare il terreno sul quale un giorno si erigeranno i nostri sogni.
Silvia e Andrea, ospiti di Biografilm, sono presenti in sala e uniti come sullo schermo. Ammettono con timidezza ai microfoni: “abbiamo rinunciato al pernottamento offerto dal Festival, ci rimettiamo subito in auto per tornare a casa”.
Gli animali li aspettano; è la vita che hanno scelto.

Maria Silvia Avanzato

Sezione di riferimento: Festival Reportage

Pagina Facebook

Speciale Biografilm 2016:     Porno e Libertà                         Ma Ma - Tutto andrà bene    
                                                         Inside the Chinese Closet       Yo Yo Ma and the Silk Road Ensemble
    
Scheda tecnica


Anno: 2016 
Durata: 80' 
Regia: Vito Palmieri
Sceneggiatura: Vito Palmieri, Vanessa Picciarelli, Francesco Niccolai
Fotografia: Michele D'Attanasio
Montaggio: Paolo Marzoni Paolo, Corrado Iuvara

0 Commenti



Lascia una risposta.


    FESTIVAL

    CATEGORIE DELLA SEZIONE

    Tutto
    Abel Ferrara
    Aki Kaurismaki
    Alberto Signetto
    Alex De La Iglesia
    Alfred Hitchcock
    Almas En Juego
    Amnesia
    Amy Winehouse
    Anderswo
    Anna Karina
    Ariane Ascaride
    Ariane Labed
    Bergamo Film Meeting
    Biografilm Festival
    Buster Keaton
    Chaika
    Charlie Chaplin
    Chroniques D'une Cour De Récré
    Cinema Erotico
    Cinema Francese
    Cinemambiente
    Cinema Muto
    Cinema Ritrovato
    Cord
    Courmayeur Noir Festival
    Crying Fist
    Dakota Fanning
    Deep Dark
    Die Saat
    Dirk Bogarde
    Documentari
    Dylan Thomas
    Edgar Reitz
    Elijah Wood
    Erik Gandini
    Fabrizio De André
    Femen
    Festival Cinema Africano
    Festival Del Cinema Europeo
    Festival Di Cannes
    Festival Di Venezia
    Festival Reportage
    Finding Vivian Maier
    Fish & Chips Festival
    France Odeon
    Fritz Lang
    Garnet's Gold
    Giornate Del Cinema Muto
    Go Forth
    Grey Gardens
    Ingrid Bergman
    In Uno Stato Libero
    Io Danzerò
    Iris
    I Segreti Di Kabiria
    It Is Not Over Yet
    Jalanan
    Jean Renoir
    Jean Vigo
    Jesse Eisenberg
    John Barrymore
    Joseph Cotten
    Julianne Moore
    Kelly Reichardt
    Korea Film Fest
    Kristen Stewart
    Lab 80
    La Californie
    La Dune
    Léa Seydoux
    Leave To Remain
    Linsday Lohan
    Living
    Love Hard
    Love Hotel
    Lucca Film Festival
    Lucia Puenzo
    Madonna
    Marie Heurtin
    Marlon Brando
    Mathieu Amalric
    Milos Forman
    Modris
    Monica Guerritore
    Montage
    Naciye
    New World
    Niels Arestrup
    Night Moves
    Oliver Stone
    On The Job
    Orlando Festival
    Orson Welles
    Os Maias
    Parasol
    Parfums D'Alger
    Paul Schrader
    Penelope Cruz
    Porno E Libertà
    Ravenna Nightmare Festival
    Rendez-vous
    Robert Guediguian
    Robin Williams
    Ruta De La Luna
    Sacro Gra
    Schnick Schnack Schnuck
    Sguardi Altrove Festival
    Sicilia Queer Filmfest
    Silmatera
    Sion Sono
    Solveig Anspach
    Sophia Loren
    Steven Knight
    Still Alice
    Stray Dogs
    The Canyons
    The Music Of Strangers
    The Sailor
    Toby Jones
    Tokyo Idols
    Torino Film Festival
    Torino Film Lab
    Torino Glbt Festival
    Torino Underground Cine Fest
    Toz Bezi
    Tsai Ming Liang
    Valeria Golino
    Valérie Donzelli
    Victor Fleming
    Vincent Rottiers
    Vittorio De Sica
    Wakolda
    Walking With Red Rhino
    Willem Dafoe
    Xavier Dolan
    Zomer - Summer


    ​SEGUICI SULLE NOSTRE PAGINE UFFICIALI
    Immagine
    Immagine

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.