ORIZZONTI DI GLORIA - La sfida del cinema di qualità
  • HOME
  • REDAZIONE
  • LA VIE EN ROSE
  • FILM USCITI AL CINEMA
  • EUROCINEMA
  • CINEMA DAL MONDO
  • INTO THE PIT
  • VINTAGE COLLECTION
  • REVIVAL 60/70/80
  • ITALIA: TERZA VISIONE
  • AMERICA OGGI
  • ANIMAZIONE
  • TORINO FILM FESTIVAL
    • TORINO 31
    • TORINO 32
    • TORINO 33
    • TORINO 34-36-37
  • LOCARNO
    • LOCARNO 66-67-68
    • LOCARNO 69
    • LOCARNO 72-74-75
  • CANNES
    • CANNES 66
    • CANNES 67
    • CANNES 68
    • CANNES 69
  • VENEZIA
  • ALTRI FESTIVAL
  • SEZIONI VARIE
    • FILM IN TELEVISIONE
    • EXTRA
    • INTERVISTE
    • NEWS
    • ENGLISH/FRANÇAIS
  • SPECIAL WERNER HERZOG
  • SPECIAL ROMAN POLANSKI
  • ARCHIVIO DEI FILM RECENSITI
  • CONTATTI

BFM 31 - Guédiguian e il cinema di qualita'

6/4/2013

0 Comments

 
Immagine
Qualcuno tempo fa lo chiamò "il poeta dei sobborghi marsigliesi": una definizione forse limitativa, ma tutto sommato adeguata nel descrivere il cinema di Robert Guédiguian, protagonista dell'edizione 2013 del Bergamo Film Meeting, conclusa tra gli applausi del pubblico che per nove giorni ha affollato l'Auditorium di Piazza della Libertà, spesso esaurito in ogni ordine di posto, con gente addirittura accampata sugli scalini dei corridoi. 
L'idea di dedicare una retrospettiva integrale all'autore francese, purtroppo poco conosciuto in Italia, oltre a essere brillantissima sulla carta si è rivelata vincente anche al lato pratico: i 17 film di Guédiguian hanno appassionato gli spettatori, e sia lui che la compagna-attrice Ariane Ascaride, ospiti del festival, hanno ricevuto una meritata standing ovation quando sono apparsi sul palco, dimostrandosi poi persone umili, amabili, squisite, nei vari incontri in cui sono stati coinvolti nelle ore successive, intrattenendo la folla con aneddoti interessanti e spassosissimi 
Operai, disoccupati, giovani allo sbando, piccoli delinquenti. Gente povera ma piena di dignità. Storie di tutti di giorni, divise tra disillusioni e sconfitte, battaglie e vittorie, tenerezza e caparbietà. Trent'anni di cinema onesto, genuino, condotto con mano sicura, dall'esordio con Dernier Eté (1981) sino all'ultimo e bellissimo Le nevi del Kilimangiaro; tre decadi di lavoro appassionato, coerente, schierato dalla parte dei più deboli senza peraltro mai (s)cadere nel qualunquismo o nella mera lotta ideologica: Guédiguian, riportando le sue stesse parole, nella sua carriera ha voluto sempre "dare voce a chi non ce l'ha", e lo ha fatto con una purezza d'intenti libera da ogni sospetto. 
Il pubblico di Bergamo ha potuto così vivere un coinvolgente viaggio in un cinema di volta in volta dolente e divertito, straziante e risorgente, contrassegnato da tappe significative e in fondo tutte necessarie: la disperazione cocente di La ville est tranquille, forse il capolavoro di una vita; il sogno mai domo di A' la place du coeur; il laicismo tagliente del "quasi morettiano" L'argent fait le bonheur; lo scatenato divertissement metacinematografico di  A' l'attaque; tante storie per un unico cinema, sempre uguale a se stesso eppure sempre diverso, con un'intoccabile famiglia di attori ad accompagnare Guédiguian in ogni lavoro: la Ascaride, musa ispiratrice nella vita come nell'Arte; Jean-Pierre Darroussin, magnifico interprete che non ci si stancherebbe mai di guardar recitare; Gérard Meylan, impeccabile trasformista. Un po' come Kaurismaki, Guédiguian da trent'anni fa sempre lo stesso film, eppure ogni volta è capace di sorprenderci e rinnovarsi. Una virtù che appartiene solo ai grandi cineasti.
Il festival di Bergamo si è confermato ancora una volta uno degli appuntamenti più belli dell'intero panorama nazionale, e lo ha fatto attraverso un fattore tanto essenziale quanto (non) scontato: la qualità. Impossibile, tra gli ottanta e passa titoli presentati, trovare una pellicola di livello scadente. Numerosissime, invece, le suggestioni positive, sia nei film in concorso, sia nelle sezioni parallele, sia negli abbondanti omaggi rivolti al passato, in cui è stato possibile gustare, tra gli altri, F For Fake, testamento artistico del "ciarlatano" Orson Welles; Murder By Death, scatenata parodia del whodunit con clamorosa sfilata di star all british, da Peter Sellers ad Alec Guinness, da Maggie Smith a Peter Falk; House on Haunted Hill, leggendario horror di William Castle con il totemico Vincent Price; The Horse's Mouth, sottostimato lavoro del '58 con un Guinness pittore scapestrato più in forma che mai.
A conti fatti, quello di Bergamo resta un evento imprescindibile, per compiere un'immersione totale nel caldo abbraccio del cinema, senza limiti né confini.

Alessio Gradogna

Sezione di riferimento: Festival Reportage

0 Comments



Leave a Reply.


    FESTIVAL

    CATEGORIE DELLA SEZIONE

    Tutti
    Abel Ferrara
    Aki Kaurismaki
    Alberto Signetto
    Alex De La Iglesia
    Alfred Hitchcock
    Almas En Juego
    Amnesia
    Amy Winehouse
    Anderswo
    Anna Karina
    Ariane Ascaride
    Ariane Labed
    Bergamo Film Meeting
    Biografilm Festival
    Buster Keaton
    Chaika
    Charlie Chaplin
    Chroniques D'une Cour De Récré
    Cinema Erotico
    Cinema Francese
    Cinemambiente
    Cinema Muto
    Cinema Ritrovato
    Cord
    Courmayeur Noir Festival
    Crying Fist
    Dakota Fanning
    Deep Dark
    Die Saat
    Dirk Bogarde
    Documentari
    Dylan Thomas
    Edgar Reitz
    Elijah Wood
    Erik Gandini
    Fabrizio De André
    Femen
    Festival Cinema Africano
    Festival Del Cinema Europeo
    Festival Di Cannes
    Festival Di Venezia
    Festival Reportage
    Finding Vivian Maier
    Fish & Chips Festival
    France Odeon
    Fritz Lang
    Garnet's Gold
    Giornate Del Cinema Muto
    Go Forth
    Grey Gardens
    Ingrid Bergman
    In Uno Stato Libero
    Io Danzerò
    Iris
    I Segreti Di Kabiria
    It Is Not Over Yet
    Jalanan
    Jean Renoir
    Jean Vigo
    Jesse Eisenberg
    John Barrymore
    Joseph Cotten
    Julianne Moore
    Kelly Reichardt
    Korea Film Fest
    Kristen Stewart
    Lab 80
    La Californie
    La Dune
    Léa Seydoux
    Leave To Remain
    Linsday Lohan
    Living
    Love Hard
    Love Hotel
    Lucca Film Festival
    Lucia Puenzo
    Madonna
    Marie Heurtin
    Marlon Brando
    Mathieu Amalric
    Milos Forman
    Modris
    Monica Guerritore
    Montage
    Naciye
    New World
    Niels Arestrup
    Night Moves
    Oliver Stone
    On The Job
    Orlando Festival
    Orson Welles
    Os Maias
    Parasol
    Parfums D'Alger
    Paul Schrader
    Penelope Cruz
    Porno E Libertà
    Ravenna Nightmare Festival
    Rendez-vous
    Robert Guediguian
    Robin Williams
    Ruta De La Luna
    Sacro Gra
    Schnick Schnack Schnuck
    Sguardi Altrove Festival
    Sicilia Queer Filmfest
    Silmatera
    Sion Sono
    Solveig Anspach
    Sophia Loren
    Steven Knight
    Still Alice
    Stray Dogs
    The Canyons
    The Music Of Strangers
    The Sailor
    Toby Jones
    Tokyo Idols
    Torino Film Festival
    Torino Film Lab
    Torino Glbt Festival
    Torino Underground Cine Fest
    Toz Bezi
    Tsai Ming Liang
    Valeria Golino
    Valérie Donzelli
    Victor Fleming
    Vincent Rottiers
    Vittorio De Sica
    Wakolda
    Walking With Red Rhino
    Willem Dafoe
    Xavier Dolan
    Zomer - Summer


    ​SEGUICI SULLE NOSTRE PAGINE UFFICIALI
    Immagine
    Immagine

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.